School of mafia è una black-comedy macchiettistica tra western, fumetto e stereotipi, diretta da Alessandro Pondi e in sala dal 24 giugno con 01 distribution.
A New York Tony Masseria (Michele Ragno), Joe Cavallo (Guglielmo Poggi) e Nick Di Maggio (Giuseppe Maggio) sono tre ragazzi come tanti altri con sogni, aspirazioni e progetti per la propria vita:
Nick è un chitarrista che sta per entrare nel talent show più famoso d’America, Joe un cadetto dell’accademia di polizia e Tony un insegnante di danza dalla sessualità incerta e con ambizioni da coreografo.
Ma c’è un’altra cosa che accomuna questi ragazzi: sono tutti e tre figli di mafiosi.
School of mafia è una black comedy ambientata ai giorni nostri – dice il regista Pondi – ma sospesi nel tempo – a cavallo tra New York e la Sicilia, con dei personaggi sui generis.
Sono partito da un paradosso: cosa succederebbe se tre spietati boss mafiosi si ritrovassero a dover lasciare il loro impero nelle mani dei loro tre figli,
che non vogliono avere nulla a che fare con la mafia, ma vogliono semplicemente vivere la loro vita in piena libertà?
Il presupposto mi ha divertito e mi sono posto subito un’altra domanda: i tre figli, cosa sarebbero
disposti a fare pur di perseguire i loro sogni?
School of mafia è una storia di padri & figli, è una storia di libertà. È un romanzo di formazione che
gioca in modo ironico e disincantato con gli stilemi dei Mafia Movies, con una comicità
politicamente scorretta che, come Terapia e pallottole e I Soprano, ha come obbiettivo i classici del
genere. Ma soprattutto è una storia di gioventù e ribellione, in quell’età della vita in cui ti sembra
che tutto ciò che ha fatto chi ti ha preceduto sia sbagliato. A cominciare da tuo padre, soprattutto
se è un boss mafioso.
I tre sfortunati padri dei ragazzi sono: Emilio Solfrizzi (Donato Cavallo), Fabrizio Ferracane (Primo Di Maggio) e Paolo Calabresi (Vito Masseria).
Nel cast di School of mafia anche Maurizio Lombardi (Salvo Svizzero), Giulia Petrungaro (Rosalia), Giulio Corso (Tano Beddafazza), Mario Pupella (Mimmo Panebianco), Tony Sperandeo (Frankie Ghost), Monica Vallerini (Anchor Woman), Gianfranco Gallo (Don Masino Mazzarò) e la partecipazione di Paola Minaccioni (Carmela).
Quando era ragazzo vedevo i mafiosi entrare al cinema senza pagare, ma solo salutando chi era alla cassa con un semplice: buonasera. – dice Frassica – Facevo anche io lo stesso, ma sempre avendo paura che, prima o poi, qualcuno mi scoprisse.