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assassinio sull'orient express

Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh con la voce di Benedetta Degli Innocenti in onda su Rai 4

Assassinio sull’Orient Express è il film diretto e interpretato da Kenneth Branagh.

il film è basato sull’omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie.

E’ la seconda trasposizione cinematografica del libro dopo quella omonima del 1974 diretta da Sidney Lumet.

Assassinio sull’Orient Express è scritto da Michael Green e prodotto da Branagh,

Ridley Scott (con la sua Scott Free Productions), Mark Gordon e Simon Kinberg.

assassinio sull'orient expressIl film va in onda il 2 gennaio alle 21.10 su Rai 4.

Il favoloso cast di Assassinio sull’Orient Express è composto da: Kenneth Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp.

Josh Gad, Leslie Odom Jr., Michelle Pfeiffer, Daisy Ridley, Michael Peña, Marwan Kenzari, Tom Bateman, Derek Jacobi, Lucy Boynton

 

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Daisy Ridley che nel film è  Mary Debenham.

Dopo aver risolto un misterioso caso di furto a Gerusalemme, l’investigatore Hercule Poirot decide di prendersi un periodo di vacanza e sale a bordo del famoso treno Orient Express.

Il detective condivide il viaggio con un gruppo di pittoreschi viaggiatori e quando uno di loro viene ritrovato ucciso si trova ancora una volta ad indagare per scoprire l’identità dell’assassino.

Poirot scopre che ognuno dei passeggeri nasconde un segreto e arrivare alla verità sarà questa volta molto più complicato del solito.

E’ il quarto adattamento del romanzo della Christie, dopo il lungometraggio del 1974 di Sidney Lumet, un film per la TV del 2001 e un episodio del 2010 della serie Agatha Christie’s Poirot.

Hercule Poirot è uno dei personaggi più celebri ideati da Agatha Christie ed è presente in 33 romanzi e in oltre 50 racconti.

I produttori Mark Gordon e Simon Kinberg per ottenere i diritti del romanzo hanno impiegato cinque anni.

Il pronipote di Agatha Christie, nonché Presidente della Agatha Christie Ltd, James Prichard, ha approvato la scelta di Branagh che commenta così:

Ho visto i film di Ken fin da quando ero ragazzo e il suo ‘Enrico V’ ha fatto parte del mio percorso universitario,

quindi sapere che un regista così talentuoso e uno fra i migliori attori della sua generazione voleva interpretare Poirot mi ha riempito di orgoglio”.

Branagh  ha fatto una preparazione per il ruolo di Poirot manicale a partire dalla lettura di tutti i romanzi con Poirot protagonista e grande attenzione hanno dedicato ai baffi:

Ci sono voluti svariati mesi per ideare i baffi. L’attività è stata curata da Carol Hemming, responsabile di trucco e acconciature.

La costumista Alex Byrne parla della delicatezza occorsa per fare gli abiti:

“Ancora si riescono a trovare scampoli di tessuti originali degli anni ’30 del ‘900: quando li maneggi, sono lisi e si sgretolano, ma ti danno l’idea del peso del tessuto e del colore da cercare.

Abbiamo anche comprato molti campionari di vecchi tessuti; essendo rimasti chiusi,

le stoffe non si sono scolorite o sciupate e questo è stato un importante riferimento per ciò che intendevamo realizzare.”

Il ballerino classico Sergei Polunin debutta come attore in Assassinio sull’Orient Express

Branagh sulla scelta di usare la pellicola da  65mm dice:

“Questa pellicola assicura un livello di definizione nel colore e nella gamma dei toni e dei contrasti che, per chi ama il cinema, è l’esperienza che maggiormente si avvicina alla visione dell’occhio umano.”

Il film è  girato per lo più nei Longcross Studios, a ovest di Londra.

almodovar cruz smit

“Madres Paralelas”è il film diretto da Almodovar che ha aperto la Mostra del Cinema di Venezia

“Madres Paralelas”è il film diretto da Almodovar che ha aperto la Mostra di Venezia.

madres paralelas cruzUn film con Penélope Cruz, Rossy De Palma, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano, Milena Smit.

Il film uscirà nelle sale giovedì 28 ottobre 2021 distribuito da Warner Bros Italia.

Il regista Pedro Almodovar, due anni dopo il Leone d’oro alla Carriera, torna con Madres Paralelas in concorso a Venezia, con un film scelto per aprire la selezione ufficiale della Mostra del Cinema.

La critica si divide ma questo accade spesso per i film del regista spagnolo.

Madres Paralaleas, definita l’opera più politica del regista spagnolo, perché affronta il tema dei desaparecidos durante il regime franchista, è però soprattutto una storia di donne,
di due donne e della loro maternità, con una discreta dose di melodramma molto almodovariana.
Non manca  la classica abilità del regista di raccontare i sentimenti e i tormenti delle persone e nel caratterizzare in maniera unica i personaggi femminili.

 

Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa.

Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata.

Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule.

Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

Il tema della verità è il filo conduttore tanto delle vicende personali quanto di quelle storiche in cui si muovono le protagoniste del film.