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Rush Hour - Missione Parigi (Rush Hour 3)

Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) diretto da Brett Ratner con Chris Tucker e Jackie Chan doppiato da Angelo Maggi

Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) è il film diretto da Brett Ratner, con Jackie Chan e Chris Tucker.

È il terzo film della trilogia, cominciata nel 1998 con Rush Hour – Due mine vaganti e proseguita nel 2001 con Colpo grosso al Drago Rosso – Rush Hour 2.

rush hour missione parigiLa sceneggiatura di Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) è di Jeff Nathanson, mentre la fotografia è di J. Michael Muro

La distribuzione è di Key Films e la produzione di New Line Cinema, Avery Pix, Roger Birnbaum Productions, Bona Fide Standard Film, Rat Entertainment

Dopo quasi tre anni dalle loro ultime rocambolesche avventure, il detective James Carter lavora come vigile urbano a Los Angeles,

mentre il suo amico Lee ispettore della polizia di Hong Kong, deve scortare l’ambasciatore cinese Han a un’importante riunione contro la criminalità organizzata.
Il console deve infatti fare una dichiarazione durante l’incontro a cui si sta recando:

lui conosce i nomi dei capi delle Triadi cinesi, potenti organizzazioni mafiose.

Dopo un tentativo fallito di uccidere Han che lo mette però in fin di vita,

Lee e Carter si trovano di nuovo insieme a investigare, questa volta sullo sfondo della città di Parigi.
Il bizzarro duo cercherà di recuperare la preziosa lista di nomi, mentre gli scagnozzi delle Triadi faranno di tutto per fermarli.

Tra un gangster pericoloso e l’altro, tornerà inoltre ancora una volta il passato a tormentare Lee.

Angelo Maggi è la voce italiana di  Jackie Chan che nel film è il protagonista l’ Ispettore Lee.

Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) va in onda venerdì 12 aprile alle 21.03 sul canale 20.

Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) non andò oltre i 258 milioni di dollari di incasso (ma con un budget spropositato di 140 milioni) e deluse le aspettative.

 

Il regista Brett Ratner  sui protagonisti dice:

“Chris è un autentico genio della comicità.

E’ un attore dotato di un talento fuori dal comune, una persona capace di rendere esilarante qualunque battuta.

E non ha bisogno di troppe parole perché la sua mimica vale più di mille parole.”

“Anche Jackie Chan è un genio, ma di un genere diverso, lavorare con Jackie, ti fa sentire parte della storia del cinema.

E’ come Buster Keaton, Charlie Chaplin e Harold Lloyd messi insieme – il che fa di lui l’attore di maggiore esperienza e straordinaria fisicità con il quale abbia mai lavorato finora”.

“Quando recitano, è impossibile staccargli gli occhi di dosso, ma il merito non è mio o di quello che ho creato. E’ un qualcosa di innato”.

Sono le diversità dei due attori che in scena funzionano alla grande come conferma il regista:

“Chris e Jackie non si capiscono e appartengono a due culture diametralmente opposte.

Sin dal primo film, quando uno dei due usciva da una stanza, l’altro esclamava subito ‘Non ho capito una parola di quello che ha appena detto’.

E si sono sempre divertiti un mondo per questo motivo.

Insieme formano una squadra formidabile e si completano a vicenda. Adoro osservarli quando sono insieme.

Guardando i loro film, ti viene da dire: ‘Secondo me sul set si sono divertiti come matti!’

Ed è esattamente quello che è successo”.

Chris Tucker sulla saga Rush Hour afferma:

“Il pubblico non si annoia mai.

Ogni volta che ci ritroviamo insieme, scoppiamo a ridere come dei pazzi e poi visto che siamo amici anche nella vita, la comicità ci viene del tutto naturale.

Sono sempre stato un grande ammiratore di Jackie, ancor prima che ci conoscessimo e lavorassimo insieme.

 E sono sempre elettrizzato all’idea di incontrarlo o di recitare con lui.

Formiamo una bella squadra, e diamo sempre vita a qualcosa di nuovo, e fare questi film è puro divertimento”.

mary & george

Mary & George è la serie Sky diretta da Oliver Hermanus, Alex Winckler, Florian Cossen con Julianne Moore, Nicholas Galitzine e Tony Curran, Sean Gilder

Mary & George è la serie Sky diretta da Oliver Hermanus, Alex Winckler, Florian Cossen.

La serie, in sette episodi, andrà con due nuove puntate ogni settimana in onda di domenica in prima serata su Sky Atlantic a partire dal 7 aprile.

mary e georgeMary & George  è  la serie prodotta da Hera Pictures in associazione con Sky Studios, scritta da DC Moore, ispirata al saggio “The King’s Assassin” di Benjamin Woolley.

Liza Marshall è produttrice esecutiva per Hera Pictures insieme a DC Moore, Oliver Hermanus e Julianne Moore. Hermanus è il lead director della serie.

Sam Hoyle è produttrice esecutiva per Sky Studios.

Nel cast ci sono: Julianne Moore, Nicholas Galitzine e Tony Curran, Sean Gilder.

Il cast comprende anche Nicola Walker, Niamh Algar, Trine Dyrholm, Adrian Rawlins, Mark O’Halloran, Laurie Davidson,

Samuel Blenkin, Jacob McCarthy, Tom Victor, Alice Grant, Amelia Gething, Mirren Mack Rina Mahoney e Simon Russell Beale.

Alberto Angrisano è la voce italiana di Sean Gilder che nella serie è  Sir Thomas Compton

 Un dramma storico che racconta la storia di Mary Villiers, una donna di umili origini ma estremamente ambiziosa,

che convinse il suo secondo figlio, George, a sedurre il Re di Scozia Giacomo VI, conosciuto anche come Giacomo I d’Inghilterra

Pur da sempre molto scaltra, Mary non era mai stata in grado di esprimere tutto il suo potenziale

fino a quando non intravide l’opportunità di approfittare del vorace appetito del Re per il buon vino, la buona compagnia e per gli uomini più affascinanti.

George, ingenuamente bello e carismatico, si trova sotto i riflettori mentre la madre tesse le sue trame per arrivare al Re.

Attraverso audaci intrighi e seduzioni, Mary e George si fanno strada fino al vertice della corte e diventano la famiglia più potente d’Inghilterra.

Ma mentre George aumenta il suo potere, il suo rapporto con la madre sarà spinto al limite.

Dovrà dimostrare a se stesso che può essere definito da qualcosa di più della sua bellezza.

Vorrà lasciare un segno nella storia, a prescindere dalle conseguenze.

Mary & George andrà in onda in esclusiva su Sky e in streaming su NOW in tutti i territori in cui Sky è presente in Europa.

La serie è un’esclusiva STARZ negli Stati Uniti e in Canada. La distribuzione internazionale è di NBCUniversal Global Distribution per conto di Sky Studios.

Nicholas Galitzine  racconta come ha fatto per entrare nella psiche del personaggio.

Vivi attraverso il senso di potere di quest’uomo in modo indiretto.

È una sensazione incredibilmente gratificante.

Abbiamo avuto un meraviglioso coordinatore dell’intimità, e per gli attori che sono arrivati solo per queste scene particolari, spero di averli fatti sentire a loro agio.

Ma sono così orgoglioso di tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme.

colpo grosso al drago rosso rush hour 2

Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2 con protagonista Jackie Chan doppiato da Angelo Maggi

Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2 è il film diretto da Brett Ratner.

Nel cast di Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2  ci sono:  Jackie Chan, Chris Tucker, John Lone, Zhang Ziyi, Roselyn Sanchez, Alan King, Harris Yulin, Don Cheadle,

Lisa Lo Cicero, Kenneth Tsang, Audrey Quock, Ernie Reyes Jr., Joel McKinnon Miller, Maggie Q

La sceneggiatura di Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2  è di Jeff Nathanson mentre la

fotografia è  di Matthew F. Leonetti.

colpo grosso al drago rosso rush hour 2Il film è una produzione New Line Cinema, Spyglass Entertainment con distribuzione di Eagle Pictures.

Angelo Maggi è la voce italiana di Jackie Chan che nel film è il protagonista l’ ispettore Lee.

Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2  va in onda venerdì 5 aprile sul 20 alle 21.20.

L’ispettore Lee e il detective James Carter, ormai grandi amici, hanno deciso di andare in vacanza a Hong Kong.

Ma il riposo finisce a causa dell’esplosione di una bomba presso l’ambasciata americana.

A Lee assegnano il caso e lui prende la faccenda sul personale: si scopre infatti che il responsabile dell’accaduto è Ricky Tan, l’ex compagno di lavoro di suo padre.

Tan, passato poi capo della Triade, la più letale gang criminale di tutta la Cina, ebbe un ruolo decisivo nella morte del padre di Lee.

Lee e Carter intercettano Tan sul suo yacht privato, nel bel mezzo di un party.

Tan dice che i suoi nemici lo hanno incastrato, ma intanto  Hu Li gli spara e scappa.

Lee perde il caso perchè ritenuto responsabile della morte di Ta  e torna insieme a Carter a Los Angeles.

Dove continuano a investigare sul caso per conto loro: al casinò del Drago Rosso, ci sarà la resa dei conti finale.

I produttori del primo film erano poco convinti del fascino che l’attore Jackie Chan nelle diverse scene di lotta, non ha utilizzato alcuna controfigura.

Don Cheadle ha posto due condizioni per partecipare al film: combattere con Jackie Chan e parlare cinese.

Durante le riprese, delle comparse utilizzarono le banconote false del film

(con la scritta “In Dog We Trust”) in alcuni casinò di Las Vegas, trovate anche a Los Angeles e addirittura in Minnesota.

L’FBI, considerata la gravità della situazione, ha sottoposto il dipartimento degli oggetti di scena ad un’indagine per capire se violassero il Counterfeit Deterrence Act del 1992.

La scena in cui vediamo Carter e Lee correre nudi per le strade di Hong Kong, non potendo chiudere la strada per afre le riprese, è stata girata in una situazione reale.

Il ruolo di Hu Li (Ziyi Zhang) fu inizialmente scritto per un uomo.

La prima parte della scena del karaoke con Chris Tucker non doveva essere girata.

L’attore non voleva fare le movenze alla Michael Jackson, ma il regista lo ha filmato di nascosto mentre intratteneva il resto della troupe

Il film per i suoi incassi raggiunge il quinto posto come miglior incasso del 2001 e

inoltre rappresenta il più grande successo commerciale della storia per un film di arti marziali.

i-tre-moschettieri

I tre moschettieri- D’Artagnan con Romain Duris, Vicky Krieps, Patrick Mille doppiati da Iansante, Degli Innocenti e Maggi in prima su Sky

I tre moschettieri- D’Artagnan è il film diretto da Martin Bourboulon che va in onda in prima TV su Sky lunedì 25 marzo alle 21.15, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Nel cast di I tre moschettieri- D’Artagnan ci sono:

François Civil, Vincent Cassel, Romain Duris, Pio Marmaï, Louis Garrel, Vicky Krieps ed Eva Green.

Christian Iansante è la voce italiana di Romain Duris che nel film è Aramis.

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Vicky Krieps che nel film è Milady De Winter.

Angelo Maggi è la voce italiana di Patrick Mille che nel film è il Conte di Chalais.

D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare

una ragazza da un rapimento.

Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia.

Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richelieu.

Ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

Sul suo I tre moschettieri- D’Artagnan e sui personaggi, soprattutto quelli femminili, il regista Martin Bourboulon dice:

Abbiamo lavorato molto sui ruoli femminili, figure fondamentali nella scrittura della sceneggiatura, abbiamo subito realizzato che tutto era connesso al destino di queste donne,

tutti i punti critici, di svolta sono riconducibili alle figure femminili, che si tratti di Milady, Constance o della Regina.

Quando si affronta un lavoro come questo, si è coscienti delle altre versioni, già realizzate, non le ho viste tutte…

Il romanzo fa parte del patrimonio culturale francese, ma sono passati 60 anni dall’ultimo adattamento cinematografico francese.

Mi interessava portare nuovi aspetti come le atmosfere “western” e far sì che il racconto fosse più potente possibile, non ho visto nessun motivo per non realizzare un film così, adesso”.

François Civilparla del suo personaggio  D’Artagnan:

“D’Artagnan, è un giovane guascone che si reca a Parigi per diventare un moschettiere, è ambizioso, forte, crede molto in sé stesso.

Penso che la rivisitazione moderna stia nel modo di relazionarsi tra personaggi maschili e femminili.

Il rapporto tra D’Artagnan e Constance Bonacieux è raccontato in modo più moderno rispetto al libro”.

Cassell sul suo Athos dice:

“Il conte (Athos) è come se fosse il fratello maggiore dei moschettieri, ne ha passate tante e si porta dietro un passato inquietante, dei rimorsi, penso che rappresenti il dramma nel film.

Athos è il più anziano, il più scontroso, il più triste in qualche modo.

Persone che credono nella fratellanza, nell’orgoglio, nella dignità non sono persone che questi tempi vogliono ma fortunatamente penso che ci sia ancora tanta gente che condivida e creda in questi valori”

oppenheimer

“Oppenheimer” di Christopher Nolan con Robert Downey Jr. doppiato da Angelo Maggi trionfa agli Oscar 2024 con sette statuette

Oppenheimer è il film diretto da Christopher Nolan.

Agli Oscar 2024 vince sette statuette: miglior film, miglior attore protagonista (Cillian Murphy) e comprimario (Robert Downey Jr.), miglior regista Christopher Nolan e poi montaggio, fotografia e miglior colonna sonora originale.

oppenheimerOppenheimer è basato su “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer”, biografia di Kai Bird e Martin J. Sherwin.

Il film è interpretato da: Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh Benny Safdie, Michael Angarano, Josh Hartnet,  Rami Malek.

Il cast comprende anche Dane DeHaan, Dylan Arnold, David Krumholtz, Alden Ehrenreiche, Matthew Modine.

Angelo Maggi è la voce italiana di Robert Downey Jr. che nel film è Lewis Strauss.

Oppenheimer sarà su Sky cinema dal 29 aprile  anche in streaming su NOW e disponibile on demand.

Il film di Christopher Nolan è ambientato negli anni ’40 e si concentra sulla figura di Robert Oppenheimer, il fisico teorico che ha guidato il Progetto Manhattan,

un programma segreto per la realizzazione di armi nucleari.

Il film mostra come Oppenheimer abbia collaborato con altri scienziati, come Niels Bohr, Ernest Lawrence e Edward Teller,

per sviluppare la prima bomba atomica, che fu poi sganciata su Hiroshima e Nagasaki.

Inoltre, viene esplorata anche la vita privata di Oppenheimer.

 

In Oppenheimer Nolan ha utilizzato le fotocamere IMAX e Panavision 65mm, che possiedono alcune delle migliori risoluzioni mai viste prima.

Cillian Murphy ha una lunga storia di collaborazione con Nolan,

Cosa singolare è che Nolan abbia voluto celare il ruolo che avrebbero interpretato alcuni degli attori fino a quando non è stato finalizzato l’accordo per l’ingaggio

Per ricreare il test nucleare Trinity il regista ha rinunciato alla CGI e ha usato veri esplosivi per far saltare in aria una città in miniatura

Il film è narrato sia da un punto di vista oggettivo che da uno soggettivo.

Le scene a colori sono quelle soggettive, mentre quelle in bianco e nero sono quelle oggettive.

 

Sul film Nolan ha dichiarato:

È una storia di portata e scala immense.

E uno dei progetti più impegnativi che abbia mai intrapreso in termini di portata e in termini di incontro con l’ampiezza della storia di Oppenheimer.

Ci sono state grandi sfide logistiche, grandi sfide pratiche.

Abbiamo raccontato la storia della vita di qualcuno, e il viaggio attraverso la storia personale e la storia su larga scala, e quindi la soggettività della storia è tutto per me.

Nel film guardiamo questi eventi attraverso gli occhi di Oppenheimer. 

Sugli attori il regista dice:

Ho sempre saputo da quando incontrato per la prima volta Cillian – comunque molti anni fa sono ormai, quasi 20 anni – che è uno dei grandi attori, non solo della sua generazione, ma di tutti i tempi.

E ho aspettato per il progetto, e so che lo ha fatto anche lui, dove avremmo potuto collaborare con lui come protagonista,

e ho potuto mettere sulle sue spalle il peso più enorme – il peso cinematografico – e guardarlo portare quel fardello.

Poter essere in grado di chiamare Cillian e dire: “Ci siamo”…

 Per quanto riguarda Robert Downey Jr. sappiano tutti che è una delle grandi star del cinema.

È così facile dimenticare che è anche uno dei più grandi attori di tutti i tempi.

Guardarlo perdersi in quella performance e perdersi completamente in un personaggio in questo modo, è stato solo un incredibile promemoria di quanto sia un attore straordinario.

 

 

Murphy sul film in alcune interviste ha dichiarato:

Con Chris (Nolan n.d.r.) abbiamo questa comprensione, fiducia, codice e rispetto di lunga data. Sembrava il momento giusto per assumersi una responsabilità maggiore.

Ed è accaduto che fosse enorme. Ti rendi conto che questa è una grande responsabilità.

Era complicato, contraddittorio e così iconico.

Ma sai che sei con uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Mi sentivo fiducioso nell’affrontarlo con Chris. Ha avuto un profondo impatto sulla mia vita, creativamente e professionalmente.

Mi ha offerto ruoli molto interessanti e li ho trovati tutti davvero stimolanti. E adoro stare sui suoi set.

il giardino invisibile

 “Il guardiano invisibile” il film diretto da Fernando Gonzalez Molina con Marta Etura, Elvira Minguez, Carlos Librado doppiato da Christian Iansante su Netflix

“Il guardiano invisibile” è il film diretto da Fernando Gonzalez Molina.

Si tratta dell’adattamento cinematografico  di “El guardian invisible”, di Dolores Redondo.

il giardino invisibileQuesto romanzo è il primo volume della Trilogia del Baztán  firmata dalla Redondo.

Il film è prodotto dalla Nostromo Pictures Atresmedia Cine e distribuito da Netflix.

Il cast di  “Il guardiano invisibile” è composto da : Marta Etura, Elvira Minguez, Carlos Librado,

Francesc Orella, Itziar Aizpuru, Miquel Fernández, Angel Alkain, Juanma Navas, Richard Sahagún,

Pedro Casablanc, Colin McFarlane.

Christian Iansante è la voce italiana di Carlos Librado che nel film è Jonan Etxaide.

Amaia Salazar non è una donna qualunque.

È una poliziotta esperta e intelligente, che è riuscita a superare l’ostilità dei colleghi uomini fino a guadagnarsi la loro stima.

Anche la sua vita privata è ricca e appagante, grazie a un marito che la ama moltissimo.

Ma quando una serie di delitti atroci la richiamano nel paese di origine dove vive la sua famiglia e che Amaia era ben felice di avere abbandonato, ogni certezza si sgretola improvvisamente:

antiche angosce si risvegliano, segreti che sperava dimenticati e che invece ritornano, come se fossero misteriosamente collegati a quegli omicidi.

Per risolvere il caso Amaia è costretta a confrontarsi con il lato buio della sua anima mettendo a rischio la solidità della propria vita, i legami familiari, perfino la certezza del proprio lavoro,

e cercare l’assassino lungo i sentieri di antiche leggende, superstizioni inquietanti che parlano di un potere ancestrale e invincibile….

Sul suo personaggio ne “Il guardiano invisibile” la protagonista Marta Etura dice:

Mi ha colpito la sua personalità, il suo carattere, il viaggio che fa attraverso il film, il suo passato…

il passato segna le persone. Nel suo caso segna il suo carattere e segna il suo presente.

E mi è sembrato un personaggio con una dualità molto interessante; di forza e fragilità allo stesso tempo.

Essere in grado di sviluppare questo personaggio in un ambiente professionale dove mostra la sua tenacia e in un ambiente personale dove mostra la sua vulnerabilità e la sua ferita.

 

Il regista di “Il guardiano invisibile”  Fernando González Molina parla delle caratteristiche del personaggio protagonista:

Il forte carattere di Amaia è ciò che mi ha attratto di più del romanzo.

In realtà l’indagine della polizia è in fondo solo il pretesto che ci permetterà di conoscere la storia della famiglia Salazar.

La storia di un matriarcato formato da cinque donne molto potenti: tre sorelle, la madre e la zia.

Alcune donne molto forti, ognuna delle quali a modo suo è una vera sopravvissuta. Gli uomini saranno sempre nell’ombra.

È una chiara caratteristica distintiva del film.

city hunter

City Hunter The Movie: Angel Dust con la regia di Kenji Kodama e Kazuyoshi Takeuch in sala il 19, 20, 21 febbraio con la voce di Scattorin

City Hunter The Movie: Angel Dust è il film diretto da Kenji Kodama e Kazuyoshi Takeuchi,

che arriverà in Italia nelle sale per tre soli giorni il 19, 20 e 21 febbraio 2024.

Il film è tratto dal manga di Tsukasa Hojo.

La sceneggiatura è di Yasuyuki Mutou.

city hunter Sunrise e The Answer Studio hanno lavorato alla produzione e realizzazione di City Hunter The Movie: Angel Dust.

La Fotografia è di Shinji Saitô, il montaggio di Daisuke Imaie e le musiche di Taku Iwasaki.

Lorenzo Scattorin è la voce italiana di Pirarucù.

Quando la video creator Angie bussa all’agenzia investigativa City Hunter in cerca di un gatto scomparso,

Ryo Saeba e Kaori Makimura pensano di avere un caso semplice fra le mani.

Un attentato alla vita di Angie cambia però le carte in tavola, lasciando Ryo nel mirino di misteriosi sicari sulle tracce di Angel Dust, una tecnologia militare in grado di creare super soldati.

Sotto l’occhio del padre adottivo Kaibara, Ryo dovrà fare i conti con un passato da cui troppo a lungo ha tentato di fuggire.

In City Hunter the Movie: Angel Dust, una tecnologia oscura chiamata “Angel Dust” trasforma chi la assume in un super soldato e attira l’attenzione di un gruppo di misteriosi sicari,

che arriva a Tokyo per mettere le mani sull’ultima versione dell’arma.

La lotta per questa pericolosa invenzione, che in passato è costata la vita al partner di Ryo Saeba, Makimura Hideyuki,

trascinerà il duo City Hunter all’interno di una storia adrenalinica e ricca di scene d’azione al cardiopalma, dove non mancheranno quei momenti esilaranti in cui “lo spirito dell’alzabandiera”

si impadronirà pericolosamente dell’amato sweeper di Tokyo.

Per fortuna che, a tenere a bada i bollenti spiriti, ci sarà il famoso martellone di Kaori che regalerà ai fan gustosi sketch e momenti di puro divertimento.

Il personaggio di Ryo Saeba che arriva al cinema è importante, come racconta il maestro Hojo: “Un uomo che nasconde ciò che pensa davvero.

Ho sempre provato a creare una certa dualità con questo personaggio, rendendolo molto diretto nei momenti divertenti.

Quando però è serio, ho sempre limitato di proposito il numero delle battute che pronuncia, così che i lettori non sapessero (cosa pensa).

L’idea è sempre di stimolare l’immaginazione del lettore e rafforzare la complessità del personaggio. Questo contrasto è molto importante per me”.

 

rick and Morty7

Rick and Morty 7 è in arrivo su Netflix con Christian Iansante che doppia il protagonista Rick

Rick and Morty 7, la fortunata serie animata andata in onda negli Stati Uniti da ottobre 2023, approda su Netflix l’8 febbraio.

La serie è creata da Justin Roiland e Dan Harmon, per Adult Swim.

rick and Morty7La voce italiana di Rick in Rick and Morty 7 è quella di Christian Iansante.

La serie nasce dal corto intitolato The Real Animated Adventures of Doc and Mharti di Roiland parodia di Ritorno al futuro con alcune differenze: Doc diventa Rick e Mharti è nella serie Morty.

In origine questo corto era nato per altro ma poi Roiland fu chiamato a Harmon per lavorare per Adult Swim.

 

Come già avvenuto nelle stagioni precedenti di Rick and Morty le puntate che compongono la serie sono dieci.

 

Rick e Morty sono tornati e sembrano più loro stessi che mai!

È la settima stagione e le possibilità sono diventate infinite: che cosa sta succedendo a Jerry? Torneranno mai al liceo?! Forse no!

Ma proviamo a scoprirlo! Lunga vita a Rick e Morty per i prossimi 100 anni! O almeno fino alla stagione 10!

Vale la pena ricordare che alla fine di gennaio 2023 l’emittente Usa Adult Swim ha annunciato la fine della sua collaborazione con Justin Roiland, co-autore di Rick and Morty e voce di entrambi i protagonisti.

Quindi nella stagione 7 ci sono nuove voci per i protagonisti.

Steve Levy (executive producer della serie animata) ha confermato che la scrittura della stagione 8 è stata completata e il lavoro di scrittura sulla stagione 9 è iniziato.

il cinema siete voi.

Il Cinema Siete Voi. è l’iniziativa di FAPAV contro il camcording con le voci di Alberto Angrisano e Christian Iansante

“Il Cinema Siete Voi.” è la prima iniziativa

istituzionale rivolta al grande pubblico contro il camcording,

problema che colpisce 9 film su 10 che escono nelle sale cinematografiche.

il cinema siete voi“Il Cinema Siete Voi” è promossa da FAPAV in collaborazione con ANEC, ANICA, MPA ed il supporto di Deluxe.

Alberto Angrisano e Christian Iansante prestano la voce a due spot realizzati per l’iniziativa.

Si tratta di sei spot  che andranno in onda  nelle sale cinematografiche italiane, prima dell’inizio del film,

con l’obiettivo di promuovere una cultura della legalità, coinvolgendo il grande pubblico, responsabilizzandolo,

e diffondendo una sempre maggiore consapevolezza delle forme di reato e dell’impegno civile necessario nel contrasto alla pirateria audiovisiva e nello specifico del camcording.

La campagna prende il via in un momento strategico per il nostro Paese, in seguito all’approvazione del Disegno di Legge Antipirateria

che, tra le altre misure, prevede il riconoscimento del camcording come reato contro il Diritto d’Autore.

Un traguardo legislativo importante” – ha sottolineato ilPresidente FAPAV Federico Bagnoli Rossi –

Nonostante la modalità prevalente della pirateria audiovisiva sia quella digitale, non bisogna dimenticare che la fonte principale,

per quanto riguarda le nuove uscite cinematografiche, è spesso il camcording, ossia l’illecita registrazione in sala dell’audio o del video di film,

che viene successivamente immesso online sulle piattaforme illegali”.

L’iniziativa “Il Cinema Siete Voi.” mette a disposizione degli esercenti sei spot da trenta secondi declinati per generi cinematografici (Animazione, Cinema d’autore, Fantascienza, Horror, Storico, Supereroi)

e con la partecipazione straordinaria, come detto,  di alcune delle più note voci del doppiaggio italiano con  Alberto Angrisano e Christian Iansante anche Paola Del Bosco, Perla Liberatori, Valentina Mari e Francesco Pezzulli.

La campagna si rivolge agli spettatori, quali nuovi eroi del nostro cinema che, tutelando la legalità, salvaguardano il futuro dell’industria e proteggono le storie e le emozioni che ci appassionano.

La pirateria continua a rappresentare una grave minaccia per la nostra comunità audiovisiva globale, danneggiando film e imprese di tutte le dimensioni e nazionalità” – ha dichiarato il Presidente FAPAV.

Il rischio è che in futuro ci saranno sempre meno film da vedere, con gravi conseguenze anche per quanto riguarda il tessuto occupazionale del comparto audiovisivo.

Per questo è importante agire ora e coinvolgere lo spettatore, sottolineando l’importanza del suo ruolo e ringraziandolo per aver scelto di vedere il film legalmente”.

“Il Cinema Siete Voi.”, annunciata a Riccione a Ciné,  presentata ufficialmente a Sorrento in occasione dell’ultima edizione delle Giornate Professionali di Cinema.

la casa degli oggetti

“La casa degli oggetti” diretto da Jorge Dorado con Alvaro Morte doppiato da Andrea Lavagnino in onda su Sky e su Now

QuiLa casa degli oggetti è il film diretto da Jorge Dorado, in onda su Sky e in streaming su Now.

Nel cast de La casa degli oggetti ci sono:

Alvaro Morte, Marìa Eugenia Suárez e Verónica Echegui, Andy Gorostiaga, Daniel Aráoz, Selva Alemán, Zorion Egileor (Andrés).

la casa degli oggettiAndrea Lavagnino è il doppiatore italiano di Alvaro Morte che nel film è il protagonista Mario.

Mario lavora come ufficiale di polizia municipale in un grande magazzino di oggetti smarriti dove custodisce ogni tipo di ritrovamento che nei decenni si è accumulato.

Da quando ha deciso di allontanarsi il più possibile dalle persone, Mario dedica tutto il suo tempo libero a cercare di capire a chi appartenessero gli oggetti

per restituire ai legittimi proprietari quelli che reputa frammenti perduti delle loro vite.

Solo Helena una giovane poliziotta che visita spesso il magazzino, è riuscita leggermente a penetrare la sua corazza.

Un giorno, al magazzino, arriva una valigia recuperata dal fondo di un fiume. Al suo interno trova vestiti da neonato insieme a resti umani.

Ancora una volta, Mario decide di indagare da solo e, seguendo le tracce della valigia, arriva a Sara (China Suarez),

una giovane intrappolata fin da bambina in un’organizzazione di traffico di esseri umani, una rete criminale che tratta le persone come se fossero oggetti…

 

Il regista sul film dichiara:

La casa degli oggetti è un thriller il cui protagonista è un uomo comune, amante dei film di Humphrey Bogart e dei romanzi polizieschi”

La casa degli oggetti, invece, mi offre l’opportunità di andare oltre il film di genere, con questo uomo comune il cui percorso segue gli angoli più oscuri dell’anima umana,

con un approccio sia fisico che emotivo.

Il film è una storia poliziesca, ma è anche una storia d’amore e redenzione.

È un’avventura che diventa pian piano un gioco di specchi e che farà riflettere gli spettatori su un tema sempre attuale: trattare una persona come un oggetto.

È un thriller emotivo con un sottotesto di paura e solitudine ma anche di bisogno d’amore.

Il messaggio che vorrei trasmettere da questa storia oscura è il seguente:

 non è mai troppo tardi per trovare la felicità e liberarsi dagli altri.

Il mio obiettivo è stato fare un film commerciale che si impegnava anche a sensibilizzare il pubblico su questo tema.

 Un film che toccava la coscienza degli spettatori, anche se solo per un’ora e mezza”.

 

Sul suo personaggio Alvaro Morte dichiara:

“È un ragazzo molto egocentrico, che lavora in questo ufficio oggetti smarriti, che vuole sistemare.

Mario è ossessionato dall’aggiustare le cose, riportandole nei suoi sogni, perché capisce che c’è una connessione emotiva con quegli oggetti.

Gli riesce più facile relazionarsi con gli oggetti che con le altre persone”.

All’improvviso gli cade tra le mani questa valigia con alcuni resti decomposti.

E quando la polizia si rifiuta di indagare, lui comincia una indagine da solo.

Quindi incontra tutta una rete di persone che rendono le persone oggetti.

E finisce per diventare una persona a metà tra l’eroe e l’antieroe, che va avanti.

 C’è una cosa che mi piace davvero ed è che, essendo solo nella vita, ha un carattere come un personaggio dei film western: è lui contro tutti.

Perché capisce che, anche se è solo, il mondo è brutto e deve cercare di migliorarlo”.

 

È il primo che si rompe e non riesce a rimettersi in sesto. Né riesce a fuggire da quella prigione psicologica che si è costruito.

Ecco perché penso che il film parli anche della liberazione, non solo delle persone detenute contro la loro volontà, ma delle prigioni che noi stessi creiamo“.