Il pianista è il film diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman.
Il film va in onda venerdì 24 novembre alle 21.00 su Iris.
Nel cast de Il pianista ci sono:
Adrien Brody, Ed Stoppard, Frank Finlay e Jessica Kate Meyer, Richard Ridings, Michael Zebrowski, Emilia Fox, Roy Smiles
Julia Rayner, Itzak Heller, Paul Bradley e Thomas Kretschmann.
Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Adrien Brody che nel film è Władysław Szpilman.
Stella Musy è la voce italiana di Jessica Kate Meyer che nel film è Halina.
Angelo Maggi è la voce italiana di Roy Smiles che nel film è Itzaz Heller.
Wladislaw Szpilman è un giovane pianista di origine ebraica, che muove i primi passi di carriera all’interno di una radio di Varsavia.
Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con conseguente invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler, cambierà per sempre la sua vita.
Szpilmann, viene rinchiuso insieme alla sua famiglia e al resto della popolazione ebraica, nel ghetto della capitale polacca.
La vita scorre con innumerevoli difficoltà all’interno del ghetto, ma ad un certo punto cambia tutto.
Cominciano i rastrellamenti e le deportazioni di tutti gli ebrei da parte dei soldati tedeschi,
verso i vari campi di concentramento, tra cui quello di Treblinka.
Per un caso fortuito, Szpillman riesce a sfuggire a quel disumano destino, e comincia un’altra odissea,
fatta di inesorabile dolore e inevitabile solitudine tra gli edifici e le strade di Varsavia occupata.
Roman Polański, Robert Benmussa e Alain Sarde firmano la produzione de Il pianista.
Le case di produzione coinvolte nel progetto sono:
R.P. Productions, StudioCanal, Beverly Detroit, Interscope Communications, Mainstream S.A. e Meespierso Film CV.
La distribuzione della pellicola per l’Italia è a cura di 01 Distribution
Il montaggio è di Herve de Luze con gli effetti speciali che sono di Adrian Lobert e
con le musiche della colonna sonora composte da Wojciech Kilar, la scenografia infine, è ideata e prodotta da Allan Starski.
La pellicola è realizzata da una collaborazione tra Regno Unito, Francia, Polonia e Germania.
Il film, uscito nelle sale del mondo nel 2002 ha incassato ben 120 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 32 milioni nel mercato statunitense.
In Italia il film ha incassato circa 4,9 milioni di euro.
Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2002 e 3 Premi Oscar migliore regia, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura non originale, nel 2003.
Il pianista ha ricevuto anche 2 premi BAFTA e ben 7 Premi Cesar, fra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.
Adrien Brody per interpretare il ruolo di Wladyslaw Szpilman ne Il pianista ha perso quattordici chili seguendo per sei settimane una dieta ferrea.
All’inizio delle riprese Adrien, ragazzone alto quasi un metro e novanta, pesava 73 chili.
Ronald Harwood, autore del copione, ha perso tutta la sua famiglia durante le deportazioni dal ghetto di Varsavia.
Il pianista analizza con dovizia di particolari, le dolorose peripezie di Szpilman.
L’uomo è costretto a fuggire e nascondersi costantemente dai tedeschi, che sono perennemente a caccia di ebrei da rastrellare, e sistematicamente massacrare.
Szpilman suona il piano fra i detriti di una casa un ufficiale lo scopre, e invece di denunciarlo ai suoi superiori, o ucciderlo direttamente sul posto,
sceglie di proteggerlo nascondendolo, gli porta viveri a Szpilman ogni volta che ne ha la possibilità, e nel momento di congedarsi da lui, gli regala il suo cappotto per ripararsi dal freddo.
“Ringrazi Dio, non me. Lui ci ha fatti sopravvivere, almeno è ciò che dovremmo credere”.
Ripete Hosenfeld al pianista.