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una notte da leoni 3

Una notte da leoni 3 diretto da Todd Phillips con Bradley Cooper doppiato da Christian Iansante va in onda su Twenty Seven

 Una notte da leoni 3 è il film diretto da Todd Phillips.

In Una notte da leoni 3  ci sono:

Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha, Ken Jeong, John Goodman.

Christian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Phil Wenneck.

una notte da leoni 3Il film va in onda il 26 Ottobre 2023 alle ore 21.04 su Twenty Seven.

Dopo le avventure di Bangkok, Leslie fugge dalla prigione dove era stato rinchiuso e Alan acquista una giraffa che, però, avrà vita breve.

Quest’ultimo non prende da tempo i suoi psicofarmaci,

dunque i suoi amici decidono di accompagnarlo in una clinica apposita per evitare che combini altri guai.

Durante il viaggio, vengono rapiti da un boss mafioso, Marshall, che ha intenzione di tenerli in ostaggio:

Leslie ha rubato la metà del suo bottino ottenuto da una rapina ed è libero in giro per la nazione.

Il gruppo di amici dovrà trovare Leslie e consegnarlo a Marshall, pena l’uccisione di uno di loro.

Bradley Cooper, Ed Helms e Zach Galifianakis hanno ricevuto un compenso di 15 milioni di dollari ciascuno più un bonus sugli incassi per girare questo terzo capitolo

La presenza di maiali è una costante nei tre film; in particolare in Una notte da leoni 3 , invece, gli scagnozzi di Marshall indossano delle maschere a forma di testa di maiale.

In Una notte da leoni 3  hanno ricostruito l’ingresso della città di Tijuana, in Messico, a Nogales, in Arizona.

La presenza di un animale esotico è la caratteristica particolare dei tre capitoli:

nel primo c’è la tigre di Mike Tyson, nel secondo la famosa scimmietta Crystal e nel terzo la “povera” giraffa, nella scena iniziale della pellicola.

 

Come guest star in questo capitolo appaiono: Mike Tyson e l’attore Bryan Callen. Quest’ultimo, nel primo film era Eddie, il direttore che gestiva la cappella nuziale,

Callen figurava anche nel secondo nei panni di  Samir, il barista e venditore di armi nello strip club.

 

Il regista Todd Phillips anche in questo capitolo fa un cameo: è Mr Creepy che in accappatoio paga una prostituta nella stanza del motel.

John Goodman ha avuto il ruolo dopo le rinunce di Sean Penn e Robert Downey Jr.

Le riprese del film iniziarono il 10 settembre 2012 a Los Angeles, in California, poi a Nogales in Arizona, poi in un tratto della California State Route 73 e a Las Vegas,

dove le riprese terminarono nel mese di novembre.

Questa terza parte, è costata 103.000.000 di dollari, ed ha ha incassato 112.200.072 negli Stati Uniti,

mentre in tutto il mondo ha avuto un incasso pari a 351.000.000 di dollari, rivelandosi uno dei migliori incassi del 2013.

Come nel film “Le ali della libertà” di Frank Darabont, Chow scappa dal carcere passando da un tunnel nascosto dietro un poster.

In  Una notte da leoni 3  Alan canta l’Ave Maria al funerale del padre come succede nel film L’Onore dei Prizzi.

sotto il cielo delle hawaii

Sotto il cielo delle Hawaii scritto e diretto da Cameron Crowe con Bradley Cooper doppiato da Christian Iansante

Sotto il cielo delle Hawaii è il film  scritto e diretto da  Cameron Crowe.

La fotografia è di  Éric Gautier mentre il montaggio è di Joe Hutshing.

Nel cast di Sotto il cielo delle Hawaii ci sono: Bradley Cooper, Emma Stone, Rachel McAdams, Bill Murray, John Krasinski, Danny McBride.

sotto il cielo delle hawaiCristian Iansante è la voce italiana di Bradley Cooper che nel film è Brian Gilcrest.

Sotto il cielo delle Hawaii va in onda il 29 settembre alle  ore 21.10 su Rai Movie.

La produzione del film è  a cura di: Cameron Crowe, Scott Rudin Per New Regency Pictures, Ratpac Entertainment, Vinyl Films, Scott Rudin Productions, Sony Pictures Entertainment (Spe)

 

Brian Gilcrest ha abbandonato l’aeronautica americana per lavorare al servizio di Carson Welch, uomo d’affari che gestisce dei satelliti.

In seguito a un incidente, Brian torna alle Hawaii, dove si trova ancora la sua ex moglie Tracy, ora sposata in seconde nozze con un soldato e madre di due figli la cui paternità è incerta.

Brian collabora fianco a fianco con Allison, una ragazza con cui giorno dopo giorno si sviluppa una relazione romantica.

Brian si trova ben presto a dover prendere una decisione sia nella sfera privata che in campo professionale,

con una scelta dalla quale potrebbe nascere una corsa al riarmo potenzialmente pericolosa per il mondo intero.

Molte polemiche hanno accompagnato l’uscita del film.

 

In particolare è Emma Stone  aspramente criticata per il personaggio interpretato nel film

Cameron Crowe, infatti, si scusò per aver scelto l’attrice ‘bianca’ Emma Stone come hawaiana “parzialmente asiatica” .

Crowe  ha scritto una lettera sul suo blog dopo che gli attivisti per la diversità lo accusarono

di non aver riconosciuto che gli abitanti delle isole asiatiche-del Pacifico costituiscono la maggioranza della popolazione dello stato.

n Italia il film non è uscito al cinema ma direttamente in Home Video e su Netflix.

Cameron Crowe aveva scelto come protagonisti di questo lungometraggio gli attori Ben Stiller e Reese Witherspoon. Tuttavia, entrambi dovettero rifiutare per altri impegni.

Crowe riscrive  l’intera sceneggiatura per rendere i protagonisti più giovani.

 

Sotto il cielo delle Hawaii bocciato anche dalla Sony .

Il  budget  del film è di circa 52 milioni di dollari mentre gli incassi, secondo quanto riportato dal sito Box Office Mojo, sono stati di soli 26 milioni di dollari

Il film ha cambiato diversi titoli (Untitled Cameron Crowe Project, Deep Tiki e Volcano Romance ) prima che la Sony Pictures decidesse per Aloha il 2 febbraio 2015

 

liver

Liver il corto di Alessio Cuboni con Christian Iansante in concorso ai David Di Donatello

Liver” è il cortometraggio scritto e diretto da Alessio Cuboni  in concorso ai David di Donatello 2024.

liverLiver, inoltre, è già stato selezionato anche al Trieste Scienze+Fiction Festival 2023, il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico.

direttore della fotografia del film è Andrea Folino e gli effetti visivi sono stati realizzati dal talentuoso Alessandro Fele.

Le musiche sono del compositore Antonio Manca e di Roberto Comida.

Scenografia e costumi di Claudia Puggioni.

i produttori esecutivi  sono Mauro Aragoni e Giovanni Cabras

distribuzione Premiere Film.

Nel cast di Liver ci sono Ruby Kammer, Maurizio Pulina e Christian Iansante  che è anche la voce narrante del cortometraggio

 

Marco è  un uomo introverso e solitario, tormentato e traumatizzato dal suo passato.

Compie una scelta di vita basata sulla scienza e sulla ragione, intraprendendo una carriera da ricercatore medico e

rifiutando l’educazione e le strane convinzioni con le quali lo ha cresciuto la madre,

fondate su antiche credenze, leggende e superstizioni.

Nonostante abbia deciso di vivere una vita in solitudine, l’incontro con Maria, una ragazza affetta da una grave malattia,

lo porterà  a mettere in dubbio qualsiasi sua certezza e a trovare una soluzione estrema una volta che la scienza e la tecnologia medica a cui ha dedicato tutta la sua vita, falliranno.

Dice Cuboni:

«Sicuramente fa un certo effetto vedere il proprio film in concorso ai David di Donatello»

Una bellissima emozione per me e per tutta la troupe, che, con grande fatica ha realizzato insieme a me questo ambizioso progetto.»

nemico pubblico

Nemico pubblico il film diretto da Micheal Mann con Johnny Depp e Christian Bale doppiato da Christian Iansante su canale 9

Nemico pubblico – Public enemies è il film del 2009 diretto da Michael Mann.

Il film è tratto dal romanzo di Bryan Burrough  e la sceneggiatura è di Michael Mann, Ronan Bennett, Ann Biderman.

nemico pubblicoI produttori sono: Michael Mann, Kevin Misher mentre il produttore esecutivo è G. Mac Brown.

Le case di produzione sono: Universal Pictures, Forward Pass, Misher Films, Relativity Media, TriBeCa Productions, Appian Way Productions.

La distribuzione in italiano è di Universal Pictures.

Nel cast di  Nemico pubblico – Public enemies  ci sono:

Johnny Depp, Christian Bale, Marion Cotillard, Jason Clarke, Rory Cochrane, Billy Crudup.

Christian Iansante è la voce italiana di  Christian Bale che nel film è Melvin Purvis.

Nemico pubblico – Public enemies va in onda martedì 5 settembre su canale 9.

 

Stati Uniti, anni Trenta. John Dillinger è un gangster Elegante e rubacuori, appassionato di cinema che ama giocare a baseball e

sfrecciare sull’asfalto ad alta velocità su automobili fiammanti.

Rapinatore di banche, con la sua banda è l’uomo più ricercato dall’FBI,

soprattutto da Edgar Hoover il direttore del Bureau of Investigation.

L’agente incaricato di scovare Dillinger è Melvin Purvis , un giovane appena promosso che ha tutte le intenzioni di arrestare il bandito per condannarlo alla pena di morte.

Anche se preso dai suoi malaffari e dalle continue fughe, John trova il tempo di conoscere l’affascinante Billie Frechette e di innamorarsene.

Tutto sembra filare liscio finché non  arrestano Dillinger a Tucson.

Anche se riesce a evadere, è diventato ormai un bersaglio anche per la criminalità.

Decide allora di nascondersi a Chicago, ma poco tempo dopo Billie viene arrestata.

La donna viene sottoposta a un interrogatorio umiliante e senza scrupoli, ma non cede.

Dillinger sembra averla scampata, ma a tradirlo sarà proprio una delle sue più grandi passioni…

 

Il film è stato girato in:
Baltimore, Maryland, Canter’s – 419 North Fairfax Avenue, Hollywood, Los Angeles, California,

Chasen’s Restaurant, Beverly Hills, California, Craven Estate – 430 Madeline Avenue, Pasadena, California,
Los Angeles, California, Washington, District of Columbia.

Sono affascinato da John Dillinger da sempre – ha sottolineato il regista – perché sono cresciuto nella città dove lui è morto.

Quello che mi interessava nel rappresentare Dillinger era riportare in vita un uomo che ha segnato il suo tempo.

Avevo intenzione di immergermi, e con me gli attori e il pubblico, nell’esistenza di quel personaggio.

La grande magia del cinema è proprio questa: darti la possibilità di vedere le cose dall’interno.

Per preparare al meglio il film abbiamo visitato i suoi ‘luoghi  perché Volevo che tutto fosse assolutamente autentico.

Essere in quei luoghi significava vedere ciò che aveva visto lui.

 Guidare quelle macchine, imbracciare quei fucili vuol dire essere, davvero, in quel determinato giorno, in quel determinato anno. Volevo che fosse il 1934”.

Con gli attori lavoro in modo molto tradizionale e la mia idea è che loro si immergano nell’emotività del ruolo che interpretano.

È essenziale che gli attori conoscano fino in fondo l’animo di chi stanno interpretando”.

sir

Christian Iansante premiato come miglior attore per il corto Sir di Maurizio Ravallese al Falvaterra Film Festival

Christian Iansante, alla terza edizione del Falvaterra Film Festival  vince il premio come miglior attore per Sir di Maurizio Ravallese.

sirSir è un curatore di anime col potere di scacciare il male fisico e morale.

La sua maledizione: non riuscire a guarire la moglie malata.

La figlia lo odia, mentre la nipotina Gaia ne ammira le doti taumaturgiche.

La speranza della piccola è apprendere l’arte di Sir e salvare la nonna col più innocente dei medicamenti: delle bolle di sapone.

Nel cast di Sir ci sono:

Christian Iansante, Marilena Anniballi, Daniela Chiavaroli, Isabella Narrante, Giuseppe Ciciriello.

Sir è scritto e diretto da  Maurizio Ravallese

La fotografia è di Vito Frangione, il montaggio è di Rocco Buonvino.

La produzione è a cura di Maurizio Ravallese, Christian Iansante

Produzione di Sir è di Pathos Distribution, Gradiva Film, Compagnia del Cinema

 

In questo cortometraggio, Sir, – dichiara Iansante –  sono il protagonista ,  è un film sulle credenze popolari che ancora sono ancora molto diffuse 

Interpreto un santone, capace di guarire chiunque  tranne la moglie che sta per morire.

Un bel lavoro in cui sono un personaggio con capelli bianchi lunghi, con un’ unghia nera, lunga, quella del mignolo sinistro perchè l’unghia lunga è simbolo di potere;

in effetti anche i mafiosi portano l’unghia lunga per dimostrare che loro non si sporcano le mani.

Anche in Sir ci sarà il tipico colpo di scena dei corti che, ovviamente, non svelo adesso.

Non parlo molto nel corto tranne in una scena con un mafioso che vuole essere guarito che convincerò, proprio con un lungo dialogo,  del fatto che se vuole guarire deve rinunciare a tutto il suo potere.

Ci sono molte scene di azione più che dei dialoghi,  questo Sir è un lavoro intenso

 

Dino Capuano: dall’Accademia del doppiaggio al personaggio in Guardiani della Galassia 3

Dino Capuano: dall’Accademia del doppiaggio al personaggio in Guardiani della Galassia 3

Come hai iniziato fare doppiaggio?

Partiamo dal presupposto che il mio è stato un percorso atipico;

di regola un doppiatore comincia molto piccolo, perché imparentato con gente che lavora nel doppiaggio

considerato che c’è sempre richiesta di bambini per i vari prodotti che ci sono.

Sono diversi, infatti, i doppiatori che hanno iniziato il loro percorso ancora prima di sapere leggere,

e molti sono diventati dei grandissimi professionisti con carriere importanti.

Altra strada per diventare doppiatore è quella che intraprendono i ragazzi dai 18 ai 25 al massimo fino ai trent’anni, ma considerati già ‘anziani’;

questi ragazzi frequentano un’accademia e fanno corsi di teatro, cosa molto importante, e poi quando si sentono pronti per affrontare i primi provini ci si butta

e se bravi i direttori del doppiaggio ti iniziano a fare lavorare.

Poi ci sono io che ho iniziato la mia preparazione a 42 anni e quindi sono outsider difatti.

Tutto è cominciato perché fui invitato ad un turno di doppiaggio da Christian Iansante per una serie di cui lui doppiava il protagonista, parlo di Walking dead, e lì mi innamorai del doppiaggio.

Un colpo di fulmine.

Vedendo che Christian aveva una scuola, l’Accademia del doppiaggio, che si occupava di preparare le persone al doppiaggio,

chiesi di partecipare al corso e lui mi sconsigliò di partecipare, in maniera molto onesta, premettendo che il percorso sarebbe stato lungo, difficile e doloroso.

In effetti così è stato anche se mi ha accompagnato sempre l’amore per questo mestiere.

 

Quali sono state le difficoltà durante il percorso?

Ho frequentato l’Accademia del doppiaggio per due anni ed i docenti hanno cercato di spiegarmi cosa è il doppiaggio tecnicamente.

All’inizio ho avuto molte difficoltà, mi sentivo inadeguato, impacciato, terrorizzato dal microfono, e a volte, ho anche pianto perché non riuscivo a esprimere quello che avevo dentro.

Piano piano nel corso del mio cammino ho cercato di rompere uno alla volta i blocchi che avevo e ho fatto sempre un passo in avanti tecnicamente.

Devo ringraziare anche Alba Bucciarelli, altra insegnante della scuola, che si occupa della dizione e della lettera interpretativa.

In realtà lei si occupa di fare capire la bellezza della parola, dell’esporre in maniera elegante, in maniera giusta quello che si legge, quello che si ha dentro.

Ricordo una volta che Christian in una intervista parlava dei fan che ammirano la voce di quel doppiatore,

ma in realtà non è la voce, il suono è relativo è il retro pensiero che è importante, è quello che noi peschiamo dentro e che attraverso la parola portiamo fuori:

è quello che affascina, che colpisce il cuore di una persona.

Questo lo diceva Christian, questo ce lo ha insegnato Alba ed è anche quello che penso io.

Ci sono doppiatori che hanno voci eufoniche, ma ci sono doppiatori che hanno voci oggettivamente brutte,

ma meravigliose al contempo e questo accade sempre per il discorso del retro pensiero

è lì il segreto trovare quel pensiero e portalo fuori, riuscire a trovare quel ponte che ci permette di comunicare in maniera giusta.

Finiti i due anni in Accademia non mi sentivo ancora pronto.

Allora ho deciso di frequentare un’altra Accademia per i due anni successivi.

Dopo di questo sono partito alla volta di Roma e mi sono dato un tempo, non si dovrebbe dare un tempo ad una persona che inizia un percorso,

ma io me lo sono dato più che altro così come riferimento.

Volevo fare almeno un turno di doppiaggio  entro sei mesi.

Ho iniziato ad assistere ai turni e dopo appena due o tre mesi avevo già fatto il primo turno. Poi è successa una cosa che nessuno si aspettava:

è arrivato il Covid e io sono tornato di nuovo in Puglia.

 

Ci parli dell’esperienza di Guardiani della Galassia 3?

Tornando a casa perché non si poteva stare più a Roma, anche perché il settore è stato chiuso per un periodo,

ma anche dopo era tutto appannaggio degli addetti ai lavori chi voleva anche soltanto avvicinarsi era impossibilitato.

Ho iniziato a collaborare con uno studio di Torino come revisore di audiolibri e nel contempo, quando la situazione è migliorata ho fatto qualche turno a Torino, ma volevo arrivare a Roma.

Per caso vedo sul sito che uno studio ha organizzato un’Accademia non per chi inizia ma per chi ha già esperienze di doppiaggio

e si poteva entrare tramite provino e c’erano borse di studio messe in campo da Netflix.

Ho fatto i provini ed ho vinto la borsa di studio e per otto mesi sono tornato a Roma dove ho conosciuto un’altra figura importante:

Claudia Catani direttrice ed attrice meravigliosa e sto frequentando il suo laboratorio teatrale sempre migliorarmi.

Ho iniziato a lavorare. Ho fatto dei piccoli turni con Claudia, un turno chiamato da Marco Guadagno,

poi mi ha richiamato di nuovo Claudia per altri lavori e poi Marco mi ha dato la possibilità dicendomi che c’era un personaggio adatto a me in Guardiani della Galassia 3

e che voleva offrirmi questa opportunità ed io l’ho presa con molta gioia.

Umilmente mi sono approcciato al personaggio molto particolare in un film che adoro.

Così ho avuto anche la possibilità di rivedere l’amato Christian ed ho avuto la soddisfazione di vedere il mio primo maestro ed è stato bello condividere questa esperienza con lui.

Sono andato recentemente a vedere il film per capire cosa avevo fatto e sono soddisfatto ed emozionato per la mia performance grazie anche a Marco Guadagno per la sua regia.

A cosa ti stai dedicando?

Da qualche giorno sono tornato da Torino dove ho fatto un turno per un personaggio di una serie, continuo a lavorare per la revisione degli audiolibri.

Anche qui ci sono persone molto valide come Patrizia Giangrand, persona eccezionale,

che mi ha fatto ‘suonare’ dato che noi doppiatori siamo come strumenti diretti dal direttore di orchestra che, se bravo, ci fa suonare al meglio delle nostre possibilità.

Al contempo non smetto mai di formarmi.

guardiani della galassia volume 3

Guardiani della Galassia volume 3 scritto e diretto da James Gunn con al doppiaggio Iansante, Capuano, Lavagnino

“Guardiani della Galassia volume 3” è il film basato sui personaggi dei fumetti creati da Dan Abnett e Andy Lanning scritto e diretto dallo sceneggiatore/cineasta americano James Gunn.

Il film è nelle sale italiane dal 3 maggio incassando cifre record già dai primi giorni di programmazione.

è un film del 2023 scritto e diretto da James Gunn.

guardiani della galassia volume 3“Guardiani della Galassia volume 3” è il trentaduesimo film del Marvel Cinematic Universe, nonché sequel della pellicola del 2017 Guardiani della Galassia Vol. 2.

La direzione del doppiaggio italiana è di Marco Guadagno.

Christiana Iansante è la voce italiana di Rocket che nel film originale è di Bradley Cooper.

Dino Capuano è la voce italiana di Nico Santos che nel film è Recorder Theel.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Nathan Fillion che nel film è Master Karja.

Il cast di “Guardiani della Galassia Volume 3” è composto da:

Chris Pratt, Zoe Saldaña, Karen Gillan, Pom Klementieff, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Sean Gunn ed Elizabeth Debicki,

e con le guest star Sylvester Stallone, Will Poulter, Chukwudi Iwuji  e Maria Bakalova.

La nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su “Ovunque”.

Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket.

Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket,

una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

Questo sequel è stato annunciato un mese prima dell’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017).

Prima che Will Poulter fosse scelto per il ruolo di Adam Warlock, George MacKay e Regé-Jean Page erano stati presi in considerazione per il ruolo.

Questo film segna il divario più lungo tra il primo film e il terzo film in una trilogia dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU), 8 anni e 10 mesi,

con Guardiani della Galassia uscito nelle sale il 1° agosto 2014.

 

Il regista Gunn spiega la centralità del procione Rocket nel progetto

“Ho pensato  se ci fosse stato un procione spaziale parlante, come sarebbe potuto esistere?’

E mentre ci riflettevo, ho iniziato a pensare a come questa fosse la creatura più triste dell’universo, e questo è stato in realtà il seme per me dell’intera trilogia dei Guardiani”.

“Quella è stata la mia strada, questa base di isolamento e tristezza, e tutti questi personaggi sono isolati e tristi.

Quindi sapevo qual era il retroscena di Rocket da quel momento è stato facile costruire la storia del primo Guardiani della Galassia.

È stata la prima cosa che mi è venuta in mente”.

La storia contenuta in Guardiani della Galassia Vol. 3 poteva finire nello spin-off Rocket & Groot, che era nelle primissime fasi di sviluppo qualche anno fa:

“Ho sempre creduto che dovesse essere narrata nel terzo film perché pensavo che dovessimo prima raccontare la storia di Peter Quill e poi arrivare alla storia di Rocket.

Penso che l’unica domanda fosse: sarebbe stato un film di Rocket e Groot o sarebbe stato Guardiani 3, perché inizialmente lo avrei fatto come Rocket e Groot”.

la rapina perfetta

La rapina perfetta è il film di Donaldson con Christian Iansante che doppia Stephen Campbell Moore

La rapina perfetta è il film diretto da Roger Donaldson, sceneggiato da Dick Clement e Ian La Frenais.

Nel cast ci sono: Jason Statham, Saffron Burrows, Stephen Campbell Moore, Richard Lintern, James Faulkner, Daniel Mays e Alki David.

la rapina perfettaSteven Chasman, Pete Ford e Charles Roven  sono i produttori del film con la Mosaic Media Grioup e Relativity Media

mentre la distribuzione di La rapina perfetta in Italia è  di 01 Distribution.

Il montaggio è di John Gilbert.

Christian Iansante è la voce italiana di Stephen Campbell Moore che nella La rapina perfetta è  Kevin Swain.

La rapina perfetta va in onda sul canale 9 alle 21.25 sabato 15 aprile.

Londra, 1971. Tyler Leather, venditore di auto, ha come seconda attività quella di ladro di macchine e riceve dall’amica Martine l’offerta per prendere parte a una rapina ad una banca di Baker Street.

Tyler, pieno di debiti, intende sfruttare l’occasione per poter ripartire da zero, con l’obiettivo di entrare in possesso della cassette di sicurezza, ricche di gioielli e contanti.

Quello che Terry ignora è che il colpo è solo una copertura per la vera missione dei ladri, mettere le mani sul contenuto di una cassetta di sicurezza,

che appartiene a un certo Michael X, l’uomo avrebbe depositato in banca delle foto compromettenti di un membro della famiglia reale inglese.

L’uomo ha usato le foto come merce di scambio in affari poco leciti e i servizi segreti vogliono correre ai ripari e arrestare l’uomo.

Martine è stata ingaggiata dalla polizia, dopo che in aeroporto era stata fermata per una partita di droga e le era stato assegnato il compito di formare una squadra di ladri.

Il colpo al caveau fila liscio e la squadra di Terry mette le mani sulla preziosa refurtiva

I ladri dividono il bottino ma Terry capisce che c’è qualcosa sotto e affronta Martine, che è costretta a rivelare il vero scopo del furto.

I ladri trovano le foto compromettenti ma anche documenti riservati appartenenti a un criminale di nome Vogel.

Terry braccato insieme ai suoi decide di collaborare con un poliziotto che non è corrotto per far arrestare Vogel e i suoi complici.

Grazie ad un colpo di fortuna e anche al suo intuito Terry riesce a far arrestare Vogel.

I ladri fanno un accordo per avere l’immunità e tornano impuniti alle loro vite  con  la refurtiva.

Ispirato ad una storia realmente accaduta, il film racconta di una rapina organizzata in una banca londinese nel 1971,

per cui non fu arrestato nessun colpevole, una vicenda che in pochi giorni fu insabbiata.

 

Per la realizzazione di La rapina perfetta il regista e la sua squadra  si ispirano a Rapina in Berkeley Square del 1979, ma l’ambientazione anni Settanta ha creato non pochi problemi.

La stazione della metropolitana utilizzata per esempio è quella di Aldwych, chiusa nel 1994 e ormai monumento storico,

perché la vera stazione di Tottenham Court Road è frutto di una ristrutturazione dei primi anni Ottanta.
Mick Jagger fa un cameo nel film come impiegato di banca.

La-25a-ora-

La 25ª ora è il film diretto da Spike Lee con Norton doppiato da Manfredi, Pepper da Iansante e Kuznetsov da Angrisano

La 25ª ora  è il film diretto da Spike Lee, tratto dal romanzo omonimo scritto da David Benioff che è anche sceneggiatore della pellicola.

Il film è uno dei primi ambientati a New York dopo la tragedia dell’11 settembre 2001 ed il primo a mostrare Ground Zero.

la 25 oraLa 25ª ora  va in onda mercoledì 1˚ marzo 2023 su Rai movie alle 21.10.

Il film, in concorso al Festival di Berlino del 2002, è considerato uno dei migliori film di Spike Lee.

Nel cast ci sono: Edward Norton, Philip Seymour Hoffman, Barry Pepper, Rosario Dawson, Anna Paquin, Brian Cox, Misha Kuznetsov.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Edward Norton che nel film è Monty Brogan.

Christian Iansante è la voce italiana di Barry Pepper che nel film è Frank Slaughtery.

Alberto Angrisano è la voce italiana di Misha Kuznetsov che nel film è  Senka Valghobek.

 

Monty Brogan è uno spacciatore di droga, fidanzato con Naturelle, una ragazza portoricana.

I suoi migliori amici sono Jacob, un insegnante innamorato di una sua studentessa, e Frank, un agente di borsa.

Monty ha anche un cane, con il quale passeggia per le strade di New York.

Il padre, James, è un vigile del fuoco in pensione che pensa ai colleghi uccisi l’11 settembre.

 

Il regista sul film dice:

“Abbiamo posto grande attenzione nella rappresentazione dell’11 settembre, perché sappiamo che provoca ancora molto dolore

 e che sarà sempre molto doloroso per coloro che hanno perso delle persone care.

Ma, allo stesso tempo, non potevamo mettere la testa sotto la sabbia e fingere che non fosse mai successo”.

Per il ruolo di Monty Brogan Tobey Maguire espresse grande interesse.

Ma lo hanno scelto per il ruolo di Peter Parker in Spider-Man e quindi non ha preso parte al progetto da attore  ma solo come produttore.

Edward Norton, scelto come protagonista,  è così affascinato dal personaggio da curarlo in ogni suo aspetto.

A tal punto da richiedere di poter avere, tramite il trucco, il picco della vedova all’attaccatura dei capelli, proprio come descritto da Benioff nel libro.

L’attrice Rosario Dawson interpreta Naturelle, personaggio per il quale presero in considerazione anche la cantante Alicia Keys.

Per la parte dei due migliori amici di Monty, Lee scelse invece Barry Pepper, attore allora poco conosciuto, come Frank, e il futuro premio Oscar Philip Seymour Hoffman per Jacob.

Per quanto riguarda il ruolo di Mary D’Annunzio, la studentessa che Jacob ama segretamente, scelsero Brittany Murphy, che licenziarono perché non mostrava l’impegno necessario.

Il premio Oscar Anna Paquin ha sostituito la Murphy.

 

La sequenza del monologo di Monty davanti allo specchio del bagno, in cui vengono visualizzate tutte le etnie che esso insulta,

presenta delle analogie con una sequenza di Fa’ la cosa giusta, diretto da Spike Lee nel 1989, in cui gruppi di etnie differenti si insultano a vicenda.

Inoltre questo monologo non c’era nella sceneggiatura finale, convinti che non fosse adattabile per il grande schermo.

Lee lo convinse invece ad inserirlo, affermando di poter trovare la giusta messa in scena per questo.

Ad oggi, infatti, è una delle scene più iconiche del cinema dal Duemila ad oggi.

trash

Trash – La leggenda della piramide magica di Dafano – Della Grotta con Christian Iansante

Trash – La leggenda della piramide magica è il film d’animazione italiano diretto da Francesco Dafano e Luca della Grotta.

La sceneggiatura del film è scritta da Andrea Nobile, Francesco Dafano.

La distribuzione in italiano della pellicola è a cura di Notorious Pictures.

trashChristian Iansante nel film è la voce italiana di Slim.

Trash – La leggenda della piramide magica  è prodotto dalla società di produzione cinematografica Al One, con il contributo del MiBAC.

Trash – La leggenda della piramide magica è disponibile sulle piattaforme di streaming.

Slim è una scatola di cartone logora e stazzonata; Bubbles una bottiglia da bibita ammaccata a mezza sgonfia.

Entrambe si ritrovano sul pavimento di un mercato, destinate a finire nel secchio della spazzatura.

Ma a sorpresa incontrano il piccolo Spark, la confezione vuota di una batteria che mostra sul retro il logo del riciclo:

un simbolo che Bubbles riconosce come quello della Piramide magica, quel posto di cui fra i rifiuti si favoleggia come l’unico in cui potrebbero ritrovare una seconda vita.

Insieme ad altri scarti i tre escono dal mercato e iniziano la loro avventura sulla strada, scansando nemici come i Risucchiatori di immondizia e i terribili Predatori.

Lungo la via troveranno alleati e traditori cercando di portare a termine la loro impresa.

IGN Italia: Vi andrebbe di raccontare l’origine del concept di Trash, e i suoi successivi sviluppi fino alla versione che vedremo nelle sale?

 

Francesco Dafano sul senso del film:

Nella nostra scrittura come prima cosa  volevamo creare empatia tra lo spettatore e la storia quaindi abbiamo evitato qualsiasi implicazione didascalica o prettamente educativa.

Del resto nel momento stesso in cui ci affezioniamo ai personaggi che il messaggio passa senza bisogno di troppe spiegazioni.

 

Luca Della Grotta sul senso del film:

Dopo una lunga fase di analisi abbiamo capito quanto era importante lavorare sulla umanità dei personaggi:

oggetti sporchi e abbandonati ma con una forte umanità, che strisciano in luoghi dimenticati da Dio e dagli uomini cercando di sopravvivere.

 

Francesco Dafano sulle scelte tecniche:

Con la tecnica mista abbiamo dato  realtà alla storia.

Non raccontiamo un universo immaginario popolato solo da personaggi buffi, bensì una declinazione del presente.

Tuttavia, abbiamo leggermente ammorbidito l’atmosfera attraverso il character design e la fotografia, rendendola un po’ meno inquietante.

 

Luca Della Grotta sulle riprese del film :

 Le riprese le abbiamo fatte a Roma, ma non volevamo che la città fosse troppo riconoscibile altrimenti, avrebbe finito per “costringere” il film.

Chiaramente lo stampo delle scenografie è europeo, ma più che altro abbiamo cercato di costruire un percorso attraverso dei non luoghi.

Trash – La leggenda della piramide magica  è dedicato alla memoria di Roberto Draghetti, al suo ultimo ruolo cinematografico, che presta la voce a Vitrio.