“Il giorno sbagliato” è il film di Derrick Borte
La sceneggiatura è di Carl Ellsworth mentre i produttori sono: Lisa Ellzey, Mark Gill, Andrew Gunn.
I produttori esecutivi sono: Guy Botham, Crystal Bourbeau, Mary C. Russell, Christopher Milburn, Gareth West, Peter Touche, Anders Erdén
Le casa di produzione sono: Burek Films, Solstice Studios,
Nel cast di “Il giorno sbagliato” ci sono:
Russell Crowe, Caren Pistorius, Gabriel Bateman, Jimmi Simpson e Austin P. McKenzie.
Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Caren Pistorius che nel film è Rachel Hunter.
“Il giorno sbagliato” va in onda martedì 28 alle 21.20 su Rai 2.
Il film ha un budget di 33 milioni di dollari,
Le riprese sono dell’estate 2019 in Louisiana, tra Kenner e New Orleans.
Rachel è in ritardo al lavoro quando si trova a discutere al semaforo con uno sconosciuto che si trova in una delicata fase della sua esistenza in cui si sente impotente e invisibile.
Così Rachel diventerà, insieme a tutti quelli che ama, il bersaglio di un uomo che decide di lasciare un ultimo segno nel mondo impartendole una serie di lezioni…mortali.
Ne scaturirà un pericoloso gioco al gatto e al topo che dimostrerà che non si può mai sapere quanto si è vicini a qualcuno che sta sul punto di esplodere.
Sul film dice lo sceneggiatore Carl Ellsworth
“Il Giorno Sbagliato focalizza una particolare giornata, con un incontro casuale, che ognuno di noi potrebbe avere in qualsiasi momento”,
ho provato a scrivere la cosa più intensa che avessi mai scritto, con un ritmo e un’urgenza incalzanti, che si svolgesse in tempo reale, senza mai rallentare fino alla fine.”
E’ interessante sapere la reazione e la conseguente risposta quando Russell Crowe ha letto la prima volta la sceneggiatura di “Il Giorno Sbagliato”:
“Assolutamente no.
Non faccio questo film, mi spaventa a morte, questo personaggio è troppo oscuro… ma appena mi è uscito di bocca, mi sono immediatamente detto, da quando ho smesso di farlo?
Perché questo invece è quello che cerco… le sfide.”
Derrick Borte sulla sceneggiatura e sul film ha dichiarato:
“Era una di quelle sceneggiature che non puoi smettere di leggere fino a quando non arrivi alla fine.
“Inoltre per quanto la trama si concentri sull’aspetto della rabbia scatenata dal traffico, la storia è un’esplorazione, facilmente riconoscibile,
dei meccanismi che regolano la nostra società e delle tendenze più oscure che si nascondono sotto la superficie degli esseri umani.
Abbiamo tutti avuto quelli che potremmo definire dei “brutti giorni”, e questa storia porta questi impulsi allo scoperto, estremizzandoli.”