Autore: Ufficio-Stampa

ilsesto senso

The Sixth Sense – Il sesto senso di M. Night Shyamalan con Bruce Willis doppiato da Angelo Maggi

The Sixth Sense – Il sesto senso è un film del 1999 scritto e diretto da M. Night Shyamalan con Bruce Willis, Haley Joel Osment, Toni Collette, Olivia Williams, Mischa Barton.

Angelo Maggi è la voce italiana di Bruce Willis che nel film è  il protagonista il dottor Malcolm Crowe.

The sixth sense- il sesto senso Malcom Crowe è uno psichiatra infantile molto stimato, ritorna a casa con la moglie

dopo una serata di gala e sente un rumore provenire dal bagno,

è un uomo mezzo nudo che da bambino è stato un suo paziente (Vincent Grey).

L’uomo gli rimprovera di non essere stato in grado di guarirlo dai suoi disturbi e dalle sue allucinazioni.

Con una piccola pistola spara prima allo stomaco del dottore e poi si toglie la vita.

Passano otto mesi da quel tragico momento e il dottor Malcolm non è più lo stesso uomo di prima:

ha perso fiducia in se stesso e nei suoi mezzi, si è inclinato persino il rapporto con la moglie che non le parla.

Quando gli viene assegnato il caso di Cole, un bambino di 9 anni,

pensa proprio che gli sia stata data una seconda opportunità per rimediare allo sbaglio commesso col suo ex paziente suicida,

in quanto tra loro c’è una certa somiglianza.

Ma ancora il dottor Malcom non è a conoscenza delle vere capacità di Cole, in grado di vedere le anime tormentate dei morti che si materializzano attorno a lui.

The Sixth Sense – Il sesto senso ha ottenuto 6 candidature a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a SAG Awards,

Nel 2007 l’AFI  ha inserito The Sixth Sense – Il sesto senso all’ottantanovesimo posto nella classifica dei migliori cento film americani di tutti i tempi.

Con 672.806.292 dollari è stato uno dei più grandi incassi della storia del cinema, nonché il film horror dal maggior successo di sempre al botteghino fino al 2017, quando è stato superato da It.

Prodotto con un budget di 40 milioni di dollari,

The Sixth Sense – Il sesto senso  ha debuttato al primo posto del botteghino nordamericano con un incasso di oltre 26 milioni nel suo primo weekend.

E’ diventato un successo finanziario, incassando 293.506.292 nei soli Stati Uniti e 379.300.000 all’estero, per un totale di 672.806.292 in tutto il mondo.

The Sixth Sense – Il sesto senso  è il secondo più alto incasso dell’anno dopo Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma.

 

Nella famiglia del regista M. Night Shyamalan sono tutti medici per questo ha deciso di interpretare  un medico in un cameo.

Il risultato, però, è pessimo infatti il regista trovò la sua interpretazione così tremenda da decidere di tagliarla quasi del tutto.

Nel 1999 David Vogel lavorava per la Disney e comprò lo script de Il sesto senso.

Decise anche di lasciar dirigere il film al regista M. Night Shyamalan ma lavorando per la Disney e poiché non ha  chiesto  alcun permesso e per questo è  licenziato.

The Sixth Sense – Il sesto senso è anche un film che non ebbe particolari finanziamenti per la sua realizzazione.

Il film, girato con un budget di soli 40 milioni di dollari,  in Inghilterra lo trasmisero in soli 9 cinema.

Solo dopo si comprese che il film aveva ottime potenzialità e si decise di proiettarlo in ben 430 sale, riscuotendo un guadagno di ben $ 672,806,292 al box office.

Liam Aiken è la scelta per interpretare il ruolo di Cole Sears al posto di Haley Joel Osment ma la mamma del bimbo non accetta il ruolo perché, secondo lei, era troppo dark per un bambino.

Night Shyamalan alla fine decise di scritturare Haley Joel Osment perché rimase colpito da due cose:

il giovane attore era l’unico bambino all’audizione ad indossare la cravatta e rimase impressionato dall’impegno profuso dal bambino.

L’attore aveva infatti passato la notte in bianco e aveva letto lo script per ben tre volte.

 

Il film è basato su un episodio di Are you afraid of the dark?, uno show televisivo canadese horror/fantasy.

In particolare a ispirare il film è un episodio intitolato The tale of the Dream Girl.

In questo episodio si racconta di un gruppo di personaggi sempre ignorati da tutti e che solo alla fine realizzeranno di essere ignorati perché in realtà erano morti.

Kyra Collins, l’inquietante bambina sotto il letto,  era interpretata da Mischa Barton che ricordiamo principalmente per il suo ruolo in The O.C.

Michael Cera ha rivelato poco tempo fa a Esquire di aver fatto l’audizione per il ruolo di Cole.

“Ho fatto il provino per Il sesto senso. E non sapevo che fosse un film sui morti. Non lo menzionarono affatto”. Questo gli fece sbagliare l’intenzione del provino

L’attore Donnie Wahlberg perse ben 43 chili per poter interpretare Vincent Grey.

L’attore aveva comunicato al regista la sua intenzione di perdere peso per il ruolo ma il regista non si aspettava una trasformazione così radicale.

Io ballo da sola il film di Bernardo Bertolucci con la Liv Tyler doppiata da Stella Musy

Io ballo da sola è il film di Bernardo Bertolucci che cura anche soggetto e sceneggiatura con Susan Minot.

io ballo da solaIl cast di Io ballo da sola è composta da: Liv Tyler (Lucy), Jeremy Irons (Alex Parrish), Sinéad Cusak (Diana Grayson), Donal McCann (Ian Grayson),

Carlo Cecchi (Carlo Lisca), Stefania Sandrelli (Noemi), Jean Marais (Monsieur Guillaume), Rachel Weisz (Miranda), D.W. Moffett (Richard),

Joseph Fiennes (Christopher), Roberto Zibetti (Niccolò Donati), Ignazio Oliva (Osvaldo Donati),

Francesco Siciliano (Michele Lisca), Anna Maria Gherardi (Chiaretta Donati), Alessandra Vanzi (Marta),

Stella Musy è la voce italiana di  Liv Tyler che nel film è la protagonista Lucy Armon

 

Lucy, diciannovenne americana, poco dopo il suicidio della madre arriva in Italia, in Toscana presso i Grayson,

una coppia di vecchi amici dei suoi che abitano in un casale frequentato da artisti, pittori, scultori.

Tutte queste persone che abitano il casale sono quasi una grande famiglia, con i suoi segreti piccoli o grandi e gli inevitabili pettegolezzi.

Mentre Ian, che fa lo scultore, lavora al ritratto di Lucy, lei cerca di scoprire chi, tra i vari ospiti di casa Grayson,

potrebbe essere il suo vero genitore (al quale accennano, senza nominarlo, alcuni versi della madre, scritti proprio in questo luogo, una ventina di anni prima).

Lucy si confida con  Alex, un autore inglese ormai in fase terminale di cancro o di AIDS che però racconta  quanto appreso dalla ragazza a tutti.

Ritorna Niccolò, il ragazzo del suo primo bacio, conosciuto durante un precedente soggiorno nel Chianti quattro anni prima che si rivela una pessima persona di cui Lucy  rifiuterà le avances.

Ma ci sarà il lieto fine.

Io ballo da sola è stato osannato dalla critica e dagli spettatori che hanno amato le interpretazioni degli attori, il soggetto la regia e le ambientazioni oltre che i costumi firmata da Giorgio Armani.

 

Io ballo da sola è stato girato tra Brolio, Castiglion Fiorentino, Arezzo, San Regolo, Gaiole in Chianti, Siena in ville davvero meravigliose.

ha ricevuto molte nomination sia ai David di Donatello, che al festival di Cannes, ed ha ottenuto il Globo d’oro per la migliore fotografia, Il Ciak d’oro per il miglior film e la migliore regia.

 

 

 

legend

Legend è il film diretto da Brian Helgeland con Tom Hardy doppiato da Giorgio Borghetti

Legend  è il film diretto da Brian Helgeland e con il soggetto di John Pearson e  la sceneggiatura di Brian Helgeland.

Legend  è interpretato da: Tom Hardy, Taron Egerton, Emily Browning, Christopher Eccleston,

Paul Anderson, David Thewlis, Tara Fitzgerald, Colin Morgan, Aneurin Barnard, Tiger Rudge,

Chazz Palminteri.

legend I produttore esecutivi di Legend sono:

Liza Chasin, Olivier Courson, Tyler Thompson, Amelia Granger, Ron Halpern, Tom Hardy, Kate Solomon, Timmy Thompson.

I produttori di Legend sono:

Tim Bevan, Chris Clark, Quentin Curtis, Eric Fellner, Brian Oliver

Giorgio Borghetti è la voce italiana di  Tom Hardy che nel film interpreta Ronald Kray / Reginald Kray.

Nell’East End londinese degli anni Sessanta nessun criminale era più temuto e più ammirato dei gemelli Krays.

Reginald, detto Reggie, era attraente, elegante, e dotato di un grande senso degli affari. Ronald, detto Ronnie, era “sanguinario e irrazionale”, uno psicopatico con tendenze schizofreniche.

Si parlava di rapporto complementare per i due, ma Legend, scritto e diretto da Brian Helgeland, preferisce esaminarlo attraverso l’ottica dottor Jekyill/Mr. Hyde.

Ronnie infatti è la parte animalesca e istintiva che Reggie cerca disperatamente di tenere sotto controllo, senza mai riuscire a liberarsene.

Ma nella sua follia Ronnie è più onesto con se stesso e con gli altri, anche nell’affermare apertamente le sue preferenze omosessuali,

e più abile nell’afferrare le conseguenze di lungo termine delle azioni e delle scelte del fratello.

Le riprese si sono svolte nel Regno Unito, in particolare a Londra e zone limitrofe nel territorio dell’Inghilterra.

La produzione è della Cross Creek Pictures in collaborazione con Working Title Films e Anton.

Legend  è scritto da Brian Helgeland. E’ tratto dal libro The Profession of Violence: The Rise and Fall of the Kray Twins di John Pearson del 1972.

Tom Hardy ha avuto un grave infortunio alla caviglia durante una scena di lotta in un pub.

Legend è l’ultimo film di Alex Giannini prima della sua morte il 2 ottobre 2015 all’età di 57 anni.

Ronnie Kray è stato dichiarato pazzo nel 1979.

Jon McKenna (Charles Kray, Sr.) aveva interpretato Sam Ripley in Krays – I Corvi (1990), un altro film biografico su Reggie e Ronnie Kray.

Tom Hardy e Sam Spruell recitano insieme anche in Child 44 – Il bambino numero 44 (2015).

Paul Bettany e Tom Hardy avevano recitato insieme in The Reckoning – Istinti criminali (2002).

La storia dei fratelli Kray ha ispirato la canzone “The Last of the Famous International Playboys” di Morrisey del 1992.

I gemelli Kray avevano un fratello maggiore, Charlie, che è morto in carcere per cause naturali, il 4 aprile 2000. Aveva 73 anni.

Tom Hardy ha interpretato anche il noto criminale Charles Bronson nel film Bronson (2008).

Reggie Kray ha incontrato Bronson in carcere e ha definito il confronto come “l’esperienza più spaventosa mai avuta”.

Il film è stato classificato in Usa come R per “violenza, linguaggio, scene di sesso e di droga”.

R significa restricted ossia: Vietato ai minori di 17 anni, no

la storia infinita

La storia infinita di Wolfgang Petersen con Noah Hathaway doppiato da Giorgio Borghetti

La storia infinita (The NeverEnding Story) è un film del 1984 diretto da Wolfgang Petersen.

Il soggetto è tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ende,

La storia infinita  vede nel cast Noah Hathaway, Barret Oliver e Tami Stronach alla sua prima apparizione cinematografica.

la storia infinita Completano il cast de La storia infinita : Deep Roy, Gerald McRaney, Sydney Bromley, Patricia Hayes, Moses Gunn, Thomas Hill, Tilo Prückner.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Noah Hathaway che nel film è Atreiu.

Il film ha avuto due seguiti, La storia infinita 2 (1990) e La storia infinita 3 (1994).

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Noah Hathaway che nel film è Atreiu.

La Storia Infinita racconta la storia di un bambino di 10 anni di nome Bastian (Barret Oliver), che a causa della recente morte della madre, sta vivendo un momento di profonda tristezza e chiusura in se stesso.

Una mattina, mentre si reca a scuola, viene inseguito da tre bulli e per fuggire alle loro persecuzioni trova riparo nell’antica libreria del signor Carlo Corrado Coriandoli (Thomas Hill),

che intento nella lettura di un grosso volume intitolato “La Storia Infinita”, accoglie freddamente il ragazzo.

Bastian, amante della lettura, rimane attratto dal titolo del libro e, approfittando di un momento di distrazione del Signor Coriandoli,

si appropria del grosso volume e scappa velocemente verso scuola dove si nasconde e comincia a leggere il libro .

Il libro parla di un regno sconosciuto e fantastico, denominato Fantàsia, minacciato dall’espansione di una forza misteriosa chiamata Nulla,

impersonificata da un terrificante e famelico lupo “Gmork”, che causa la sparizione di regioni sempre più estese dell’impero.

Sovrana del regno è una giovanissima Imperatrice (Tami Stronach), che rischia di morire afflitta da un male

di causa sconosciuta che progredisce velocemente togliendole le forze.

Col peggiorare del suo male anche Fantàsia sembra condannata alla distruzione.

Unica soluzione a questo male è l’intervento di un essere umano, perché, come spiegherà un Oracolo al valoroso giovane Atreyu (Noah Hathaway),

a cui è stato affidato il compito di sconfiggere il Nulla e salvare l’imperatrice e il regno, la regina per guarire ha bisogno di un nuovo nome che deve essere scelto da un umano.

Da questo momento in poi la vita di Bastian cambierà radicalmente: il ragazzo, pur inizialmente incredulo, realizza di poter influenzare attivamente il proseguimento della storia,

capisce che l’unico a poter salvare veramente il regno dal male è solo lui, nonostante le sue debolezze e le insicurezze.

L’impresa straordinaria ed emozionante che vivrà Bastian, che vede coinvolti stravaganti personaggi tra cui l’adorabile Fortunadrago Falkor,

non solo muterà le sorti di Fantàsia ma comporterà un cambiamento radicale nella vita reale del giovane e coraggioso ragazzo.

Le riprese del film si sono svolte dal 14 marzo al 1º novembre 1983 e l’adattamento riguardava solo la prima metà del libro.

La maggior parte del film l’hanno girata ai Bavaria Studios di Monaco di Baviera, ad eccezione delle scene di strada e degli interni scolastici nel mondo reale,  girati a Vancouver, in Canada ,

e la spiaggia dove Atreyu cade,girato a Playa del Mónsul nel comune di Níjar vicino ad Almería (Spagna). All’epoca è stato il film tedesco più costoso.

A quel tempo, gli effetti speciali risultarono molto elaborati, perché nel 1984 gli effetti generati dal computer erano ancora agli inizi e difficilmente praticabili.

Tutte le creature fantastiche del film dovevano essere quindi costruite, partendo da piccoli modelli in argilla.

Sulla base di queste forme, sono state prodotte figure di gommapiuma, con un interno meccanico.

Alla fine, ci sono voluti fino a 15 burattinai per muovere un singolo personaggio.

Si possono ancora vedere queste costruzioni, anche se parzialmente, nella Bavaria Filmstadt a Geiselgasteig vicino a Monaco di Baviera:

una delle attrazioni turistiche più popolari è il drago Falkor, che è particolarmente popolare tra i bambini, di fronte a uno schermo blu.

Piccoli effetti speciali li realizzarono al Filmpark Babelsberg di Potsdam vicino a Berlino.

La storia infinita, con un budget di 25 milioni di dollari, è il film più costoso di produzione tedesca dell’epoca.

 

Michael Ende, autore del libro su cui è basato il film, infuriato per le enormi modifiche apportate alla storia originale,

ha fatto causa alla produzione per cancellare il suo nome dai titoli di testa; ma perse in tribunale.

stranger things

Stranger Things: dal 27 maggio su Netflix l’attesa quarta stagione con Francesco Cavuoto che doppia Brett Gelman 

Stranger Things 4: l’attesa è finita.

Netflix promuove la sua serie in bello stile, come solita fare.

Come già accaduto per La casa di carta sarà Milano, in piazza Duomo, la sede che accoglie un’anteprima della serie il 26 maggio.

stranger thingsStranger Things creata dai Duffer Brothers, è prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment.

I Duffer Brothers sono anche  produttori esecutivi, insieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Ian Paterson e Curtis Gwinn.

Venerdì 27 maggio il Volume 1 della quarta stagione di Stranger Things debutta  su Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick).

Netflix annuncia, via Cinefilos.it che il volume 1, disponibile dal 27 maggio include i primi 7 episodi, e il volume 2, che debutterà il 1° luglio, gli episodi 8 e 9.

Nel cast  di Stranger Things4 ci sono: Winona Ryder (Joyce Byers), Millie Bobby Brown (Undici),

Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), David Harbour (Jim Hopper), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair) e Noah Schnapp (Will Byers).

Ed ancora:  Sadie Sink (Max Mayfield), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington),

Maya Hawke (Robin Buckley), Priah Ferguson (Erica Sinclair), Brett Gelman (Murray Bauman), Cara Buono (Karen Wheeler) e Matthew Modine (Dott. Brenner).

Francesco Cavuoto è la voce italiana di Brett Gelman  che nella serie è Murray Bauman.

L’inizio della quarta serie è stata preceduta dal trailer finale dei nuovi episodi, dai primi otto minuti del primo episodio, solita strategia di Netflix direte voi per incuriosire,

ma di certo l’interesse e l’attesa è grande.

 

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt, che ha portato nella città di Hawkins solo paura e devastazione.

Mentre cercando di affrontare le conseguenze dei terribili accadimenti avvenuti, i protagonisti di Stranger Things 4 si separano per la prima volta dall’inizio della serie.

In questo periodo così difficile, una nuova minaccia incombe sulle loro vite, portando con sé un mistero che, se risolto, potrebbe mettere il punto sugli orrori del Sottosopra.

 

Come detto, gli episodi della quarta stagione sono in tutto 9. I Duffer Brothers hanno diretto le puntate 1, 2, 7, 8 e 9, gli episodi 3 e 4 sono stati diretti da Shawn Levy, mentre il 5 e il 6 da Nimród Antal.

 

I Duffer Brothers hanno curato la sceneggiatura degli episodi 1, 2, 7, 8 e 9.

Caitlin Schneiderhan ha scritto la sceneggiatura dell’episodio 3, Paul Dichter quella dell’episodio 4, Kate Trefry quella dell’episodio 5 e Curtis Gwinn quella dell’episodio 6.

Netflix conferma che ci sarà una quinta e ultima stagione, atto conclusivo della serie.

 

Tutto sta “crescendo” – dice Heaton che nella serie è Jonathan –  la storia, i personaggi, le tematiche e anche i riferimenti ai film che sono più maturi.

In precedenza eravamo più vicini a I Goonies che all’horror, ora i punti di riferimento sono Nightmare.

Sono stato molto felice di questa stagione, anche i fan e gli attori sono maturi.

Come accaduto con la saga di Harry Potter, tutto matura e segue la crescita dei protagonisti.

I personaggi rimangono il cuore della serie e non li si perde di vista, è l’elemento che entusiasma più di ogni altra cosa, anche degli elementi horror o fantastici, gli spettatori.

Questa e la prima stagione sono quelle che preferisco; la prima perché c’è qualcosa di speciale nel fare una cosa per la prima volta, nell’introdurre i personaggi.

Questa perché fin da quando abbiamo avuto il tavolo di lettura sembrava avere qualcosa di davvero unico, sorprendente, accadono tante cose.

Quando giravo non vedevo nulla di quello che stava accadendo a Hawkins e in Russia e quando ho potuto vedere gli episodi

ho subito mandato un messaggio ai fratelli Duffer perché hanno compiuto un lavoro incredibile.

 

E.T.-Lextraterrestre

E.T. – L’Extra-Terrestre il film del 1982 diretto e prodotto da Spielberg con Giorgio Borghetti voce del protagonista

E.T. – L’Extra-Terrestre è un film del 1982 diretto e prodotto da Steven Spielberg divenuto un vero e proprio cult della cinematografia.

E.T. – L’Extra-Terrestre  è scritto da Melissa Mathison che quando lo scrisse

era la fidanzata di Harrison Ford (i due si sono sposati nel 1983 per poi divorziare nel 20o4), durante la lavorazione del film I Predatori dell’Arca Perduta.

ET- l'extraterrestre In E.T. – L’extraterrestre Henry Thomas interpreta Elliot, Dee Wallace è Mary e

Robert MacNaughton veste i panni di Michael.

Drew Barrymore è Gertie,  Erika Eleniak è una compagna di classe.

Completano il cast: Thomas Howell interpreta Tyler e Sean Frye è Steve,

K.C. Martel nei panni di Greg e Richard Swingler il professore di scienze.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Henry Thomas che nel film è Elliot.

Un gruppo di alieni lascia il proprio pianeta per prelevare dei campioni di vegetazione terrestre.

Giunti con l’astronave in una foresta della California, alcuni agenti del governo  li notano e  provano ad avvicinarsi alla navicella

provocando così l’immediata fuga del gruppo che però, proprio per la fretta, dimenticano uno di loro, E.T.  sulla terra.

E.T. incontra il piccolo Elliott che, aiutato dalla sorella Gertie e dal fratello maggiore Micheal, offre al particolare ospite un posto dove nascondersi.

Tra Elliot e l’extraterrestre subito nasce una forte amicizia che cresce giorno dopo giorno sempre di più.

ET, desideroso di tornare a casa costruisce assieme ai nuovi amici un dispositivo per comunicare e chiedere aiuto agli abitanti del suo pianeta.

La situazione precipita però quando gli agenti del governo trovano l’extraterrestre e voglio portarlo via per studiarlo.

L’idea per il film  Steven Spielberg la ebbe in seguito al suo Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo e doveva essere la storia di una famiglia terrorizzata dagli alieni;

tutto cambiò e Spielberg,

anche sulla base di alcuni ricordi tornati alla mente riguardo un amico immaginario alieno che da ragazzino aveva inventato per far fronte al divorzio dei genitori,

decise di realizzare il film come lo conosciamo.

L’aspetto di E.T. è a cura dell’italiano Carlo Rambaldi, che aveva da poco vinto un Oscar per gli effetti per  Alien del 1979.

Spielberg voleva un alieno “Brutto come una tartaruga senza guscio” .

Rambaldi realizzò un alieno di bassa statura, con piedi e arti sproporzionati, ed un viso che risultava dall’unione dei volti di Carl Sandburg, Albert Einstein, Ernest Hemnigway e un carlino.

Per E.T.  hanno creato  anche un costume per le scene in movimento,

che indossarono alternativamente da due nani e da un bambino nato senza gambe, Matthew DeMeritt.

La voce di E.T. era invece quella dell’attrice 68enne Pat Walsh, che da accanita fumatrice gli conferì i toni inconfondibilmente rochi con i quali è passato alla storia.

Il giovane Henry Thomas si aggiudicò il ruolo del protagonista Elliot sbaragliando più di 300 attori alle audizioni.

La scena della bicicletta, in cui Elliot ed E.T. volano con la luna come sfondo ,

è una citazione ad un classico italiano, Miracolo a Milano di  De Sica, in cui i protagonisti volano però a cavallo di una scopa.

Harrison Ford doveva comparire nel film nei panni   del preside della scuola di Elliott ma la scena fu tagliata.

E.T.  – L’extra-terrestre è il film che in assoluto vanta il record della più lunga presenza continuativa nelle sale:

la pellicola è stata proiettata nei cinema per più di un anno.

Al secondo posto, con 44 settimane, c’è Star Wars, mentre  Ritorno al Futuro è al terzo posto con 37 settimane.

Spielberg decise di girare il film in rigoroso ordine cronologico:

voleva che al termine delle riprese, l’addio dei protagonisti ad E.T. risultasse davvero emotivo per gli attori,

giunti alla fine del loro “viaggio” con l’alieno proprio come i protagonisti che interpretavano.

 

La Universal Pictures ha acquistato la sceneggiatura per $ 1 milione.

Le riprese ci sono state da settembre a dicembre 1981 con un budget di $ 10,5 milioni.

È presentato in anteprima come film di chiusura del Festival di Cannes 1982.

Uscito negli Stati Uniti l’11 giugno 1982 ha superato  Guerre stellari diventando così il film con il maggior incasso di sempre.

E.T.  – L’extra-terrestre  ha ricevuto nove nomination ai Premi Oscar 1983, tra cui miglior film, e ha vinto quattro premi:

miglior colonna sonora originale, migliori effetti speciali, miglior suono e miglior montaggio sonoro.

Il film ha anche vinto cinque Saturn Awards e due Golden Globe.

E.T.  – L’extra-terrestre è  ripubblicato nel 1985 e di nuovo nel 2002, per celebrare il suo 20º anniversario, con inquadrature, effetti visivi e scene aggiuntive alterate.

Nel 1994 è  scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Nel 1998 l’American Film Institute l’inserì al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre nel 2008, nella lista aggiornata, salì al ventiquattresimo posto.

 

 

 

 

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ncis

NCIS – Unità anticrimine (NCIS) la serie di Donald P. Bellisario con Angelo Maggi voce di Mark Harmon

 NCIS – Unità anticrimine (NCIS) è la serie televisiva, con diciannove stagioni all’attivo, statunitense creata da Donald P. Bellisario.

NCIS – Unità anticrimine (NCIS)  va in onda dal 23 settembre 2003 su CBS.

ncisDal 2009-10 è la serie televisiva più vista negli Stati Uniti.

Nata come spin-off di JAG – Avvocati in divisa, la serie ha come protagonista la principale squadra di agenti speciali del Naval Criminal Investigative Service (NCIS),

un dipartimento della Marina Militare degli Stati Uniti che si occupa di ogni caso criminale o investigativo

che coinvolga membri del corpo militare stesso.

Nel 2009 la serie ha a sua volta generato un primo spin-off, NCIS: Los Angeles;

un secondo spin-off, NCIS: New Orleans, ha debuttato nel 2014; un terzo spin-off, NCIS: Hawaii, ha debuttato nel 2021.

In Italia la serie è trasmessa dal 10 gennaio 2005 in prima visione da Rai 2.

Angelo Maggi è la voce italiana di  Mark Harmon che nella serie è il protagonista  Leroy Jethro Gibbs.

La serie segue le vicende della principale squadra di agenti speciali dell’agenzia federale Naval Criminal Investigative Service (NCIS),

denominata «Major Case Response Team» (MCRT), con sede al Washington Navy Yard di Washington.

L’NCIS si occupa dei reati più gravi che vedono coinvolti membri o persone legate alla marina degli Stati Uniti o al corpo dei Marines.

Il Major Case Response Team, in particolare, si occupa dei casi più difficili e delicati, quali ad esempio l’omicidio di uomini vicini al Presidente,

morti di celebrità all’interno di basi della marina, minacce terroristiche e rapimenti.

Notizie sul cast di  NCIS – Unità anticrimine (NCIS)

La prima fase del casting si svolse nel marzo 2003, in vista del backdoor pilot che sarebbe stato trasmesso il mese successivo.

Mark Harmon interpreta l’agente speciale Leroy Jethro Gibbs, Michael Weatherly per il ruolo di Anthony DiNozzo,

David McCallum per il ruolo del medico forense Donald “Ducky” Mallard, Pauley Perrette per la specialista forense Abby Sciuto, e

Robyn Lively per interpretare l’agente speciale Vivian Blackadder:

questi personaggi rappresentano lo zoccolo duro della serie, ma anche gli innesti successivi hanno rafforzato il cast rendendolo sempre più gradito al pubblico

Dopo poco Sasha Alexander  è entrata nel cast nei panni dell’agente Caitlin “Kate” Todd, che sostituisce il personaggio dell’agente Vivian Blackadder.

Altro ingresso molto apprezzato è quello di Sean Murray, interprete dell’agente speciale Timothy McGee.

 

Al termine della seconda stagione la Alexander esce dal cast e  nell’autunno 2005 arriva Cote de Pablo che interpreta l’agente Ziva David,

che per questo personaggio ha ricevuto molte candidature a premi prestigiosi che in molti casi ha anche vinto;

la stessa cosa è avvenuta anche per Mark Harmon.

Nello stesso periodo si unì al cast principale anche Lauren Holly, scelta per interpretare il nuovo direttore dell’NCIS, che, fino ad allora, era stato un personaggio secondario.

Nell’estate 2008, dopo l’uscita di scena del personaggio interpretato da Lauren Holly al termine della quinta stagione,

Rocky Carroll entrò nel cast principale come nuovo direttore dell’agenzia Leon Vance

L’ideatore Donald P. Bellisario presenta NCIS – Unità anticrimine (NCIS)   non come una «serie costola», derivante da JAG – Avvocati in divisa, ma come una fiction televisiva completamente nuova e indipendente.

Caratteristica vincente di NCIS – Unità anticrimine (NCIS)   è il suo cast corale Secondo gli attori e i produttori, la forte caratterizzazione dei personaggi e gli elementi umoristici.

 

NCIS – Unità anticrimine (NCIS)  nel 2011 lo definiscono lo “show televisivo preferito di tutti i tempi” dal pubblico statunitense ma  La serie gode di notevole popolarità anche al di fuori del paese di origine.

Curiosità su NCIS – Unità anticrimine (NCIS)

Pauley Perrette è laureata in scienze forensi come Abby, il personaggio che interpreta.

Nella vita reale è bionda: da tempo si tinge i capelli di nero per il ruolo.

Nel 2014 una reazione allergica a una tinta la mandò in ospedale

«Naval Criminal Investigative Service» è un’agenzia vera: ci lavorano 2.500 persone, in gran parte civili, ha sede a Quantico, in Virginia (e quattro uffici in Italia).

Gran parte degli utensili usati da Gibbs nella serie per lavorare alla sua barca in cantina se li porta Harmon da casa.

 

Il creatore e produttore Donald Bellisario lasciò la serie nel 2007 a causa dei litigi con Mark Harmon.

Qualche anno dopo fece causa alla rete Cbs per aver creato lo spin-off «NCIS: Los Angeles» senza il suo permesso.

La musica dei titoli di testa, la stessa dal 2003, è firmata dal trio elettronico Numeriklab.

525.000 dollari è la cifra che prende Mark Harmon per ogni episodio di «NCIS».

the-northman

The Northman il film di Eggers con un super cast e la voce di Angelo Maggi nelle sale

The Northman è il film diretto da Robert Eggers, anche autore della sceneggiatura insieme allo scrittore e poeta islandese Sjón.

Nel cast di The Northman ci sono:  Alexander Skarsgård, Nicole Kidman, Claes Bang, Anya Taylor-Joy, Gustav Lindh.

 

the nortmanAngelo Maggi è la voce italiana di Claes Bang che nel film è Fjölnir.

Il giovane principe Amleth sta per diventare un uomo quando il padre viene brutalmente assassinato da suo zio, che poi rapisce sua madre.

Fuggendo dal regno insulare in barca, il ragazzo giura vendetta.

Due decenni dopo, Amleth è un berserker vichingo che fa irruzione nei villaggi slavi, dove una veggente gli ricorda il suo voto:

vendicare suo padre, salvare sua madre, uccidere suo zio.

Viaggiando su una nave di schiavi verso l’Islanda, Amleth si infiltra nella fattoria di suo zio con l’aiuto di Olga, una donna slava ridotta in schiavitù, e si propone di onorare il suo voto.

Su The Northman dice il protagonista  Alexander Skarsgård «Il mio sogno era di fare un film sui vichinghi.

Ma volevo fosse reale e risultasse un’esperienza immersiva per gli spettatori.

E non riuscivo a pensare a un altro regista per affrontare questo viaggio.

Robert era l’uomo giusto per la meticolosità e l’accuratezza con la quale si approccia al set.

È stata una vera sfida, un modo davvero diverso di fare film.

Tutte le grandi scene d’azione sono in piano sequenza.

 È così che lavorano Robert e il suo direttore della fotografia, Jarin Blaschke.

È eccitante perché nessuno fa film d’azione in questo modo

“The Northman” è stata la prima volta che ho lavorato a qualcosa di così meticolosamente stilizzato,

e dovevi quasi vederlo come una danza tra la telecamera e gli attori,

perché la telecamera era costantemente in movimento, e anche noi.

Se i tempi erano leggermente sfasati, allora dovevamo ricominciare.

Non sono mai stato così stanco come dopo quei sei mesi…

Girare tutto in una inquadratura significa fare questa ripresa di quattro minuti, e poi

un cavallo in fondo allo sfondo appare nel modo sbagliato e devi fare tutto di nuovo…

Sei così esausto che ti viene da piangere.

Ti senti come se avessi finalmente risolto tutta la coreografia del combattimento, ma poi devi andare ancora e ancora e ancora.

C’è sempre qualcosa in sottofondo che non andava bene.

Il rovescio della medaglia è che quando finalmente lo ottieni, sembra di vincere l’oro alle Olimpiadi” ».

Nell’ottobre 2019 esce l’annuncio che Robert Eggers avrebbe diretto un’epica saga di vendetta vichinga, scritta insieme a Sjón.

Il film era ufficialmente in preparazione nel dicembre 2019 e le riprese dovevano iniziare  a Belfast nel 2020.

Nel settembre 2020, Bill Skarsgård ha annunciato di aver abbandonato il progetto a causa di conflitti di programmazione, e in seguito è stato sostituito da Gustav Lindh.

Le riprese dovevano iniziare nel marzo 2020, ma sono state interrotte a causa della pandemia di COVID-19.

Sono quindi iniziate nell’agosto successivo a Torr Head, nella contea di Antrim, e a Ballygally, nei pressi di Larne in Irlanda del Nord.

A settembre la troupe ha girato a Capo Malin, nella pittoresca penisola di Inishowen nella contea di Donegal, in Irlanda.

Le riprese sono finite all’inizio di dicembre.

Il budget è stato di 90 milioni di dollari.

 

 

Downton Abbey 2 – Una nuova era il film di Curtis nelle sale con le voci di Lavagnino, Degli Innocenti e Maggi

Downton Abbey 2 – Una nuova era il film diretto da Simon Curtis nelle sale dal 28 aprile.

Per il film Downton Abbey 2 – Una nuova era  torna ancora una volta alla scrittura il creatore della serie tv originale Julian Fellowes.

downton-abbey-ii-una-nuova-era_DhQUpXmDownton Abbey 2 – Una nuova era  ha un cast formato da :

Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan Coyle, Michelle Dockery, Hugh Dancy, Kevin Doyle, Joanne Froggatt,

Robert James-Collier, Allen Leech, Phyllis Logan, Elizabeth McGovern, Sophie McShera, Tuppence Middleton, Lesley Nicol, Maggie Smith,

Imelda Staunton, Penelope Wilton, Laura Haddock, Nathalie Baye, Dominic West, Samantha Bond

Downton Abbey 2  doveva uscire per Natale 2021, poi a marzo 2022 ed ora è nelle sale.

 

Andrea Lavagnino è la voce italiana di Hugh Dancy che nel film è  Jack Barber.

Benedetta Degli Innocenti è la voce italiana di Michelle Dockery che nel film è  Lady Mary Talbot.

Angelo Maggi è la voce italiana di Dominic West che nel film è  Guy Dexter.

Il soggetto di Downton Abbey 2 – Una nuova era   è quello della serie televisiva creata da Julian Fellowes

La sceneggiatura è di Julian Fellowes che produce anche il film con Gareth Neame, Liz Trubridge

La casa di produzione è la Carnival Film con Focus Features con la distribuzione in italiano a cura di Universal Pictures.

Dopo l’uscita del primo film nel 2019, lo sceneggiatore Julian Fellowes aveva immediatamente annunciato l’intenzione di realizzare anche un sequel.

Nel gennaio 2020 fu annunciato che Fellowes avrebbe cominciato a lavorare alla sceneggiatura una volta ultimata la stesura della serie televisiva The Gilded Age e,

a  settembre dello stesso anno, l’attore Jim Carter annunciò che la sceneggiatura era stata completata.

Il mese successivo l’attore Hugh Bonneville dichiarò durante un’intervista per BBC Radio 2 che non appena il cast e la troupe avessero ricevuto il vaccino anti COVID-19 le riprese sarebbe iniziate.

Il titolo del film è stato annunciato il 25 agosto 2021.

Le riprese principali si sono svolte nell’Hampshire tra l’aprile e l’agosto 2021.

Downton Abbey 2 è il sequel di Downton Abbey, basato sull’omonima e popolare serie TV britannica, ambientata all’inizio del XX Secolo nello Yorkshire.

Nella splendida tenuta di Downton Abbey, situata nella campagna inglese, s’intrecciano le vicende della famiglia Crawley con quelle della sua servitù.

Mentre la villa è in pieno subbuglio a causa dei preparativi per il matrimonio di Tom Branson

(Allen Leech) e della signorina Lucy Smith (Tuppence Middleton), ex cameriera,

Lady Violet Crawley Grantham (Maggie Smith) riceve in eredità una villa nel sud della Francia.

Riunita la famiglia, l’anziana Violet spiega come questa dimora, nota come Villa delle Colombe, le sia stata donata in gioventù da un uomo,

con cui ha avuto una storia d’amore, prima di conoscere il suo futuro marito.

Ora che il suo giovane amore è morto, la villa, ormai non più segreta, è passata di proprietà alla signora, che decide di recarvisi per un soggiorno,

accompagnata da una parte della famiglia e dagli immancabili e fedeli servi, Mr. Carson (Jim Carter) e Mrs. Hughes (Phyllis Logan).

Nel frattempo a Downton Abbey si respira una ventata di modernità con l’arrivo del produttore Jack Barber

(Hugh Dancy) e della sua troupe cinematografica,

pronta a girare un film all’interno del lussuoso palazzo con l’appoggio di Lady Mary 

(Michelle Dockery).

Non mancheranno di certo gli intrighi e i misteri, come quello sul passato di Lady Violet.

 

Alla fine del primo film era chiaro che Mary stava prendendo il controllo a Downton.  – dice Julian Fellowes, sceneggiatore – E questo è un tema che ci accompagna per tutto il corso del secondo film.

Con il produttore  Gareth Neame abbiamo cominciato a pensare a Downton circa 12 anni fa e Simon fa parte della struttura interna di questo progetto da allora,

 come tutti i partner centrali della squadra e del cast, inclusa mia moglie.

Simon ha uno spiccato senso della narrazione, che è sempre un dono utile, ma con Downton è essenziale per la natura narrativa multipla delle sceneggiature.

Alcune storie sono grandi e corrono per tutto il film, altre sono piuttosto brevi e raccontate in tre scene solamente.

 In ogni caso, tutte le storie sono interconnesse.

Ci sono molte scene che servono più di una storia.

E questo è il motivo per cui, quando facciamo la lettura del copione all’inizio della produzione, dico sempre agli attori di prendersi la responsabilità della loro propria storia.

 

Shakespeare-in-Love

ll pluripremiato Shakespeare in love con Joseph Fiennes, Gwyneth Paltrow e con la voce di Iansante e Maggi

Shakespeare in Love è un film del 1998 diretto da John Madden.

Nel cast di Shakespeare in Love troviamo: Joseph Fiennes, Gwyneth Paltrow, Geoffrey Rush, Judi Dench, Colin Firth, Ben Affleck: Edward Alleyn, Rupert Everett, Jim Carter e Imelda Staunton.

shakespeare-in-love- Il film è stato insignito di molti premi, tra cui 3 BAFTA, 3 Golden Globe e 7 Oscar su 13 nomination.

Christian Iansante è la vice italiana del protagonista Joseph Fiennes che nel film è William Shakespeare

Angelo Maggi: è al voce italiana di  Rupert Everett che nel film è Christopher Marlowe

Il film è stato insignito di molti premi, tra cui 3 BAFTA, 3 Golden Globe e 7 Oscar su 13 nomination.

Nello specifico Shakespeare in Love  ha vinto l’Oscar per: miglior film, miglior attrice protagonista a Gwyneth Paltrow,

miglior attrice non protagonista a Judi Dench per il ruolo della regina Elisabetta, anche se è sullo schermo solo per circa otto minuti, in quattro scene,

migliore sceneggiatura originale, migliore scenografia, migliori costumi, miglior colonna sonora

 

Shakespeare in Love racconta la storia di un giovane William Shakespeare, subito dopo il successo di una delle sue prime opere “Tito Livio”, alle prese con la mancanza della propria ispirazione.

Il film non è però la trasposizione di una delle opere di Shakespeare, bensì  racconta  dell’innamoramento del drammaturgo per una nobildonna,

Lady Viola, il tutto durante i preparativi per la messa in scena a teatro del suo Romeo e Giulietta.

Si tratta dunque di una storia inventata, che presenta però una serie di somiglianze con l’opera del poeta.

 

A fronte di un budget di soli 25 milioni di dollari, Shakespeare in Love è arrivato a guadagnarne circa 290 in tutto il mondo.

Imelda Staunton e Jim Carter sono sposati nella vita reale e in questo film hanno interpretato lo stesso ruolo. Staunton ha interpretato l’infermiera fuori dal palco e Carter ha interpretato l’infermiera sul palco.

Ben Affleck ha preso parte a questo film per stare vicino alla sua allora fidanzata, Gwyneth Paltrow.

Gwyneth Paltrow vide la sceneggiatura del film nell’ufficio di Winona Ryder nel 1997 e le chiese se poteva leggerla.

La Paltrow ha ottenuto la parte, senza dire alla Ryder che avrebbe fatto un provino.

Da allora non si sono più parlate.

Circa sei anni prima la realizzazione del film, Julia Roberts era stata scelta per interpretare Viola De Lesseps.

L’attrice era volata anche nel Regno Unito per cercare di convincere Daniel Day-Lewis a prendere la parte da co-protagonista, ma quest’ultimo rifiutò per fare Nel nome del padre (1993 ).

Shakespeare in Love è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 26 Febbraio 1999; la data di uscita originale è: 08 Gennaio 1999 (USA).

Il film è stato in produzione per il periodo 5 Gennaio 1998 – 22 Novembre 1998; le riprese si sono svolte dal 02 Marzo 1998 al 10 Giugno 1998 in Inghilterra.

 

Il film è stato girato a:Barnes, Londra, Inghilterra, Regno Unito

Broughton Castle, Banbury, Oxfordshire, Inghilterra, Regno Unito

Eton College, Eton, Berkshire, Inghilterra, Regno Unito

Hatfield House, Hatfield, Hertfordshire, Inghilterra, Regno Unito

Holkham Hall and Estate, Norfolk, Inghilterra, Regno Unito

Londra, Inghilterra, Regno Unito

Shepperton Studios, Shepperton, Surrey, Inghilterra, Regno Unito

Smithfield, Holborn, Londra, Inghilterra, Regno Unito

Spitalfields, Londra, Inghilterra, Regno Unito

Whitehall, Westminster, Londra, Inghilterra, Regno Unito

 

Parlando di Shakespeare in Love, Judi Dench ha raccontato che sul set doveva indossare dei tacchi così alti che il regista John Madden l’aveva soprannominata Tudor Spice

(come una delle Spice Girls, che avevano nomi quali Sporty Spice, Baby Spice, ecc.)

Specifiche tecniche:

Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm (anamorfico). Rapporto immagine: 2,35 : 1. Colore: a colori. Formato audio: Dolby. Lingua originale: inglese.