Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) è il film diretto da Brett Ratner, con Jackie Chan e Chris Tucker.
È il terzo film della trilogia, cominciata nel 1998 con Rush Hour – Due mine vaganti e proseguita nel 2001 con Colpo grosso al Drago Rosso – Rush Hour 2.
La sceneggiatura di Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) è di Jeff Nathanson, mentre la fotografia è di J. Michael Muro
La distribuzione è di Key Films e la produzione di New Line Cinema, Avery Pix, Roger Birnbaum Productions, Bona Fide Standard Film, Rat Entertainment
Dopo quasi tre anni dalle loro ultime rocambolesche avventure, il detective James Carter lavora come vigile urbano a Los Angeles,
mentre il suo amico Lee ispettore della polizia di Hong Kong, deve scortare l’ambasciatore cinese Han a un’importante riunione contro la criminalità organizzata.
Il console deve infatti fare una dichiarazione durante l’incontro a cui si sta recando:
lui conosce i nomi dei capi delle Triadi cinesi, potenti organizzazioni mafiose.
Dopo un tentativo fallito di uccidere Han che lo mette però in fin di vita,
Lee e Carter si trovano di nuovo insieme a investigare, questa volta sullo sfondo della città di Parigi.
Il bizzarro duo cercherà di recuperare la preziosa lista di nomi, mentre gli scagnozzi delle Triadi faranno di tutto per fermarli.
Tra un gangster pericoloso e l’altro, tornerà inoltre ancora una volta il passato a tormentare Lee.
Angelo Maggi è la voce italiana di Jackie Chan che nel film è il protagonista l’ Ispettore Lee.
Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) va in onda venerdì 12 aprile alle 21.03 sul canale 20.
Rush Hour – Missione Parigi (Rush Hour 3) non andò oltre i 258 milioni di dollari di incasso (ma con un budget spropositato di 140 milioni) e deluse le aspettative.
Il regista Brett Ratner sui protagonisti dice:
“Chris è un autentico genio della comicità.
E’ un attore dotato di un talento fuori dal comune, una persona capace di rendere esilarante qualunque battuta.
E non ha bisogno di troppe parole perché la sua mimica vale più di mille parole.”
“Anche Jackie Chan è un genio, ma di un genere diverso, lavorare con Jackie, ti fa sentire parte della storia del cinema.
E’ come Buster Keaton, Charlie Chaplin e Harold Lloyd messi insieme – il che fa di lui l’attore di maggiore esperienza e straordinaria fisicità con il quale abbia mai lavorato finora”.
“Quando recitano, è impossibile staccargli gli occhi di dosso, ma il merito non è mio o di quello che ho creato. E’ un qualcosa di innato”.
Sono le diversità dei due attori che in scena funzionano alla grande come conferma il regista:
“Chris e Jackie non si capiscono e appartengono a due culture diametralmente opposte.
Sin dal primo film, quando uno dei due usciva da una stanza, l’altro esclamava subito ‘Non ho capito una parola di quello che ha appena detto’.
E si sono sempre divertiti un mondo per questo motivo.
Insieme formano una squadra formidabile e si completano a vicenda. Adoro osservarli quando sono insieme.
Guardando i loro film, ti viene da dire: ‘Secondo me sul set si sono divertiti come matti!’
Ed è esattamente quello che è successo”.
Chris Tucker sulla saga Rush Hour afferma:
“Il pubblico non si annoia mai.
Ogni volta che ci ritroviamo insieme, scoppiamo a ridere come dei pazzi e poi visto che siamo amici anche nella vita, la comicità ci viene del tutto naturale.
Sono sempre stato un grande ammiratore di Jackie, ancor prima che ci conoscessimo e lavorassimo insieme.
E sono sempre elettrizzato all’idea di incontrarlo o di recitare con lui.
Formiamo una bella squadra, e diamo sempre vita a qualcosa di nuovo, e fare questi film è puro divertimento”.