Autore: Ufficio-Stampa

and just like that

And Just Like that è la serie firmata Darren Star in onda su Sky con Stella Musy che doppia Kristin Davis

And Just Like That è la serie, giunta alla seconda stagione,

in onda in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW creata da Darren Star.

and just like thatLa regia della seconda stagione è a cura di Michael Patrick King, Cynthia Nixon, Ry Russo-Young e Julie Rottenberg.

Produttori esecutivi della serie sono Michael Patrick King, John Melfi, Julie Rottenberg, Elisa Zuritsky, Sarah Jessica Parker, Kristin Davis e Cynthia Nixon.

Fra gli sceneggiatori, oltre a Michael Patrick King, anche Samantha Irby, Susan Fales-Hill, Lucas Froehlich, Rachel Palmer, Julie Rottenberg e Elisa Zuritsky.

Al fianco di Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis, tornano nei nuovi episodi di And Just Like That anche

Sara Ramírez, Sarita Choudhury, Nicole Ari Parker, Karen Pittman, Mario Cantone, David Eigenberg, Evan Handler, Christopher Jackson, Niall Cunningham, Cathy Ang e Alexa Swinton.

Stella Musy è la voce italiana di Kristin Davis che nella serie è Charlotte York Goldenblatt.

Nella serie le protagoniste raccontano quello che accade  25 anni dopo ciò che Sex and the City aveva inaugurato alla fine degli anni Novanta.

Sex and the city è una serie di svolta per la tv perché in essa,  per la prima volta  si trattavano argomenti legati al sesso in una maniera così realistica, inedita, senza veli.

Sex and the City è stata creata da Darren Star dal romanzo omonimo di Candace Bushnell.

La seconda stagione di And Just Like That chiude il capitolo del lutto di Carrie e lascia spazio alla gioia.

Al suo ritorno all’amore. Carrie si trova di fronte a un enigma.

È stata costretta a registrare l’audiolibro delle sue memorie, un racconto dell’ultimo anno della sua vita da neo-vedova.

Ma, all’improvviso, si ritrova incapace di parlare.

Per fortuna può contare sulle sue amiche Miranda e Charlotte.

Anche se la prima è alle prese con la relazione, che le ha sconvolto l’esistenza, con Che.

E la seconda deve vedersela con un’adolescente dalla forte personalità.

In merito a questa stagione non si fa altro che parlare del ritorno di Kim Cattarll la amatissima Samantha Jones.

La Nixon ha parlato del suo ritorno:

“Siamo rimasti davvero dispiaciuti dal fatto che sia trapelato il segreto dell’apparizione di Kim.

Speravamo che fosse qualcosa di cui la gente non sarebbe venuta a conoscenza prima di aver visto l’episodio,

così da generare una grande e divertente sorpresa durante la visione.

Temo che con tutte le aspettative che ci sono ora la gente si chiederà il motivo di tanto clamore.

È importante sapere che si tratta soltanto di un cameo molto breve e piccolo”.

Un altro grande ritorno è quello del fidanzato di Carrie,  Aidan

Il regista King spiega i motivi del ritorno di questo ritorno:

«Carrie ha due grandi amori: Mr. Big e Aidan.Così, quando uno dei due è morto, ho trovato difficile credere che l’altro amore non le venisse in mente.

Inoltre, c’era una gigantesca spaccatura nella base dei fan.

Metà del pubblico stava dalla parte di Mr. Big e l’altra metà di Aidan. Quindi sapevo che c’era una storia per il pubblico.

Il ritorno di Aidan era assolutamente scontato per me».

sir

Christian Iansante premiato come miglior attore per il corto Sir di Maurizio Ravallese al Falvaterra Film Festival

Christian Iansante, alla terza edizione del Falvaterra Film Festival  vince il premio come miglior attore per Sir di Maurizio Ravallese.

sirSir è un curatore di anime col potere di scacciare il male fisico e morale.

La sua maledizione: non riuscire a guarire la moglie malata.

La figlia lo odia, mentre la nipotina Gaia ne ammira le doti taumaturgiche.

La speranza della piccola è apprendere l’arte di Sir e salvare la nonna col più innocente dei medicamenti: delle bolle di sapone.

Nel cast di Sir ci sono:

Christian Iansante, Marilena Anniballi, Daniela Chiavaroli, Isabella Narrante, Giuseppe Ciciriello.

Sir è scritto e diretto da  Maurizio Ravallese

La fotografia è di Vito Frangione, il montaggio è di Rocco Buonvino.

La produzione è a cura di Maurizio Ravallese, Christian Iansante

Produzione di Sir è di Pathos Distribution, Gradiva Film, Compagnia del Cinema

 

In questo cortometraggio, Sir, – dichiara Iansante –  sono il protagonista ,  è un film sulle credenze popolari che ancora sono ancora molto diffuse 

Interpreto un santone, capace di guarire chiunque  tranne la moglie che sta per morire.

Un bel lavoro in cui sono un personaggio con capelli bianchi lunghi, con un’ unghia nera, lunga, quella del mignolo sinistro perchè l’unghia lunga è simbolo di potere;

in effetti anche i mafiosi portano l’unghia lunga per dimostrare che loro non si sporcano le mani.

Anche in Sir ci sarà il tipico colpo di scena dei corti che, ovviamente, non svelo adesso.

Non parlo molto nel corto tranne in una scena con un mafioso che vuole essere guarito che convincerò, proprio con un lungo dialogo,  del fatto che se vuole guarire deve rinunciare a tutto il suo potere.

Ci sono molte scene di azione più che dei dialoghi,  questo Sir è un lavoro intenso

 

in time

In time di Andrew Niccol con Matt Bomer doppiato da Giorgio Borghetti in onda sul 20

In time è il film scritto e diretto da Andrew Niccol.

Nel cast di In time  ci sono: Justin Timberlake, Amanda Seyfried, Matt Bomer, Olivia Wilde, Cillian Murphy, Vincent Kartheiser, Alex Pettyfer,

Johnny Galecki, Elena Satine, Yaya DaCosta, Ethan Peck, Toby Hemingway, Rachel Roberts, Bella Heathcote.

in timeGiorgio Borghetti è la voce italiana di Matt Bomer che nel film è Henry Hamilton.

In time va in onda sul canale 20 lunedì 24 luglio 2023 alle 21.04.

La distribuzione di In time  è di Medusa, mentre la fotografia di  Roger Deakins

e il montaggio di Zach Staenberg.

La produzione è di New Regency Pictures, Strike Entertainment

Anno 2169. Nel futuro gli individui sono programmati geneticamente per sopravvivere fino ai venticinque anni di età,

al compimento della quale si attiva un countdown lungo dodici mesi che si conclude con la morte immediata.

Il nuovo denaro non è così fatto di contanti ma letteralmente di tempo.

I più ricchi e fortunati, oltre ad avere decine, se non centinaia, di anni da poter “spendere” possono anche contare sul completo stop all’invecchiamento.

Questa particolare tecnologia infatti lascia le tutte persone fisicamente intatte al quarto di secolo vissuto.

Il giovane Will Salas, ormai venticinquenne, cresce nella zona più povera della città,

e in seguito alla morte della madre decide di iniziare una personale crociata per cambiare lo status quo.

Il regista, Andrew Niccol, ha diretto Gattaca – La porta dell’universo altro film di fantascienza distopica nel 1997.

Molti dei nomi dei protagonisti derivano da quelli di famosi fabbricanti di orologi.

Molti i riferimenti a personaggi storici:

La combinazione per aprire la volta temporale di Philippe, 12 2 18 09, è la data di nascita di Charles Darwin, ed è anche la data in cui nacque Abraham Lincoln.

In In Time, il formato dell’ora degli orologi è in YYYY WW D HH MM SS, ovvero anni, settimane, giorni, ore, minuti e secondi.

 

Gli attori del film hanno dichiarato che in esso si corre davvero molto ed in particolare Timberlake

ha affermato di essersi divertito a girare il film, soprattutto perchè girare le scene d’azione è stato come concretizzare le sue fantasie adolescenziali

Sul film ha dichiarato Timberlake:

“penso che le mie conversazioni con lui siano state la maniera più utile per scoprire i personaggi.

Anche perché pensavo che l’idea fosse magnifica e che Andrew sia molto prolifico con questa tipologia di concetti”.

 

predators

Predators diretto da Nimród Antal con protagonista Adrien Brody doppiato da Alberto Angrisano su Rai 4

Predators è il film diretto da Nimród Antal.

La sceneggiatura è di Alex Litvak e Michael Finch, basata su un trattamento di Robert Rodriguez.

Nel cast di Predators ci sono:

Adrien Brody, Alice Braga, Topher Grace, Danny Trejo, Walton Goggins, Laurence Fishburne, Derek Mears, Brian Steele, Carey Jones, Mahershala Ali, Oleg Taktarov, Louis Ozawa Changchien

predatorsAlberto Angrisano è la voce italiana del protagonista Adrien Brody che nel film è Royce.

Predators va in onda martedì 4 luglio alle 21.20 su Rai 4.

La vicenda del film ha inizio quando un gruppo di guerrieri d’élite, guidato da Royce,

si ritrova in una giungla, senza ricordare minimamente come siano finiti lì.

Interamente composto da uomini letali ed esperti nell’uso delle armi, il gruppo deve dunque farsi strada verso la verità,

cercando di scoprire cosa sia accaduto loro e quali siano i reali pericoli che stanno correndo.

Nel momento in cui si imbattono nei cadaveri di alcuni soldati e in altri strani elementi,

gli uomini si rendono conto di trovarsi su un pianeta completamente diverso e che ospita una razza di cacciatori extraterrestri.

Quando questi inizieranno ad uscire allo scoperto, avrà inizio una spietata lotta per la sopravvivenza, in cui ogni cosa è concessa.

 Predators è  disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video.

 

Gli Yautja, le creature aliene meglio note come Predators, sono una creazione originale di Jim e John Thomas

Tali mostruose creature sono piaciute moltissimo ai fan del genere.

Il sito Watchmojo.com li mise al terzo posto nelle sue liste dei 10 alieni cinematografici più spaventosi e tra le 10 razze aliene meglio riuscite.

Inoltre esiste in natura una particolare specie di ragno oonopide che la comunità scientifica ha deciso di chiamare “Predatoroonops yautja” in onore delle mostruose creature protagoniste della saga

 

Nimròd Antal è un grande amico di Quentin Tarantino e nella pellicola lo ha omaggiato

Quando Noland chiama il galeotto Stans “Agente Orange”, riferendosi al colore della divisa da quest’ultimo indossato. In realtà “Agente Orange” non è che una citazione da il film Le Iene di Quentin Tarantino.

In predators c’è una scena che ne riprende un’altra vista nel primo episodio della saga:

Nella scena della battaglia finale tra Royce e Berserker Predator, il protagonista è ricoperto di fango proprio come Dutch nel primo Predator.

L’attrice Alice Braga ha studiato manuali sull’uso delle armi e durante le riprese  resse un’ arma  di quasi 7 chili.

Topher Grace, che interpreta Edwin, realizzò diverse scene piuttosto complesse senza l’aiuto di nessuna controfigura.

 

 

 

first man

First Man – Il primo uomo di Damien Chazelle con Ryan Gosling e le voci di Massimiliano Manfredi e Giorgio Borghetti

First Man – Il primo uomo è un film del 2018 diretto da Damien Chazelle e scritto da Josh Singer, con protagonisti Ryan Gosling e Claire Foy.

La pellicola, adattamento cinematografico della biografia ufficiale First Man: The Life of Neil A. Armstrong scritta da James R. Hansen e pubblicata nel 2005,

racconta  la storia di Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna, e gli anni precedenti la missione dell’Apollo 11.

Nel cast  di First Man – Il primo uomo con Ryan Gosling e Claire Foyg anche: Corey Stoll, Jason Clarke, Kyle Chandler, Patrick Fugit , Shea Whigham Lukas Haas Ciaran Hinds.

Il film va in onda domenica 30 giugno su Iris alle 21.10.

La sceneggiatura è di Josh Singer.

First Man – Il primo uomo è prodotto da Wyck Godfrey, Marty Bowen, Isaac Klausner, Damien Chazelle

mentre i produttori esecutivi sonoSteven Spielberg, Adam Merims, Josh Singer.

first manLa casa di produzione è la Temple Hill Entertainment e la distribuzione in italiano è a cura di Universal Pictures

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Ryan Gosling che nel film è il protagonista Neil Armstrong.

Giorgio Borghetti è la voce italiana di Patrick Fugit che nel film è Elliott See.

 

Anni Settanta. Neil Armstrong, taciturno ed introverso, è un pilota  della NASA che nutre grandi ambizioni nel suo lavoro, ma cerca al contempo di essere il miglior marito e padre possibile.

Il terribile lutto della perdita della figlia gli cambia la vita.

Neil Armstrong entra alla NASA nel 1962.

Dopo una carriera come pilota collaudatore dell’aereo-razzo X-15 Armstrong, assieme a David Scott, aggancia in orbita il modulo Agena nel corso della missione Gemini 8.

Dopo aver ricevuto la notizia della morte dell’equipaggio di Apollo 1 e dopo aver testato, sopravvivendo ad un incidente grazie al seggiolino eiettabile,

il prototipo del modulo lunare, partecipa alla missione Apollo 11 e diviene, il 20 luglio 1969, il primo uomo a mettere piede sulla Luna.

Nel 2003 la Warner Bros. acquista i diritti cinematografici della biografia First Man: The Life of Neil A. Armstrong per farne un film prodotto e diretto da Clint Eastwood.

Successivamente la Universal acquista i diritti pianificando un film biografico intitolato First Man.

Le riprese di First Man – Il primo uomo , il cui budget è stato di 59 milioni di dollari, iniziano  nell’ottobre 2017 ad Atlanta e  terminano nel febbraio 2018.

Alcune sequenze sono  filmate con cineprese IMAX 70 millimetri.

 

Il primo teaser trailer del film si ha,  a sorpresa, da parte  dal regista Chazelle al Las Vegas Cinema il 25 aprile 2018.

Il film presentato in anteprima mondiale come film d’apertura della 75ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 29 agosto 2018.

A settembre dello stesso anno presentato al Toronto International Film Festival.

La pellicola è  distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 12 ottobre 2018, ed in quelle italiane dal 31 ottobre seguente.

La troupe cinematografica  ha utilizzato numerosi consulenti, ed ha attinto anche alle  esperienze dirette dei familiari e dei collaboratori di Neil Armstrong nelle varie missioni.

Lo stesso Gosling ha avuto la possibilità di confrontarsi conJanet Armstrong, prima moglie di Neil, poco prima che morisse, e con i suoi due figli, Rick e Mark.

Il film negli Stati Uniti è vietato ai minori di 13 anni non accompagnati per il linguaggio a volte considerato non adatto.

First Man non mostra l’iconica situazione in cui Neil Armstrong piazza la bandiera americana sul suolo lunare. Una scelta che è stata molto criticata per mancanza di patriottismo da alcuni.

Ryan Gosling e gli altri interpreti hanno fatto training alla NASA;

in aggiunta, il regista ha mandato a ciascuno di loro dei video YouTube da studiare per imparare il modo di esprimersi e il linguaggio personale delle persone che avrebbero interpretato.

Ryan Gosling è stato invece il primo a scoprire la passione di Neil Armstrong per il theremin, durante un incontro con la famiglia dell’astronauta.

Damien Chazelle e Justin Hurwitz ne furono molto colpiti e inserirono nella colonna sonora di First Man

un brano interamente suonato con questo particolare strumento elettronico.
First Man – Il primo uomo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe per la migliore colonna sonora originale,

due Critics’ Choice Awards per il miglior montaggio e la miglior colonna sonora e un Oscar per i migliori effetti visivi.

 

First Man – Il primo uomo è disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play e Amazon Prime Video.

 

la la land

La La Land di Damien Chazelle con Ryan Gosling con le voci di Massimiliano Manfredi e Stella Musy

La La Land è il film di Damien Chazelle;  presentato il 31 agosto 2016 in anteprima e in concorso al festival di Venezia 2016, dove è stato anche il film d’apertura della cerimonia.

la la landIl film,  presentato anche al Toronto International Film Festival il 12 settembre 2016,  ha vinto il Premio del pubblico, al Telluride Film Festival, e al BFI London Film Festival.

Nel cast di La La Land ci sono

Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J. K. Simmons, Rosemarie DeWitt, Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Jessica Rothe,

Callie Hernandez, Tom Everett Scott, Damon Gupton, Josh Pence, Jason Fuchs, Miles Anderson.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Ryan Gosling che nel film è Sebastian Wilder.

Stella Musy è la voce italiana di Callie Hernandez che nel film è Tracy.

Mia vive a Los Angeles e sogna di diventare un’attrice, ma al momento agli attori famosi prepara soltanto il cappuccino nella tavola calda presso gli studi della Warner in cui lavora per mantenersi.

Sebastian, invece, è un musicista jazz che nessuno capisce e apprezza.

I due si incontrano, o per meglio dire si scontrano, sotto il sole di una trafficata autostrada e poi, di nuovo, s’incontrano.

Piano piano, tra loro nascerà una meravigliosa storia d’amore, ma la vita è complicata e non sempre al passo con l’amore…

La La Land ha incassato oltre 151 milioni di dollari negli Stati Uniti e 294 milioni nel resto del mondo,

per un totale di 446.050.380 dollari a fronte del budget iniziale di produzione di 30 milioni di dollari.

In Italia il film ha incassato 7.889.120 euro.

La La Land , girato in otto settimane nell’estate del 2015, in 60 location diverse ma principalmente a Los Angeles.

Ryan Gosling ha imarato a suonare davvero il pianoforte ed anche in poco tempo.

Il regista Damien Chazelle e Justin Hurwitz hanno partorito l’idea del film durante il loro ultimo anno all’università di Harvard nel 2010.

Realtà e finzione si fondono: la scena dell’audizione cui il direttore del casting interrompe Mia per rispondere al telefono,

è tratta da una storia vera, un’audizione di Ryan Gosling, sostenuta dall’attore durante la sua carriera.

Al posto di Ryan Gosling, Sebastian avrebbe dovuto inizialmente essere interpretato da Miles Teller, che aveva già collaborato con Damien Chazelle al film Whiplash (2014).

La La Land ha stabilito un nuovo record durante la 74esima edizione dei Golden Globe Awards dove ha vinto sette riconoscimenti, superando così pellicole

come “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, unico film della Storia ad aver vinto fino a oggi i 5 globi più ambiti, ovvero quelli per miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura, e migliori attrice e attore protagonisti.

La La Land ha inoltre conquistato 14 nomination agli Oscar e ne ha portate a casa sei.

green book

Green book di Peter Farrelly con Viggo Mortensen e Mahershala Ali doppiato da Alberto Angrisano su Rai Movie

Green book è il film diretto da Peter Farrelly.

Nel cast ci sono:Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, P.J. Byrne.

Il film va in onda mercoledì 21 giugno su Rai Movie alle 21.20.

Alberto Angrisano è la voce italiana di Mahershala Ali che nel film è Don Shirley.

green bookGreen book  è ambientato nell’America degli anni Sessanta e si parla del delicato tema del razzismo e della discriminazione, si racconta una storia vera l’amicizia tra

Don Shirley, pianista e compositore statunitense e Tony Lip,

attore statunitense noto per aver interpretato il ruolo di Carmine Lupertazzi nella serie in onda su HBO, I Soprano.

protagonista Tony Lip, buttafuori italo-americano del Bronx,

che rimasto senza lavoro viene ingaggiato come autista dal pianista di colore Don Shirley, musicista dalla fama mondiale.

Impegnato in un tour da Manhattan a Deep South, il pianista si lascia guidare da Tony, che lungo la traversata in auto si deve affidare a “The Green Book”,

una guida che indica le (poche) strutture lungo il percorso che accettano gli afro-americani.

Un viaggio che scava attraverso le differenze umane più profonde, ispirato alla storia vera di Tony Lip (pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga).

Green book  prende il titolo da The Negro Motorist Green Book, una guida turistica pubblicata annualmente dal 1936 al 1966,

che elencava le strutture, come locande, hotel e ristoranti, che ammettevano e servivano clienti di colore.

Il Green Book, come veniva chiamato, fu creato e pubblicato da un postino afroamericano di New York, Victor Hugo Green,

e divenne uno strumento di sopravvivenza indispensabile per gli afroamericani che viaggiano in auto.

Originariamente copriva solo la zona di New York, ma si espanse gradualmente fino a coprire la maggior parte del Nord America, dei Caraibi e delle Bermuda.

Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 3 Premi Oscar, 1 candidatura a David di Donatello, 5 candidature e vinto 3 Golden Globes,

4 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 1 candidatura a Razzie Awards, 7 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award,

2 candidature e vinto un premio ai SAG Awards, 1 candidatura a Writers Guild Awards, 1 candidatura a Directors Guild, ha vinto un premio ai Producers Guild,

Il film anche premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Green Book ha incassato 10,2 milioni di euro

 

Viggo Mortensen parla del suo personaggio, Tony : «È il classico uomo che non vorresti far arrabbiare.

Però, per quanto grossolano e forse violento come sembra a prima vista, dimostra di essere un uomo di parola che è davvero perbene.

È un gentiluomo nato, e ha fatto quello che doveva fare per guadagnare un po’ di soldi, sia come buttafuori nei nightclub, che alla guida di un camion della spazzatura, o giocando a carte, qualunque cosa.

È un personaggio con molto carisma e una persona che ha una vera forza di volontà».

Mahershala Ali sul suo personaggio :  «Quello che mi ha davvero incuriosito di lui era quanto fosse complicato.

C’è così tanto da tirare fuori, le cose contro cui ha lottato, le cose in cui ha esibito un grado di eccellenza.

La gamma di cose che avrei dovuto sfidare e affrontare è stata davvero attraente per me».

Alla sceneggiatura di Green Book troviamo Nick Vallelonga, il figlio di Tony Lip, il buttafuori che ha ispirato il film grazie alla sua amicizia con il musicista afroamericano Don Shirley.

Viggo Mortensen per poter vestire al meglio i panni del buttafuori, ha dovuto prendere 20 kg.

 

In tutto il mondo Green Book incassa un totale di 321746514 dollari, di cui 85080171 dollari solo negli Stati Uniti.

Migliore sceneggiatura a Brian Hayes, Peter Farrelly e Nick Vallelonga

transformers

Transformers 4 – L’era dell’estinzione  di Bay con Wahlberg doppiato da Manfredi in onda sul 20

Transformers 4 – L’era dell’estinzione è il film diretto da Michael Bay.

Nel cast di Transformers 4 – L’era dell’estinzione ci sono:  Mark Wahlberg, Stanley Tucci, Nicola Peltz, Jack Reynor, Titus Welliver, Kelsey Grammer.

Il film va in onda il 13 Giugno 2023 alle ore 21.12 su 20.

transformersI produttori di Transformers 4 – L’era dell’estinzione sono: Lorenzo di Bonaventura, Ian Bryce, Tom DeSanto, Don Murphy.

I produttori esecutivi, invece, sono: Steven Spielberg, Michael Bay, Brian Goldner, Mark Vahradian

La casa di produzione di Transformers 4 – L’era dell’estinzione è Paramount Pictures, Hasbro, Di Bonaventura Pictures, la sceneggiatura è di Ehren Kruger e il soggetto è di Hasbro.

Massimiliano Manfredi è la voce italiana di Mark Wahlberg che nel film è Cade Yeager.

Più che un sequel è in realtà una sorta di reboot, visto che cambiano completamente sia i protagonisti che la storia.

Molti anni dopo l’ultima grande battaglia trai robot che ha devastato Chicago, trasformandola in un campo di battaglia e lasciando l’umanità sconcertata,

la CIA ha segretamente deciso di mettere fine alla presenza dei Transformers sul suolo terrestre.

Persino il leader degli Autobot, Optimus Prime, è costretto a nascondersi, almeno finché Cade Yeager, un inventore temerario,

ma sfortunato e sua figlia scoprono qualcosa che attira la sua attenzione e quella di un paranoico ufficiale governativo…

Le riprese del film, con un budget complessivo di 210 milioni di dollari, partono il 28 maggio del 2013 e finiscono il 29 ottobre 2013 nella Monument Valley, nello Utah;

alcune scene ambientate ad Hong Kong le hanno  girate negli Stati Uniti, a Washington Boulevard a Clifford Street,

nel cuore del centro di Detroit, ricostruendo parti di città della Cina.

per poi proseguire a Detroit in Michigan, a Chicago in Illinois, e in Cina ad Hong Kong.

Transformers 4 è  il primo film che usa camere digitali IMAX 3D.

Bay pensava di fermarsi a Transformers 3 e di lasciar dirigere il sequel a qualcun altro.

Ma una visita agli Universal Studios gli ha fatto cambiare idea:

l’attrazione dedicata ai Transformers era enorme sui era formata, infatti, si era formata una fila lunga tre isolati.

Mark Wahlberg si unisce al cast dopo il rifiuto di Dwayne Johnson, alias “The Rock”.

Durante le riprese del film a Hong Kong,  due uomini hanno aggredito il regista a scopo di estorsione.

Bay è stato leggermente ferito.

Alcune scene del film sono state rigirate e  ci sono stati dei problemi legati al peso del protagonista che The Gambler era molto dimagrito.

la linea di giocattoli Hasbro ispirata al film contiene anche dei dinobot  non  comparsi nel film, perchè le loro scene sono tagliate.

Per la prima volta nella saga cinematografica dei Transformers, Optimus Prime parla nella sua lingua madre del pianeta Cybertron.

cappuccetto rosso sangue

Cappuccetto rosso sangue con Billy Burke doppiato da Angelo Maggi sul canale 37

Cappuccetto rosso sangue è il  film diretto da Catherine Hardwicke.

Il cast di Cappuccetto rosso sangue è nutrito ed è composto da:

cappuccetto rosso sangueAmanda Seyfried, Shiloh Fernandez, Julie Christie, Max Irons,

Michael Shanks, Adrian Holmes, Lukas Haas, Gary Oldman.

Angelo Maggi è la voce italiana di Billy Burke che nel film è Cesaire.

Il film è in programmazione giovedì 23 maggio sul canale 37  alle 21.30.

La sceneggiatura di Cappuccetto rosso sangue è firmata da David Leslie Johnson;

Leonardo Di Caprio con Jennifer Davisson Killoran e Julie Yorn sono i produttori

mentre Jim Rowe, Michael Ireland, Catherine Hardwicke sono i produttori esecutivi.

Valerie e Peter vivono il loro amore ostacolato in un oscuro paesino, immerso nella foresta, dove ogni notte di luna piena un lupo mannaro si aggira per le strade in cerca di sangue.

Per avere una tregua, i popolani hanno deciso di offrirgli un sacrificio animale al mese.

Il lupo mannaro uccide la sorella di Valerie, venendo meno al patto e così, in preda alla paura, gli abitanti si rivolgono a padre Salomon,

il quale rivela che la bestia è in realtà un licantropo che potrebbe nascondersi in ciascuno di loro…

 

Qualche curiosità:

Il film si ispira liberamente alla celebre fiaba di Cappuccetto Rosso.

Valerie e Peter dopo aver ucciso Cesaire gli tagliano la pancia, la riempiono con delle pietre e la ricuciono.

Questo è esattamente quello che succede nella fiaba originale.

Dopo i titoli di coda si può sentire un ringhio, quindi appare il lupo che attacca di fronte.

L’audizione finale per scegliere i due attori comprimari, con pause intervallate tra un provino e l’altro, durò all’incirca 21 ore, e  «fu selvaggia» come la definì in seguito la regista.

Per il ruolo del lupo mannaro antagonista si era parlato di Vincent Cassel, dopo che la Seyfried in un’intervista per MTV dichiarò che l’attore indicato per la parte faceva di iniziali V e C.

Le riprese sono iniziate a  Vancouver il 21 luglio e sono durate due mesi circa, fino al 16 settembre

 

Dino Capuano: dall’Accademia del doppiaggio al personaggio in Guardiani della Galassia 3

Dino Capuano: dall’Accademia del doppiaggio al personaggio in Guardiani della Galassia 3

Come hai iniziato fare doppiaggio?

Partiamo dal presupposto che il mio è stato un percorso atipico;

di regola un doppiatore comincia molto piccolo, perché imparentato con gente che lavora nel doppiaggio

considerato che c’è sempre richiesta di bambini per i vari prodotti che ci sono.

Sono diversi, infatti, i doppiatori che hanno iniziato il loro percorso ancora prima di sapere leggere,

e molti sono diventati dei grandissimi professionisti con carriere importanti.

Altra strada per diventare doppiatore è quella che intraprendono i ragazzi dai 18 ai 25 al massimo fino ai trent’anni, ma considerati già ‘anziani’;

questi ragazzi frequentano un’accademia e fanno corsi di teatro, cosa molto importante, e poi quando si sentono pronti per affrontare i primi provini ci si butta

e se bravi i direttori del doppiaggio ti iniziano a fare lavorare.

Poi ci sono io che ho iniziato la mia preparazione a 42 anni e quindi sono outsider difatti.

Tutto è cominciato perché fui invitato ad un turno di doppiaggio da Christian Iansante per una serie di cui lui doppiava il protagonista, parlo di Walking dead, e lì mi innamorai del doppiaggio.

Un colpo di fulmine.

Vedendo che Christian aveva una scuola, l’Accademia del doppiaggio, che si occupava di preparare le persone al doppiaggio,

chiesi di partecipare al corso e lui mi sconsigliò di partecipare, in maniera molto onesta, premettendo che il percorso sarebbe stato lungo, difficile e doloroso.

In effetti così è stato anche se mi ha accompagnato sempre l’amore per questo mestiere.

 

Quali sono state le difficoltà durante il percorso?

Ho frequentato l’Accademia del doppiaggio per due anni ed i docenti hanno cercato di spiegarmi cosa è il doppiaggio tecnicamente.

All’inizio ho avuto molte difficoltà, mi sentivo inadeguato, impacciato, terrorizzato dal microfono, e a volte, ho anche pianto perché non riuscivo a esprimere quello che avevo dentro.

Piano piano nel corso del mio cammino ho cercato di rompere uno alla volta i blocchi che avevo e ho fatto sempre un passo in avanti tecnicamente.

Devo ringraziare anche Alba Bucciarelli, altra insegnante della scuola, che si occupa della dizione e della lettera interpretativa.

In realtà lei si occupa di fare capire la bellezza della parola, dell’esporre in maniera elegante, in maniera giusta quello che si legge, quello che si ha dentro.

Ricordo una volta che Christian in una intervista parlava dei fan che ammirano la voce di quel doppiatore,

ma in realtà non è la voce, il suono è relativo è il retro pensiero che è importante, è quello che noi peschiamo dentro e che attraverso la parola portiamo fuori:

è quello che affascina, che colpisce il cuore di una persona.

Questo lo diceva Christian, questo ce lo ha insegnato Alba ed è anche quello che penso io.

Ci sono doppiatori che hanno voci eufoniche, ma ci sono doppiatori che hanno voci oggettivamente brutte,

ma meravigliose al contempo e questo accade sempre per il discorso del retro pensiero

è lì il segreto trovare quel pensiero e portalo fuori, riuscire a trovare quel ponte che ci permette di comunicare in maniera giusta.

Finiti i due anni in Accademia non mi sentivo ancora pronto.

Allora ho deciso di frequentare un’altra Accademia per i due anni successivi.

Dopo di questo sono partito alla volta di Roma e mi sono dato un tempo, non si dovrebbe dare un tempo ad una persona che inizia un percorso,

ma io me lo sono dato più che altro così come riferimento.

Volevo fare almeno un turno di doppiaggio  entro sei mesi.

Ho iniziato ad assistere ai turni e dopo appena due o tre mesi avevo già fatto il primo turno. Poi è successa una cosa che nessuno si aspettava:

è arrivato il Covid e io sono tornato di nuovo in Puglia.

 

Ci parli dell’esperienza di Guardiani della Galassia 3?

Tornando a casa perché non si poteva stare più a Roma, anche perché il settore è stato chiuso per un periodo,

ma anche dopo era tutto appannaggio degli addetti ai lavori chi voleva anche soltanto avvicinarsi era impossibilitato.

Ho iniziato a collaborare con uno studio di Torino come revisore di audiolibri e nel contempo, quando la situazione è migliorata ho fatto qualche turno a Torino, ma volevo arrivare a Roma.

Per caso vedo sul sito che uno studio ha organizzato un’Accademia non per chi inizia ma per chi ha già esperienze di doppiaggio

e si poteva entrare tramite provino e c’erano borse di studio messe in campo da Netflix.

Ho fatto i provini ed ho vinto la borsa di studio e per otto mesi sono tornato a Roma dove ho conosciuto un’altra figura importante:

Claudia Catani direttrice ed attrice meravigliosa e sto frequentando il suo laboratorio teatrale sempre migliorarmi.

Ho iniziato a lavorare. Ho fatto dei piccoli turni con Claudia, un turno chiamato da Marco Guadagno,

poi mi ha richiamato di nuovo Claudia per altri lavori e poi Marco mi ha dato la possibilità dicendomi che c’era un personaggio adatto a me in Guardiani della Galassia 3

e che voleva offrirmi questa opportunità ed io l’ho presa con molta gioia.

Umilmente mi sono approcciato al personaggio molto particolare in un film che adoro.

Così ho avuto anche la possibilità di rivedere l’amato Christian ed ho avuto la soddisfazione di vedere il mio primo maestro ed è stato bello condividere questa esperienza con lui.

Sono andato recentemente a vedere il film per capire cosa avevo fatto e sono soddisfatto ed emozionato per la mia performance grazie anche a Marco Guadagno per la sua regia.

A cosa ti stai dedicando?

Da qualche giorno sono tornato da Torino dove ho fatto un turno per un personaggio di una serie, continuo a lavorare per la revisione degli audiolibri.

Anche qui ci sono persone molto valide come Patrizia Giangrand, persona eccezionale,

che mi ha fatto ‘suonare’ dato che noi doppiatori siamo come strumenti diretti dal direttore di orchestra che, se bravo, ci fa suonare al meglio delle nostre possibilità.

Al contempo non smetto mai di formarmi.