“Guardiani della Galassia volume 3” è il film basato sui personaggi dei fumetti creati da Dan Abnett e Andy Lanning scritto e diretto dallo sceneggiatore/cineasta americano James Gunn.
Il film è nelle sale italiane dal 3 maggio incassando cifre record già dai primi giorni di programmazione.
è un film del 2023 scritto e diretto da James Gunn.
“Guardiani della Galassia volume 3” è il trentaduesimo film del Marvel Cinematic Universe, nonché sequel della pellicola del 2017 Guardiani della Galassia Vol. 2.
La direzione del doppiaggio italiana è di Marco Guadagno.
Christiana Iansante è la voce italiana di Rocket che nel film originale è di Bradley Cooper.
Dino Capuano è la voce italiana di Nico Santos che nel film è Recorder Theel.
Andrea Lavagnino è la voce italiana di Nathan Fillion che nel film è Master Karja.
Il cast di “Guardiani della Galassia Volume 3” è composto da:
Chris Pratt, Zoe Saldaña, Karen Gillan, Pom Klementieff, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Sean Gunn ed Elizabeth Debicki,
e con le guest star Sylvester Stallone, Will Poulter, Chukwudi Iwuji e Maria Bakalova.
La nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su “Ovunque”.
Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket.
Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket,
una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.
Questo sequel è stato annunciato un mese prima dell’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017).
Prima che Will Poulter fosse scelto per il ruolo di Adam Warlock, George MacKay e Regé-Jean Page erano stati presi in considerazione per il ruolo.
Questo film segna il divario più lungo tra il primo film e il terzo film in una trilogia dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU), 8 anni e 10 mesi,
con Guardiani della Galassia uscito nelle sale il 1° agosto 2014.
Il regista Gunn spiega la centralità del procione Rocket nel progetto
“Ho pensato se ci fosse stato un procione spaziale parlante, come sarebbe potuto esistere?’
E mentre ci riflettevo, ho iniziato a pensare a come questa fosse la creatura più triste dell’universo, e questo è stato in realtà il seme per me dell’intera trilogia dei Guardiani”.
“Quella è stata la mia strada, questa base di isolamento e tristezza, e tutti questi personaggi sono isolati e tristi.
Quindi sapevo qual era il retroscena di Rocket da quel momento è stato facile costruire la storia del primo Guardiani della Galassia.
È stata la prima cosa che mi è venuta in mente”.
La storia contenuta in Guardiani della Galassia Vol. 3 poteva finire nello spin-off Rocket & Groot, che era nelle primissime fasi di sviluppo qualche anno fa:
“Ho sempre creduto che dovesse essere narrata nel terzo film perché pensavo che dovessimo prima raccontare la storia di Peter Quill e poi arrivare alla storia di Rocket.
Penso che l’unica domanda fosse: sarebbe stato un film di Rocket e Groot o sarebbe stato Guardiani 3, perché inizialmente lo avrei fatto come Rocket e Groot”.