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Lo Hobbit – La desolazione di Smaug di Peter Jackson con le voci di Borghetti e Manfredi su La 7

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug è il film diretto Peter Jackson che ha scritto anche la sceneggiatura con Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro.

lo hobbitLo Hobbit – La desolazione di Smaug  è liberamente tratto dalla parte centrale del romanzo Lo Hobbit e dalle Appendici de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien;

si tratta del secondo capitolo della trilogia de Lo Hobbit, che funge da prequel alla trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta dallo stesso regista.

Il film va in onda lunedì 16 gennaio 2023 alle 21.15 su La 7.

Il film è  distribuito nelle sale dalla Warner Bros.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug ha nel cast: Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom,

Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee, Andy Serkis, Ken Stott, Graham McTavish, Lee Pace, Stephen Fry, Billy Connolly.

Giorgio Borghetti è la voce italiana  di Luke Evans che nel film è Bard l’Arciere.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Orlando Bloom che nel film è  Legolas.

 

Dopo aver attraversato con successo le Montagne Nebbiose, Thorin e company devono chiedere aiuto a un potente sconosciuto prima di affrontare i pericoli della Foresta di Mirkwood – senza il loro Mago.

Se raggiungeranno l’insediamento umano di Lake-town, sarà tempo che lo hobbit Bilbo Baggins adempia il suo contratto con i nani.

Lo scassinatore Baggins deve cercare la Porta Segreta che darà loro accesso all’accaparramento del drago Smaug. E dove è scappato Gandalf?

E quali sono i suoi affari segreti a sud?

A differenza del film , nel libro, l’elfa Tauriel non esiste.

Anche Legolas nel libro non esisteva; è utilizzato nella pellicola per fare da ponte con la trilogia de Il Signore degli Anelli e la sua presenza è giustificata dal fatto che – all’epoca – il personaggio già esisteva.

Jackson prende parte al film, in un cameo: tra i passanti in mezzo alla strada, quando Thorin Scudidiquercia entra a Brea.

Bombur non pronuncia alcuna battuta nel corso dell’intera storia come già accaduto nel primo capitolo della trilogia.

Il nome Tauriel tradotto è “figlia della foresta”.

L’attrice Eva Green ha svolto le audizioni nel 2010 per la parte di Tauriel.

Benedict Cumberbatch ha prestato i suoi movimenti facciali tramite la tecnologia del motion-capture.

L’intreccio romantico tra Kili e Tauriel non era contemplato nelle sequenze girate tra il 2011 e il 2012. È stato ideato e ripreso solo durante i reshoot del 2013.

Come accaduto per il primo film, la pellicola è distribuita nelle sale in quattro versioni differenti: 2D, 3D, HFR 3D e IMAX 3D. Anche questo secondo film della saga ha ottenuto 3 nomination agli Oscar 2014.

 

sherlock l abominevole sposa

Sherlock – L’abominevole sposa con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman doppiato da Iansante in onda su La7

Sherlock – L’abominevole sposa è il film del 2016 diretto da Douglas Mackinnon.

Nel cast di Sherlock – L’abominevole sposa  ci sono:  Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Una Stubbs, Rupert Graves, Mark Gatiss, Andrew Scott.

sherlock l abominevole sposaIl film va in onda il 31 dicembre alle 21.20 su La7.

La produzione è a cura di Hartswood Films, BBC Wales, Masterpiece.

La distribuzione è di Nexo Digital.

Christiana Iansante è la voce italiana di Martin Freeman che nel film è il  Dottor Watson

Nella Londra di fine Ottocento, Thomas Ricoletti rimane stupito nel vedere la moglie vestita con il vecchio abito da sposa.

Lo stupore è dato dal fatto che la donna ha perso la vita qualche ora prima

e ciò che ha davanti è un fantasma, che sembra aggirarsi per le strade della città con un’insaziabile sete di vendetta.

Toccherà a Sherlock Holmes e all’assistente Watson ricorrere a tutta la loro astuzia per combattere contro un nemico apparentemente già morto.

Le riprese di Sherlock – L’abominevole sposa sono nella Tyntesfield House, vicino a Bristol.

Alcune scene sono state girate nelle cantine di Colston Hall, nell’Arnos Vale Cemetery di Bristol e a Bath.

Tyntesfield è stata usata principalmente come la dimora di Sir Eustace Carmichael, ma anche come la casa di Londra di John Watson.

Sherlock – L’abominevole sposa è ambientato in epoca vittoriana, nel 1895.

È la prima volta che Cumberbatch e Freeman indossano i panni originali di Holmes e Watson così come concepiti da Arthur Conan Doyle.

La storia è inedita, o quasi.

L’abominevole sposa non è ispirato ad alcuna storia di Conan Doyle, ma il titolo fa riferimento a una battuta di uno dei racconti di Holmes, “Il cerimoniale dei Musgrave”,

contenuto nella raccolta “Le memorie di Sherlock Holmes”.

Holmes menziona brevemente a Watson il caso di “Ricoletti dal piede equino e la sua abominevole moglie”. Dunque la trama è totalmente inventata.

Nei cinema ha avuto un buon successo, soprattutto in Corea del Sud e in Cina, dove ha guadagnato 5 milioni di dollari soltanto il primo giorno di distribuzione

Ha raccolto più o meno la stessa cifra in Corea.

In Italia, nei due giorni di programmazione nei cinema, ha incassato € 704.484 e accumulato 67.776 presenze.