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Ripley è la serie scritta, diretta e sceneggiata da Steven Zaillian con Andrew Scott, Dakota Fanning, Johnny Flynn, John Malkovich

Ripley è la serie scritta, ideata e diretta da Steven Zaillian  basata sul romanzo di Patricia Highsmith,

Il talento di Mr. Ripley, già adattato per il grande schermo nel 1999.

Ripley è una miniserie di 8 episodi, in onda su Netflix dal 4 aprile,  che ripropone la storia del truffatore Tom Ripley  girata tra America e Italia interamente in bianco e nero.

ripleyLa serie Ripley è co-prodotta da Showtime ed Endemol Shine North America in collaborazione con Entertainment 360 e Filmrights.

Tom Ripley è un giovane imbroglione che vive a New York che viene ingaggiato dal ricco industriale Herbert Greenleaf per convincere suo figlio a tornare negli Stati Uniti dalla sua vita da playboy in Italia.

Recatosi in Italia, però, Tom diventa ossessionato da Dickie e dalla sua vita lussuosa e spensierata, al punto da adottare la sua identità

e iniziare a manipolare gli altri per proteggere il suo nuovo stile di vita.

Tra i due la relazione diventa tesa e, durante una lite, Tom uccide il rampollo Greenleaf.

Per evitare di essere scoperto, falsifica quindi la scena del crimine e costruisce menzogne per continuare a vivere con l’identità di Dickie…

Nel cast di Ripley ci sono: Andrew Scott, Dakota Fanning, Johnny Flynn.

Il cast include anche Eliot Sumner, Maurizio Lombardi, Margherita Buy, John Malkovich, Kenneth Lonergan e Ann Cusack, Renato Solpietro, Francesca Romana Bergamo.

La città protagonista della serie è Atrani, il più piccolo comune italiano in provincia di Salerno, ma la serie è girata a Roma, Firenze, Venezia e poi ancora la New York City dei primi anni ’60.

Il regista Zaillian su Ripley dice:

Una delle cose più interessanti del personaggio creato da Patricia Highsmith è che l’ha concepito in modo tale da farci non solo,

in qualche modo, comprendere le sue azioni, ma ci rende quasi complici.

Non ho mai visto Tom come uno psicopatico, anche se è così che spesso viene definito.

Non è un killer di professione, questo è chiaro, perché i suoi omicidi sono sciatti, senza premeditazione”.

Il protagonista  Scott sul suo personaggio afferma:

“Non mi interessa definire Tom come uno psicopatico o sociopatico.

Credo che non sia un killer nato, anzi, fallisce e commetta errori, molti dei quali li vediamo in tempo reale ed è da quelli che poi emerge il suo vero talento”.

sherlock l abominevole sposa

Sherlock – L’abominevole sposa con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman doppiato da Iansante in onda su La7

Sherlock – L’abominevole sposa è il film del 2016 diretto da Douglas Mackinnon.

Nel cast di Sherlock – L’abominevole sposa  ci sono:  Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Una Stubbs, Rupert Graves, Mark Gatiss, Andrew Scott.

sherlock l abominevole sposaIl film va in onda il 31 dicembre alle 21.20 su La7.

La produzione è a cura di Hartswood Films, BBC Wales, Masterpiece.

La distribuzione è di Nexo Digital.

Christiana Iansante è la voce italiana di Martin Freeman che nel film è il  Dottor Watson

Nella Londra di fine Ottocento, Thomas Ricoletti rimane stupito nel vedere la moglie vestita con il vecchio abito da sposa.

Lo stupore è dato dal fatto che la donna ha perso la vita qualche ora prima

e ciò che ha davanti è un fantasma, che sembra aggirarsi per le strade della città con un’insaziabile sete di vendetta.

Toccherà a Sherlock Holmes e all’assistente Watson ricorrere a tutta la loro astuzia per combattere contro un nemico apparentemente già morto.

Le riprese di Sherlock – L’abominevole sposa sono nella Tyntesfield House, vicino a Bristol.

Alcune scene sono state girate nelle cantine di Colston Hall, nell’Arnos Vale Cemetery di Bristol e a Bath.

Tyntesfield è stata usata principalmente come la dimora di Sir Eustace Carmichael, ma anche come la casa di Londra di John Watson.

Sherlock – L’abominevole sposa è ambientato in epoca vittoriana, nel 1895.

È la prima volta che Cumberbatch e Freeman indossano i panni originali di Holmes e Watson così come concepiti da Arthur Conan Doyle.

La storia è inedita, o quasi.

L’abominevole sposa non è ispirato ad alcuna storia di Conan Doyle, ma il titolo fa riferimento a una battuta di uno dei racconti di Holmes, “Il cerimoniale dei Musgrave”,

contenuto nella raccolta “Le memorie di Sherlock Holmes”.

Holmes menziona brevemente a Watson il caso di “Ricoletti dal piede equino e la sua abominevole moglie”. Dunque la trama è totalmente inventata.

Nei cinema ha avuto un buon successo, soprattutto in Corea del Sud e in Cina, dove ha guadagnato 5 milioni di dollari soltanto il primo giorno di distribuzione

Ha raccolto più o meno la stessa cifra in Corea.

In Italia, nei due giorni di programmazione nei cinema, ha incassato € 704.484 e accumulato 67.776 presenze.