Autore: Ufficio-Stampa

c era unavolta hollywood

C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino con la voce di Lavagnino in onda su Rai 2

C’era una volta a… Hollywood è un film del 2019 scritto, diretto e co-prodotto da Quentin Tarantino.

c era unavolta hollywoodIl cast di C’era una volta a… Hollywood  è composto da: Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Al Pacino, Timothy Olyphant, Emile Hirsch, Zoe Bell, Dakota Fanning,

Kurt Russell, Damian Lewis, Michael Madsen, Luke Perry, Julia Butters, Clifton Collins Jr.,

Scoot McNairy, Nicholas Hammond, Maurice Compte, Damon Herriman, Lew Temple, Margaret Qualley, Spencer Garrett,

Austin Butler, Mike Moh, Rafal Zawierucha, Lena Dunham.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Timothy Olyphant che nel film è James Stacy.

Il film va in onda su Rai 4 il 19 dicembre ore 21.20.

La Distribuzione di C’era una volta a… Hollywood è a cura di Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia

Quentin Tarantino firma anche la sceneggiatura di C’era una volta a… Hollywood

La fotografia è di  Robert Richardson mentre il montaggio è di Fred Raskin.

Il film è una produzione Heyday Films, Sony Pictures Entertainment (SPE).

 

Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) è un attore con alle spalle il successo arrivato grazie a una serie televisiva western degli anni Cinquanta e una serie di film azzeccati, la cui carriera forse è finita.

Riceve l’offerta di un produttore di recitare in uno spaghetti western in Europa,ma, ritenendo il progetto non alla sua altezza, non sa se accettare.

Invece, Dalton accetterà la parte del villain in una nuova serie tv western.

Al suo fianco c’è sempre Cliff Booth (Brad Pitt), che è qualcosa di più del suo stuntman: è anche un autista, e un assistente factotum, e in fondo anche il suo unico vero amico.

Cliff abita in un roulotte assieme al suo pibull, ma passa buona parte del suo tempo a casa di Rick, che si trova in Cielo Drive, sulle colline di Bel-Air:

una villa che si trova proprio al fianco di quella da poco presa in affitto dal regista Roman Polanski e da sua moglie, la bellissima attrice Sharon Tate (Margot Robbie).

Le vicende di Rick e Cliff e quelle di Sharon Tate procederanno in parallelo, fino a quando si incroceranno in maniera inaspettata proprio in una data fatidica.

 

Le riprese principali di C’era una volta a… Hollywood sono cominciate il 18 giugno 2018 a Los Angeles e si sono concluse il 1º novembre dello stesso anno.

Inizialmente, Richardson e Tarantino intendevano girare C’era una volta a… Hollywood  in 70 millimetri come col precedente The Hateful Eight, ma,

quando questa scelta si è dimostrata troppo costosa, hanno optato per la pellicola Kodak 35 millimetri in formato anamorfico, girando con macchine da presa e lenti Panavision.

La produzione ha dovuto dividere le riprese delle scene nella Hollywood Boulevard “riportata” al 1969 in due tempi,

dato che la camera di commercio di Hollywood non aveva dato il permesso di bloccare il traffico cittadino troppo a lungo:

quindi hanno girato prima  le scene riguardanti quattro dei sei isolati prescelti, mentre alcuni mesi dopo  quelle rimanenti due isolati.

 Dopo le paghe degli attori, le riprese a Hollywood Boulevard, comprese della ricostruzione scenografica dell’epoca, rappresentano la parte più  costosa di tutto il film.

Le scene ambientate a Cielo Drive non sono state girate nei veri luoghi del massacro perchè la casa di Sharon Tate e Roman Polanski è stata demolita nel 1994 e oggi al suo posto sorge una villa di dimensioni maggiori.

La casa di Rick Dalton, che nel film abita accanto ai Polanski, si trova invece in un’altra strada di Los Angeles.

Le scene di Bounty Law e Lancer sono state girate in parte al Melody Movie Ranch, che Tarantino aveva già usato per delle scene di Django Unchained (2012), e agli Universal Studios Hollywood.

Per la scena in cui Dalton arde vivi dei nazisti con un lanciafiamme in un film, DiCaprio ha dovuto far fuoco con un vero lanciafiamme contro delle controfigure opportunamente protette:

bloccato dall’agitazione, l’attore ha però dovuto aspettare che una controfigura gli dimostrasse di poter prendere fuoco senza rischi prima di riuscire a usare l’arma.

Il film viene definito un semi-realistico, alcune vicende sono state modificate rispetto alla storia reale.

Gli attori hanno dichiarato di aver partecipato alle audizioni senza sapere che ruolo avrebbero interpretato, vista la segretezza in cui era tenuta la sceneggiatura.

C’era una volta a… Hollywood  ha vinto 2 Premi Oscar 2020: Miglior Attore non protagonista per Brad Pitt e Miglior Scenografia.

Il film ha ottenuto 10 nomination ai Premi Oscar 2020 nelle seguenti categorie:

Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista per Leonardo DiCaprio,

Miglior Attore Non protagonista per Brad Pitt, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Migliori Costumi, Miglior Sonoro.

Presentato in anteprima nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2019.

Durante la cerimonia dei Golden 2020, Brad Pitt è stato premiato come Miglior attore non protagonista.

catwoman

Catwoman il film diretto da Pitof con Halle Barry e Benjamin Bratt doppiato da Christian Iansante sul 20

Catwoman è il film diretto da Pitof con Halle Berry, Sharon Stone e Benjamin Bratt.

Il film è stato adattato da John D. Brancato, Michael Ferris e John Rogers da una storia di Theresa Rebeck, John D. Brancato e Michael Ferris.

Le case di produzione sono : Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Di Novi Pictures, Frantic Films, Maple Shade Films.

catwomanChristian Iansante è la voce italiana di Benjamin Bratt che nel film è Tom Lone.

Catwoman va in onda il 13 dicembre su sul canale 20 alle 21.20.

Patience, è una  graphic designer per la Hedare Beauty casa di cosmetici che sta per mettere sul mercato una nuova

Ma la donna scopre, ascoltando una conversazione del suo boss, che in realtà il prodotto è altamente tossico: distrugge la pelle e può provocare la morte. 

Patience decide di denunciare la cosa. Ma, scoperta, scappa e muore annegata.

Il fatto è che, sulla scena del delitto, passa Midnight, gatto dai magici poteri che le ridà la vita: un soffio e Patience “risorge”.

La donna, scopre di avere superpoteri felini, che mette subito in atto sventando una rapina.

 

Il film non ha avuto molto successo infatti è stato candidato a sette Razzie Award, vincendo per il peggior film, Peggior attrice protagonista, peggior regista e Peggior sceneggiatura,.

In una recente intervista la protagonista di Catwoman ha dichiarato:

Fu una vera delusione, eravamo in anticipo sui tempi, nessuno era pronto a scommettere soldi su una femmina nera come star d’azione.

Non erano sicuri che pagasse.

In pratica tutti mi consigliarono di non farlo perchè avevo appena vinto l’Oscar.

Io invece ho pensato che era una grande chance per una donna di colore per fare la supereroina. 

La storia però non mi tornava. Mi ricordo di aver litigato: perché Catwoman non può salvare il mondo come Batman e Superman?

Perché deve solo salvare le donne da una crema per il viso che distrugge la faccia?

Ma non ero la regista ma solo una attrice con poca voce in capitolo.

Molte curiosità riguardano il costume di Catwoman modificato e  cambiato molte volte.

In origine non aveva un costume ma mano a mano che cresceva la sua popolarità lo ha avuto.

Nel corso degli anni Sessanta, come era norma per i villain, il colore della tuta era verde, per poi modificarsi nel corso degli anni arrivando al viola.

Dopo il film Batman – Il ritorno la tuta divenne totalmente di color nero.

Ci sono state poi ulteriori variazioni che non hanno mai cambiato il nero, però.

Per girare la scena dello scontro finale/lotta tra le due donne, ci sono voluti 9 giorni.

Uno dei gatti veri, che erano 43, usati sul set è diventato di Halle che lo adottò chiamando Play Dough.

La  controfigura di Catwoman in realtà è Nito Larioza, attore hawaiiano  esperto di arti marziali. Ciò nonostante, Halle si fece male durante la scena di un salto e finì in ospedale.

alita l'angelo della battaglia

Alita: Angelo della Battaglia diretto da Robert Rodriguez con Mahershala Ali doppiato da Christian Iansante

Alita: Angelo della Battaglia il film diretto da  Robert Rodriguez.

Il film è prodotto da James Cameron e Jon Landau,

ed è tratto dal noto anime omonimo con protagonista Alita,

interpretata da Rosa Salazar.

Il film va in onda martedì 12 alle 21.10 su Rai movie.

alita angelo della battagliaAlita: Angelo della Battaglia è l’adattamento cinematografico della graphic novel giapponese in nove parti intitolata “Battle Angel Alita” e

ambientata in un mondo post-apocalittico popolato da uomini, macchine e cyborg.

Nel cast di Alita: Angelo della Battaglia ci sono Ed Skrein, Keean Johnson, Jennifer Connelly, Mahershala Ali e Jackie Earle Haley.

La voce italiana di Mahershala Ali, alias Vector, è Christian Iansante.

Mentre la WETA Workshop ha lavorato agli effetti visivi.

Lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg, proprio Alita, da una discarica del 26° secolo.

Ido scopre che Alita è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di angoscia e distruzione nel quale ruota il mondo post-apocalittico,

devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale.

Senza alcun ricordo della sua vita precedente, a parte le sue incredibili capacità nelle arti marziali, la donna diventa una cacciatrice di taglie in cerca di criminali.

Il suo viaggio la porterà alla scoperta di sé e dell’amore.

Qualche notizia sul film:

Il produttore James Cameron e il regista Robert Rodriguez hanno avuto quattro candidate per il ruolo della protagonista:

Zendaya, Rosa Salazar, Maika Monroe e Bella Thorne.

Il film include circa 1.500 inquadrature con effetti visivi.”.

Originariamente “Gunnm” è un manga in nove volumi da circa 220 pagine ciascuno scritto e disegnato da Yukito Kishiro.

La particolarità di questo manga, legato al genere cyberpunk, sta nella sua estrema violenza e nella sua visione molto oscura dell’umanità,

che non impedisce ad alcuni personaggi di avere sentimenti molto profondi, contrastando radicalmente con il loro ambiente.

Alcuni dei migliori pattinatori in linea del mondo si sono esibiti come concorrenti del Motorball, tra cui Chris Haffey, Franky Morales e Dave Lang.

La concorrente di X-Games del 2003, Katie Ketchum, è stata la controfigura di Rosa Salazar durante queste sequenze,

mentre Salazar si muoveva di lato catturando le espressioni facciali per le macchine dal presa di riferimento.

Sia le performance di Ketchum che quelle di Salazar sono state combinate in post-produzione.

Il film è interpretato da tre vincitori dell’Oscar (Mahershala Ali, Jennifer Connelly e Christoph Waltz) e due nominati (Jackie Earle Haley, Edward Norton).

La tecnica di combattimento di Alita è denominata “Panzer Kunst”. La parola tedesca “Panzer” si traduce in “serbatoio”, “carri armati” o “armatura” e “Kunst” in “arte”.

Quindi “Panzer Kunst” si traduce letteralmente in “arte dei carri armati” o “arte dell’armatura”.

C’è una particolarità della protagonista che ha impressionato gli spettatori: gli occhi della protagonista. Perché le pupille sono così grandi?

Il perchè di questa scelta l’ha spiegata a Empire il regista Rodriguez :

“La nostra scelta deriva dall’idea di creare una versione fotorealistica del manga senza tradirne lo spirito”.

Il film costato 170 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo 405.

 

contratto doppiatori

Siglato l’accordo per il nuovo contratto collettivo nazionale per i doppiatori

I doppiatori italiani hanno fatto quest’anno  23 giorni di sciopero e non per capriccio ma i motivi per protestare erano tanti,

ed evidentemente, l’unico modo per fare sentire la loro voce era seguire questa strada, seppure drastica.

Considerato, soprattutto,  che in tredici anni non era stato possibile aprire un tavolo di trattative che portasse a  dei cambiamenti rispetto al precedente contatto collettivo nazionale che porta la data del 2008.

Da allora nemmeno gli adeguamenti Istat sono stati applicati.

Ebbene l’accordo per il contratto nuovo per i doppiatori c’è stato il 6 dicembre presso la sede Anica con le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.

Significativa a tal proposito anche la nota di Lucia Borgonzoni  sottosegretaria alla Cultura:

Apprendo con soddisfazione  la notizia dell’accordo siglato tra le parti da cui un nuovo contratto base per i lavoratori del Settore Doppiaggio, un risultato atteso dal 2008.

Finalmente una svolta significativa alle trattative grazie all’elaborazione di un testo al passo con i tempi – e infatti tiene conto delle trasformazioni dovute alle tecnologie più recenti come l’Intelligenza Artificiale –

e che si prefigge come obiettivo la valorizzazione e il giusto riconoscimento del lavoro dei doppiatori, grandi professionisti che rappresentano un vanto per l’Italia”.

 

Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno raggiunto i doppiatori  con questo nuovo contratto:

era necessario un adeguamento ai tempi perché la nascita delle piattaforme digitali ha ampliato la richiesta di lavoro per i doppiatori impegnati sia nella copiosa serialità che queste piattaforme portano con sé,

che nel riuscire a doppiare in tempo film distribuiti in tutto il mondo con uscite nelle sale in contemporanea.

Si legge in una nota congiunta di Anica e delle sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil proprio l’adesione alla realtà di questo nuovo contratto:

Dopo mesi di confronto si è giunti alla sottoscrizione di un contratto innovativo e adeguato ai tempi, articolato e migliorativo per le parti coinvolte,

La firma adegua finalmente la normativa contrattuale del Settore Doppiaggio ai numerosi cambiamenti, anche tecnologici, avvenuti negli anni,

con l’obiettivo di renderla quanto più attuale e concreta, esigibile e innovativa.

Un’altra problematica da affrontare e, per fortuna tenuta nella giusta considerazione, riguarda l’intelligenza artificiale.

La clausola aggiunta nel contratto nasce dalla considerazione, peraltro condivisa anche dal legislatore, che se un’IA doppia un film o una serie, lede il lavoro del doppiatore  ma anche le aziende e lo spettatore.

Cosa prevede il contratto in merito all’intelligenza artificiale:

il text and data mining non è consentito per il machine learning, quindi la voce del doppiatore è utilizzabile  per trailer e materiale promozionale per il titolo che si sta doppiando e solo per quello.

Invece, la voce del doppiatore, al di fuori di quell’ambito, non è riproducibile, campionabile, alterabile, e non può essere utilizzata per l’apprendimento delle intelligenze artificiali.

Sembra di intravedere uno spiraglio di luce dopo anni di tenebre.

unfaithful

Unfaithful – L’amore infedele di Adrian Lyne con  Diane Lane e Richard Gere con Iansante e Maggi al doppiaggio

Unfaithful – L’amore infedele, il film del 2002 diretto e prodotto da Adrian Lyne con protagonisti  Diane Lane e Richard Gere, va in onda  martedì 28 novembre alle 21.20 su Rai 4.

Unfaithful – L’amore infedele è il remake di Stéphane, una moglie infedele di Claude Chabrol.

unfaithfulLa sceneggiatura è di Alvin Sargent, William Broyles Jr.

Al fianco di Diane Lane e Richard Gere in  Unfaithful – L’amore infedele  ci sono:

Olivier Martinez, Erik Per Sullivan, Chad Lowe, Kate Burton, Margaret Colin, Erich Anderson, Dominic Chianese, Myra Lucretia Taylor,

Michelle Monaghan, Larry Gleason, Anne Pitoniak, Frederikke Borge, Russell Gibson, Maria Gelardi, Les Shenkel, Lisa Emery,

Michael Emerson, Geoffrey Nauffts, Joseph Badalucco Jr., Zeljko Ivanek, Gary Basaraba

La distribuzione del film è curata da Medusa Film mentre la produzione è di Fox 2000 Pictures, Regency Enterprises.

Christian Iansante è la voce italiana di Olivier Martinez che nel film è Paul Martel.

Angelo Maggi è la voce italiana di Erich Anderson che nel film è Bob Gaylord.

 

Unfaithful – L’amore infedele  Racconta la storia di una coppia che vive nella periferia di New York City il cui matrimonio va pericolosamente storto

quando la moglie si abbandona a una relazione con un giovane che incontra per caso.

Il film ha incassato 52 milioni di dollari in Nord America e 119,1 milioni di dollari in tutto il mondo.

Nonostante le recensioni contrastanti nel complesso, Diane Lane ha ricevuto molti elogi per la sua interpretazione.

Ha vinto premi come migliore attrice dalla National Society of Film Critics e New York Film Critics ed ha ricevuto una nomination  per un Golden Globe e un Premio Oscar come migliore attrice.

 

Le riprese principali sono iniziate il 22 marzo 2001 e si sono concluse il 1 giugno 2001 con Lyne che girava in continuità quando possibile.

Il film è stato girato principalmente a New York City.

Durante la sequenza della tempesta di vento in cui Connie incontra Paul per la prima volta, ha piovuto e Lyne ha utilizzato le condizioni meteorologiche nuvolose per le scene di strada.

Il regista ha anche preferito girare interni pratici in esterni in modo che gli attori potessero “sentire un intimo senso di appartenenza”, ricorda Biziou.

 

In una scena che si svolge in un ufficio, il regista l’ha riempita di fumo, un effetto che “rende i colori meno contrastati, più tenui”.

Il fumo si convogliava per 18-20 ore al giorno e Gere ricorda:

Ci stavano soffiando la gola. Avevamo un dottore speciale che era lì quasi tutto il tempo che riempiva le persone con antibiotici per le infezioni bronchiali.”

Lane ha acquisito una bombola di ossigeno per resistere al programma rigoroso.

 

Il film ha molte scene di sesso esplicito, incluso un appuntamento nel bagno di un ristorante e uno scambio appassionato nel corridoio di un condominio.

Le riprese ripetute di Lyne per queste scene erano impegnative per gli attori, specialmente per Lane, che doveva essere emotivamente e fisicamente in forma per le scene.

Martinez non era a suo agio con la nudità e Lane ha detto che Lyne girava spesso un intero rullino di film, “quindi una ripresa durava fino a cinque riprese. Alla fine, sei fisicamente ed emotivamente distrutto”

Lane non aveva incontrato Martinez prima delle riprese e non si sono conosciuti bene durante le riprese, rispecchiando il rapporto tra i loro personaggi.

Quattro settimane intere del programma sono state dedicate alle scene nel loft di Paul, che si trovava al terzo piano di un edificio di sei piani situato in Greene Street.

Biziou usava spesso due telecamere per le scene intime del film per ridurre il numero di riprese da girare.

il pianista

Il pianista pluripremiato film diretto da Roman Polański con Manfredi, Musy e Maggi al doppiaggio

Il pianista è il film diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman.

Il film va in onda venerdì 24 novembre alle 21.00 su Iris.

Nel cast de Il pianista ci sono:

Adrien Brody, Ed Stoppard,  Frank Finlay e Jessica Kate Meyer, Richard Ridings, Michael Zebrowski, Emilia Fox, Roy Smiles

Julia Rayner, Itzak Heller, Paul Bradley e Thomas Kretschmann.

il pianistaMassimiliano Manfredi è la voce italiana di Adrien Brody che nel film è Władysław Szpilman.

Stella Musy è la voce italiana di Jessica Kate Meyer che nel film è  Halina.

Angelo Maggi è la voce italiana di Roy Smiles che nel film è Itzaz Heller.

Wladislaw Szpilman è un giovane pianista di origine ebraica, che muove i primi passi di carriera all’interno di una radio di Varsavia.

Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con conseguente invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler, cambierà per sempre la sua vita.

Szpilmann, viene rinchiuso insieme alla sua famiglia e al resto della popolazione ebraica, nel ghetto della capitale polacca.

La vita scorre con innumerevoli difficoltà all’interno del ghetto, ma ad un certo punto cambia tutto.

Cominciano i rastrellamenti e le deportazioni di tutti gli ebrei da parte dei soldati tedeschi,

verso i vari campi di concentramento, tra cui quello di Treblinka.

Per un caso fortuito, Szpillman riesce a sfuggire a quel disumano destino, e comincia un’altra odissea,

fatta di inesorabile dolore e inevitabile solitudine tra gli edifici e le strade di Varsavia occupata.

Roman Polański, Robert Benmussa e Alain Sarde firmano la produzione de Il pianista.

Le case di produzione coinvolte nel progetto sono:

R.P. Productions, StudioCanal, Beverly Detroit, Interscope Communications, Mainstream S.A. e Meespierso Film CV.

La distribuzione della pellicola per l’Italia è a cura di 01 Distribution

Il montaggio è di Herve de Luze con gli effetti speciali che sono di  Adrian Lobert e

con le musiche della colonna sonora composte da Wojciech Kilar, la scenografia infine, è  ideata e prodotta da Allan Starski.

La pellicola è realizzata da una collaborazione tra Regno Unito, Francia, Polonia e Germania.

Il film, uscito nelle sale del mondo nel 2002 ha incassato ben 120 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 32 milioni nel mercato statunitense.

In Italia il film ha incassato circa 4,9 milioni di euro.

Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2002 e 3 Premi Oscar migliore regia, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura non originale, nel 2003.

Il pianista ha ricevuto anche 2 premi BAFTA e ben 7 Premi Cesar, fra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.

Adrien Brody per interpretare il ruolo di Wladyslaw Szpilman ne Il pianista ha perso quattordici chili seguendo per sei settimane una dieta ferrea.

All’inizio delle riprese Adrien, ragazzone alto quasi un metro e novanta, pesava 73 chili.

Ronald Harwood, autore del copione, ha perso tutta la sua famiglia durante le deportazioni dal ghetto di Varsavia.

Il pianista analizza con dovizia di particolari, le dolorose peripezie di Szpilman.

L’uomo è costretto a fuggire e nascondersi costantemente dai tedeschi, che sono perennemente a caccia di ebrei da rastrellare, e sistematicamente massacrare.

Szpilman suona il piano fra i detriti di una casa un ufficiale lo scopre, e invece di denunciarlo ai suoi superiori, o ucciderlo direttamente sul posto,

sceglie di proteggerlo nascondendolo, gli porta viveri a Szpilman ogni volta che ne ha la possibilità, e nel momento di congedarsi da lui, gli regala il suo cappotto per ripararsi dal freddo.

 

“Ringrazi Dio, non me. Lui ci ha fatti sopravvivere, almeno è ciò che dovremmo credere”.

Ripete Hosenfeld al pianista.

hunger game

The Hunger games con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Wes Bentley doppiato da Borghetti su sky un canale tematico dedicato

The Hunger Games è il film diretto da Gary Ross, basato sull’omonimo romanzo di Suzanne Collins del 2008.

È il primo capitolo della serie di film The Hunger Games

ed è prodotto da Nina Jacobson e Jon Kilik, con una sceneggiatura di Ross, Collins e Billy Ray.

hunger gameDal 20 al 23 novembre per  Sky Cinema Collection  prende il via SKY CINEMA HUNGER GAMES, canale interamente dedicato al franchise nato dai romanzi distopici di Suzanne Collins, che proporrà per la prima volta tutti e quattro i precedenti film in un unico canale.

Il cast di The Hunger Games è formato da Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Kravitz, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Wes Bentley.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di  Wes Bentley che nel film è Seneca Crane.

Il film, costato 78 milioni di dollari, ha stabilito il record per il miglior esordio negli USA di un film non-sequel con 152,5 milioni di dollari,

registrando il terzo miglior dato di sempre dopo Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 (168 milioni di dollari) e Il cavaliere oscuro (158 milioni di dollari).

In tutto il mondo The Hunger Games ha incassato oltre 214 milioni di dollari in un fine settimana.

In totale, The Hunger Games ha incassato 408.010.692 dollari negli USA e 283.237.076 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale pari a 691.247.768 dollari.

È stato il terzo film più visto della saga.

In un futuro non meglio specificato, quello che era un tempo il Nord America risorge in uno stato chiamato Panem, il cui governo tiene in scacco i suoi abitanti attraverso rigide regole.

Come promemoria della punizione inferta alla popolazione per la ribellione di settanta anni prima, ogni anno si organizza tra i 12 Distretti

che compongono lo stato, un crudele reality show, noto con il nome di Hunger Games.

Ad ogni famiglia s’impone il ‘sacrificio’ di un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni, che dovrà partecipare ad un gioco al massacro.

Addestrati al combattimento e alla sopravvivenza, i concorrenti si sfidano fino a che non emerge un unico vincitore, il sopravvissuto.

Si sceglie La piccola Primrose Everdeen  per partecipare, ma la sorella sedicenne Katniss decide di offrirsi volontaria e risparmiarle la vita.

Nonostante le suppliche dei familiari e del migliore amico Gale, Katniss è determinata più che mai ad andare fino in fondo.

Costretta da anni a cacciare illegalmente cibo dopo la morte del padre, la giovane è una vera leonessa, abile arciera e sprezzante del pericolo.

Con lei viene selezionato Peeta Mellark, anch’egli proveniente dal Distretto numero 12 e segretamente innamorato di Katniss dall’infanzia.

I giochi hanno inizio e Katniss dovrà scegliere tra la sopravvivenza e la pietà, tra la vita e l’amore, per vincere i Giochi e tornare a casa.

 

Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Gale Hawthorne (Liam Hemsworth) condividono numerose scene intime nel corso del primo film.

Ma come raccontato in molte interviste prima della sessione di trucco, l’attrice mangiava aglio, tonno o qualunque altro cibo dal pessimo odore di proposito

Ma la Lawrence non sembra avere nessun rimpianto o ripensamento a tal proposito, perché come si è giustificata durante una conferenza stampa:

“Io comunque gli ho dato prima un giusto avvertimento”.

Il regista Gary Ross, anche sceneggiatore del primo film, ha dichiarato di tenere un barattolo delle parolacce sul set mentre giravano.

Jennifer Lawrence  è quella che ha contribuito, più di tutti, a riempire il barattolo:.

Haymitch Abernathy, un ex-vincitore degli Hunger Games e mentore di Katniss, spesso si cimenta in battute da ubriaco

pronunciate mentre sorseggia un buon vino o qualcosa di alcolico.

Mai durante le scena mangia carne come invece fanno gli altri attori; questo rispettare le necessità dell’attore Woody Harrelson,

che è da anni un attivista vegano coinvolto in battaglie civili per invitare la gente a ridurre il consumo di carne.

Wes Bentley interpreta il Primo Stratega degli Hunger Games Seneca Crane nel primo capitolo della saga

con una bizzarra barba realizzata con grande abilità disegnandola a partire dalla vera barba di Bentley.

Fatto divertente  rivelato da Bentley  era che spesso l’attore  andava in giro quella strana barba  mentre non stavano girando.

In base all’omonimo romanzo della Collins, il personaggio di Katniss Everdeen sfoggia dei lunghi capelli scuri, una vera sfida per Jennifer Lawrence che è indiscutibilmente bionda.

Dopo avere provato diverse e costose parrucche si scelse quella che utilizza l’attrice dal costo  di 30.000 mila dollari;

anche la classica treccia alla francese che Katniss sfoggia nel film era sempre parte integrante della parrucca.

Sutherland lesse accidentalmente parte della sceneggiatura scoprendo che gli ricordava, incredibilmente, il dramma bellico diretto da Stanley Kubrick Orizzonti di Gloria.

L’attore ha così scritto una lunga lettera indirizzata al regista Gary Ross per spiegargli per quale motivo era perfetto per il ruolo del Presidente Snow.

 

 

 

sonic 2

Sonic 2 il film diretto da Jeff Fowler doppiato da Massimiliano Manfredi ed Andrea Lavagnino in onda su Italia 1

Sonic 2 è il film diretto da  Jeff Fowler che va in onda sabato 10 novembre alle 21.20 su Italia 1.

Nel cast di Sonic 2 ci sono: James Marsden, Ben Schwartz, Tika Sumpter, Natasha Rothwell, Adam Pally, Jim Carrey, Shemar Moore, Idris Elba, Lee Majdoub, Randall Handel.

sonic 2La sceneggiatura del film è di  Patrick Casey, Josh Miller, John Whittington, la distribuzione di

Eagle Pictures.

La fotografia è a cura di Brandon Trost, il montaggio di  Jim May.

Le musiche di  Junkie XL.

La Produzione di Sonic 2 è firmata da:

Original Film, Paramount Pictures, Sega Sammy Group.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di James Marsden che nel film è  Tom Wachowski.

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Shemar Moore che nel film è Randall Handel.

Sonic 2  è il secondo capitolo sul riccio blu dei videogames, dotato di una velocità supersonica, alle prese con una nuova avventura sul nostro Pianeta.

Dopo le avventure del primo film è giunta l’ora per Tom, Maddie e Sonic di iniziare una nuova vita in tranquillità nel Montana.

Peccato che Sonic voglia rendersi utile e di notte sgattaiola via per salvare il mondo, ma ogni volta che cerca di fare l’eroe finisce per combinare un disastro.

È per questo che Tom gli consiglia di stare più attento ed evitare di immischiarsi in situazioni che potrebbero precipitare,

perché arriverà il momento in cui i suoi poteri serviranno, basta solo aspettare.

E alla fine quel momento arriva per davvero quando il Dr. Ivo Robotnik (Jim Carrey) torna all’azione e toccherà di nuovo a Sonic fermarlo.

Questa volta, però, il riccio blu ha un nuovo aiutante, la volpe a due code Tails, capace di volare ed esperto pilota.

Ma anche Robotnik ha delle novità, infatti oltre ad aver con sé uno smeraldo che gli conferisce poteri incredibile, ha dalla sua parte Knuckles, un echidne rosso molto potente…

Ce la farà Sonic questa volta a vincere?

 

Jim Carrey, entusiasta del progetto di Sonic 2, ha lavorato molto sulla voce del suo personaggio  Robotnik molto simile ad un sintetizzatore dal suono metallico.

Nella lunga carriera di Carrey è solo la terza volta che riprende un suo ruolo in un sequel.

Prima di Sonic 2 lo abbiamo visto fare in Ace Ventura – Missione Africa e Scemo & + scemo 2.

 

Idris Elba doppia Knuckles e rpima di questo doppiaggio il noto attore aveva prestato la sua voce ad altri personaggi animati in Zootropolis, ne Il libro della giungla tutti prodotti Disney.

Va anche detto che Elba è un vero appassionato di videogiochi dai più rudimentali degli anni Ottanta ai super performanti degli anni Duemila.

 

 

Molto divertente, e certamente utile ai fini promozionali, è la trovata di Ben Schwartz: l’attore ha lasciato un pupazzo di Sonic in aeroporto con un’unica regola per i fan.

La regola era: prenderlo, portarlo in un altro Paese, scrivere sulle scarpe del personaggio dove era stato e  lasciarlo a disposizione di un altro ‘proprietario’ in altro aeroporto perché qualcun altro potesse prenderlo.

tremila anni di attesa

Tremila anni di attesa di George Miller con Alberto Angrisano che doppia Idris Elba in prima tv su Sky

Tremila anni di attesa è il film diretto da George Miller dal racconto The Djinn in the Nightingale’s Eye  di Susan Byatt con sceneggiatura di George Miller ed Augusta Gore.

Nel cast ci sono:  Idris Elba, Tilda Swinton, David Collins, Alyla Browne, Angie Tricker, Kaan Guldur, Hayley Gia Hughes, Jason Jago, Aiden Mckenzie, James Dobbins Jones,

Erdil Yasaroglu, Sarah Houbolt, Sabrina Dhowre Elba, Seyithan Özdemir, Aamito Lagum, Nicolas Mouawad.

tremila anni di attesaAlberto Angrisano è la voce italiana di Idris Elba che nel film è Il Genio.

Prodotto da Metro-Goldwyn-Mayer, FilmNation Entertainment, Elevate Production, Finance, Sunac Culture e Kennedy Miller Mitchell.

Tremila anni di attesa  va in onda, in prima tv, su Sky domenica 5 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

In Tremila anni di attesa  la dottoressa Alithea Binnie (Tilda Swinton) è una ricercatrice soddisfatta dalla sua vita,

che ha sempre uno sguardo scettico sul mondo.

Mentre si trova a Istanbul per partecipare a una conferenza, incontra un genio (Idris Elba),

che le propone di esaudire tre suoi desideri in cambio della libertà.

Questo però comporta due problemi: il primo è che Alithea non crede che il genio sia reale,

il secondo è che, da profonda conoscitrice della storia e della mitologia, la dottoressa conosce l’insegnamento delle favole: esprimere desideri può finire male.

Il genio la supplica, narrandole storie straordinarie del suo passato. Alithea, sedotta dal suo racconto, alla fine formula un desiderio che sorprende entrambi.

 

Il film è stato presentato in anteprima al festival di Cannes raccogliendo sei minuti di applausi ed il regista Miller ha dichiarato a tal proposito:

“È la prima volta che vedo il film col pubblico ed è stato toccante. Sono molto, molto grato”.

Sul film Miller dichiara:

«Una storia che sembrava sondare molti dei misteri e dei paradossi della vita, e in modo così succinto,

Una volta letto The Djinn in the Nightingale’s Eye è rimasto con me, come alcune storie tendono a fare… poi, un giorno mi è venuto in mente che doveva essere un film».

Mi avvicino alle storie come se le persone usino i contatori Geiger cercando una radiazione ricca e drammatica».

rush hour

Rush Hour – Due mine vaganti con Chris Tucker e Jackie Chan doppiato da Angelo Maggi sul canale 27

Rush Hour – Due mine vaganti è il film del 1998 diretto da Brett Ratner.

I protagonisti di Rush Hour – Due mine vaganti sono  Jackie Chan e Chris Tucker.

Al loro fianco nel cast ci sono: Philip Baker Hall, Ken Leung, Rex Lynn, Tzi Ma, Elizabeth Peña, Chris Penn, Mark Rolston, Tom Wilkinson.

Il film va in onda domenica 29 ottobre alle 21.10 sul canale 27 del digitale terrestre.

E’ inoltre disponibile su diverse piattaforme digitali in streaming.

rush hourAngelo Maggi è la voce italiana di Jackie Chan  che nel film è l’ispettore Lee.

Dopo il rapimento della figlia adolescente, il console cinese a Los Angeles informa l’FBI che

per indagare sul caso farà arrivare sul posto l’ispettore Lee, uno dei più abili poliziotti di Hong Kong.

L’FBI, che non vuole intromissioni, accetta ma in realtà, allo scopo di tenerlo il più possibile lontano dal caso,

lo affida ad un accompagnatore preso in prestito dalla polizia di Los Angeles:

il detective James Carter, un poliziotto che fa più danni dei criminali ai quali vorrebbe dare la caccia. Dopo i litigi iniziali, Lee e Carter cominciano ad indagare in proprio.

 

Alcuni luoghi dove hanno girato Rush Hour – Due mine vaganti sono:

Hong Kong, Ambassador Hotel, Capitol Records, Chinatown, Foo-Chow Restaurant Grauman’s Chinese Theater,

Greystone Park & Mansion, Hollywood Boulevard a Los Angeles, California, USA.

E’ il primo film di una trilogia.

Il film ha incassato oltre 33 milioni di dollari nel suo fine settimana di apertura e, complessivamente, di 244.386.864 dollari,

di cui 141.186.864 negli Stati Uniti d’America e 103.200.000 nel resto del mondo.

E’ il film che negli Stati Uniti raggiunge il settimo posto come miglior incasso del 1998;

è anche il terzo più grande successo commerciale della storia per un film di arti marziali superato solo dal seguito Colpo grosso al drago rosso – Rush Hour 2 e da The Karate Kid – La leggenda continua.

Jackie Chan ha rischiato di morire nel film: nella scena in cui viene schiacciato dalle lastre di metallo. Tolse la testa in tempo, questione, davvero, di secondi.

Come solito fare nei suoi film Chris Tucker ha improvvisato molti dei suoi dialoghi addirittura la scena al Grauman’s è tutta improvvisata.

Un episodio molto carino della storia personale di Jackie Chan e Chris Tucker è stato utilizzato anche nel film;

Chan ha dichiarato che è rimasto impressionato dalla velocità con cui parla Tucker tanto da dire al suo manager, al termine del loro primo incontro:

non ho capito nemmeno una parola di quelle uscite dalla sua bocca: questa frase si trova anche nel film.

Il fondatore del sito Senh Duong è un grande fan di Chan tanto da avere creato il sito Rotten Tomatoes, che raccoglie tutte recensioni sui suoi film,

in poco tempo ed averlo messo online poco prima del lancio di Rush Hour.