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il sapore del successo

Il sapore del successo con Sienna Miller e Bradley Cooper doppiato da Christian Iansante in onda su Rai movie

Il sapore del successo è il film  diretto da John Wells scritto da Steven Knight su una storia di Michael Kalesniko

Nel cast di Il sapore del successo ci sono: Bradley Cooper, Jamie Dornan, Lily James, Sienna Miller, Uma Thurman, Alicia Vikander,

Daniel Brühl, Emma Thompson, Sarah Greene, Omar Sy, Riccardo Scamarcio, Matthew Rhys, Sam Keeley, Chelsea Li.

il sapore del successoIl sapore del successo va in onda il 15 maggio alle 21.10 su Rai movie.

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper: che nel film è Adam Jones

Adam Jones è uno chef stellato (due stelle Michelin) molto famoso che ha visto fallire il suo ristorante di Parigi a causa dell’alcool e della droga.

Dopo 3 anni, in cui è praticamente scomparso passando il suo tempo a New Orleans a sgusciare ostriche, decide di ricominciare da capo.

Vuole rimettersi in gioco aprendo un nuovo ristorante, questa volta a Londra e di proprietà di Tony, un vecchio amico.

Per farlo, cerca il miglior team di chef in circolazione, tra cui Max e Michael, anche loro suoi vecchi amici, oltre alla bella e brava Helene.

Nei mesi che trascorre lì dovrà mettersi alla prova e avere tutta la forza possibile per contrastare il problema dell’alcool.

Inoltre dovrà anche confrontarsi con il suo vecchio amico Reece, il quale è riuscito ad ottenere la sua terza stella mentre Adam era via.

Gordon Ramsay, Marco Pierre White, Marcus Wareing, Clare Smyth e altri celebri chef di fama mondiale hanno fornito l’ispirazione per il personaggio di Adam Jones.

La Smyth, una celebre chef britannica, è rimasta incredibilmente sorpresa dall’entusiasmo di Bradley Cooper:

l’attore era capace di assorbire ogni suo gesto durante le ore che hanno passato insieme sul set senza mai perdere la concentrazione, neanche per un secondo.

 

Marcus Wareing è il consulente executive chef ed ideatore dei piatti del film.

Prima di scegliere Sienna Miller la produzione ha valutato sia Michelle Williams che  Marion Cotillard.

Molti avvicendamenti ci sono stati nella lavorazione del film:

David Fincher doveva dirigere il film nel 2008, con Keanu Reeves come protagonista ma ha lasciato il progetto nel 2010.

Dopo Fincher il nuovo regista doveva essere Derek Cianfrance, ma abbandonò, sostituito da John Wells.

 

Bradley Cooper ha sostenuto che gli attori hanno girato le loro scene da cuochi con tutti i rischi di una vera cucina, tra cui fuochi e coltelli affilati.

Inoltre, ci sono veri chef come comparse, mettendo sotto pressione gli attori che dovevano tenere il ritmo.

 

“Chef” è il titolo scelto originariamente per il film ma  Jon Favreau aveva già usato questo titolo  per il suo film del 2014.

Bradley Cooper non è nuovo al mondo degli chef;  ha interpretato, infatti,  un cuoco, 10 anni fa, nella serie tv Kitchen Confidential (2005).

Jamie Dornan aveva un cameo di 2 minuti nel film ma la sua piccola parte è stata tagliata nel montaggio finale.

 

Bradley Cooper e Sienna Miller hanno lavorato insieme in American Sniper (2014).

The Langham Hotel (Londra), Blythe House (Londra), Al Enam Restaurant (Londra) e New Orleans sono le location del film.

Bradley Cooper sul ruolo del cibo nelle famiglie dice:

 «Io sono cresciuto in una famiglia in cui praticamente parlavamo solo di ciò che avremmo mangiato 

o di quello che avevamo appena mangiato, o di cosa avremmo mangiato il giorno dopo.

Onestamente era il nostro solo argomento, insieme a un altro paio, quindi non mi sorprende il fatto che sui social media si parli di cibo,

è sempre l’epicentro di molte famiglie, almeno quella italiana in cui sono cresciuto io a Filadelfia.

Succedeva tutto in cucina.

È una cosa molto naturale, tutti mangiano, il cibo è una necessità,

ma è anche un meraviglioso elemento di aggregazione».

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Robin Hood – L’origine della leggenda il film di Otto Bathurst con Taron Egerton su Rai 4

Robin Hood – L’origine della leggenda è il film di Otto Bathurst, prodotto da Leonardo Di Caprio con Taron Egerton.

Nel cast di Robin Hood – L’origine della leggenda  ci sono:  Taron Egerton, Jamie Foxx, Jamie Dornan, Paul Anderson,

Ben Mendelsohn, Eve Hewson, Tim Minchin, Ulle Bjorn Bengtsson, Declan Hannigan, Roderick Hill, Josh Herdman, Yasen Atour.

robin-hood-origine-della-leggenda-Angelo Maggi è la voce italiana di F. Murray Abraham che nel film è  il cardinale.

La sceneggiatura è di Ben Chandler, David James Kelly.

La produzione è curata da Appian Way, Lionsgate, Safehouse Pictures

La distribuzione è di 01 Distribution

Robin Hood – L’origine della leggenda, in onda il 1 marzo su Rai 4, racconta le gesta del principe dei ladri Robin Hood.

Al ritorno dalle Crociate in Terra Santa, Robin di Loxley scopre che la Contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. La povertà in cui vive il suo popolo lo spinge ad organizzare una rivolta contro la Corona.

“Il regista Otto Bathurst e il produttore Leonardo DiCaprio –  dice Jamie Foxx –  avevano una visione di Robin Hood che ha dato un’impronta assolutamente nuova alla storia. L’azione, i personaggi e perfino i costumi rappresentano svolte notevoli. Questo ROBIN HOOD ha una dimensione completamente diversa e trascina il pubblico in ambiti che non ti aspetti”.

 «Non c’è nulla di storico o tradizionale in questo film e la cosa mi ha attirato molto, perché non è il Robin Hood che tutti abbiamo visto in passato», ha dichiarato Taron Egerton.

«Noi vediamo Robin come un eroe, ma io ho voluto scoprire il perché e come sia diventato una leggenda,

cosa bruciava dentro di lui e cosa lo ha spinto a combattere con una tale dedizione per scoprire la verità»,

ha spiegato il regista Otto Bathurst e continua:

«La nostra Nottingham è un nodo industriale da cui si diramano rapporti globali, è un centro politico e una roccaforte della Chiesa.

Far crollare il sistema in quella città avrebbe ripercussioni ovunque».

È la storia di un’amicizia fraterna, è una storia d’amore, è un film d’azione”, dice Eve Hewson.

“Ce n’è per tutti e la nostra speranza era quella di raccontare tutto quello che si aspettavano i fan di ROBIN HOOD,

ma anche di attirare una nuova generazione di ragazzi cresciuti con i film dei supereroi e i videogames. Abbiamo voluto fare di ROBIN HOOD un tipo veramente tosto, adatto alla nostra epoca”.

“Siamo stati affascinati dall’originalità della sceneggiatura e dall’approccio completamente nuovo a temi senza tempo,

perché è esattamente questo che vogliamo per la nostra compagnia”,

dice Jennifer Davisson della Appian Way di DiCaprio Davisson.

“È un ROBIN HOOD complicato. Così come Bruce Wayne non intende diventare un eroe, ma vi è costretto perché Gotham City ha bisogno di un Batman,

anche Robin non ha alcuna intenzione di essere ROBIN HOOD, ma Nottingham ha bisogno che lui lo diventi”.