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l'ultimo dei templari

“L’ultimo dei Templari” diretto da Sena con Nicolas Cage, Stephen Campbell Moore,  Ulrich Thomsen doppiati da Giorgio Borghetti ed Angelo Maggi

L’ultimo dei Templari è il film diretto da Dominic Sena con la sceneggiatura di Bragi F. Schut mentre il

produttore è Alex Gartner, Charles Roven.

l'ultimo dei templariI produttori esecutivi di L’ultimo dei Templari sono: Alan Glazer, Ryan Kavanaugh, Steve Alexander, Tom Karnowski, Tucker Tooley.

Le case di produzione sono: Atlas Entertainment, Relativity Media, Saturn Films

La distribuzione in italiano di L’ultimo dei Templari è a cura di Medusa Film e la fotografia è di Amir Mokri.

Nel cast de L’ultimo dei Templari ci sono: Nicolas Cage, Ron Perlman, Stephen Campbell Moore, Claire Foy, Stephen Graham,

Ulrich Thomsen, Robert Sheehan, Christopher Lee, Matt Devere, Nick Thomas-Webster, Peter Linka.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Stephen Campbell Moore che nel film è Debelzaq.

Angelo Maggi è la voce italiana di Ulrich Thomsen che nel film è Eckhardt.

L’ultimo dei Templari  va in onda il 18 Aprile 2024 alle ore 21.12 su 20.

Nella prima metà del XIV secolo la Chiesa muove guerra in Terrasanta per punire gli infedeli e liberare Gerusalemme.

Tra le schiere dei cavalieri al servizio del Papa ci sono Behman e Felson che, stanchi degli orrori del conflitto e oppressi dalla colpa di aver ucciso degli innocenti,

decidono di disertare e tornare nelle loro terre. Durante la loro assenza, il paese è stato colpito dalla peste e l’epidemia ha decimato la popolazione.

Sebbene siano due disertori, Behman e Felson vengono graziati e incaricati di catturare la strega responsabile della pandemia,

per condurla ad un monastero e costringerla a spezzare il maleficio.

Ai due si uniscono il prete Debelzaq, il guerriero Eckhardt, il truffatore Hagamar e il giovane chierico Kay.

Durante il tragitto, tuttavia, il gruppo assiste ad una serie di misteriosi e inspiegabili episodi che conducono alla morte Hagamar e Eckhardt.

Inizialmente molto incerto della colpevolezza della donna, Behman inizia a ipotizzare che la donna stia effettivamente utilizzando poteri occulti per destabilizzarli e riuscire a fuggire.

Una volta giunti al monastero, i superstiti scoprono che tutti i suoi abitanti sono morti per via della peste.

Debelzaq riesce a trovare il nascondiglio della preziosa Chiave di Salomone, un antico volume che permette di combattere le forze maligne e fermare i poteri della strega.

Quando il prete inizia a recitare il santo rito, la strega esercita tutta la sua oscura potenza e Debelzaq intuisce che la donna

è stata posseduta da un essere ben più forte ed incredibilmente difficile da sconfiggere…

 

A fronte di un budget di circa 40 milioni di dollari, L’ultimo dei templari riuscì a guadagnarne soltanto 91 in tutto il mondo.

Anche se il titolo indica come protagonisti due templari in realtà sono due crociati

Il film rappresenta il debutto dell’attrice Claire Foy.

Inoltre pellicola è ispirata a ‘Il settimo sigillo’ di Ingmar Bergman.

Ron Perlman, dopo la fine delle riprese, ha chiesto e ottenuto di portare con sé sul set del film Conan the Barbarian una delle spade usate durante la sequenza delle crociate.

Nei contenuti extra della versione DVD distribuita in Italia è presente un finale alternativo presente

Quando è uscito L’ultimo dei Templari nel gennaio 2010 era vietato ad un pubblico di età inferiore ai 13 anni dalla Motion Picture Association of America, citando “elementi tematici violenti e contenuto inquietante”.

Anche dopo aver ripresentato una nuova versione del film alla MPAA nel novembre 2010 con un nuovo montaggio, la MPAA ha confermato nuovamente il divieto con le stesse motivazioni date precedentemente.

L’ultimo dei Templari ha incassato 10,6 milioni di dollari, conquistandosi il terzo posto al botteghino.

Il film ha ricevuto due candidature durante i Razzie Awards 2011:

Peggior attore protagonista per Nicolas Cage e Peggior coppia, condiviso tra Nicolas Cage e chiunque appaia nello schermo insieme a lui.

lo hobbit

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug di Peter Jackson con le voci di Borghetti e Manfredi su La 7

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug è il film diretto Peter Jackson che ha scritto anche la sceneggiatura con Fran Walsh, Philippa Boyens e Guillermo del Toro.

lo hobbitLo Hobbit – La desolazione di Smaug  è liberamente tratto dalla parte centrale del romanzo Lo Hobbit e dalle Appendici de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien;

si tratta del secondo capitolo della trilogia de Lo Hobbit, che funge da prequel alla trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta dallo stesso regista.

Il film va in onda lunedì 16 gennaio 2023 alle 21.15 su La 7.

Il film è  distribuito nelle sale dalla Warner Bros.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug ha nel cast: Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom,

Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee, Andy Serkis, Ken Stott, Graham McTavish, Lee Pace, Stephen Fry, Billy Connolly.

Giorgio Borghetti è la voce italiana  di Luke Evans che nel film è Bard l’Arciere.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Orlando Bloom che nel film è  Legolas.

 

Dopo aver attraversato con successo le Montagne Nebbiose, Thorin e company devono chiedere aiuto a un potente sconosciuto prima di affrontare i pericoli della Foresta di Mirkwood – senza il loro Mago.

Se raggiungeranno l’insediamento umano di Lake-town, sarà tempo che lo hobbit Bilbo Baggins adempia il suo contratto con i nani.

Lo scassinatore Baggins deve cercare la Porta Segreta che darà loro accesso all’accaparramento del drago Smaug. E dove è scappato Gandalf?

E quali sono i suoi affari segreti a sud?

A differenza del film , nel libro, l’elfa Tauriel non esiste.

Anche Legolas nel libro non esisteva; è utilizzato nella pellicola per fare da ponte con la trilogia de Il Signore degli Anelli e la sua presenza è giustificata dal fatto che – all’epoca – il personaggio già esisteva.

Jackson prende parte al film, in un cameo: tra i passanti in mezzo alla strada, quando Thorin Scudidiquercia entra a Brea.

Bombur non pronuncia alcuna battuta nel corso dell’intera storia come già accaduto nel primo capitolo della trilogia.

Il nome Tauriel tradotto è “figlia della foresta”.

L’attrice Eva Green ha svolto le audizioni nel 2010 per la parte di Tauriel.

Benedict Cumberbatch ha prestato i suoi movimenti facciali tramite la tecnologia del motion-capture.

L’intreccio romantico tra Kili e Tauriel non era contemplato nelle sequenze girate tra il 2011 e il 2012. È stato ideato e ripreso solo durante i reshoot del 2013.

Come accaduto per il primo film, la pellicola è distribuita nelle sale in quattro versioni differenti: 2D, 3D, HFR 3D e IMAX 3D. Anche questo secondo film della saga ha ottenuto 3 nomination agli Oscar 2014.