“Il vestito” il cortometraggio scritto e diretto da Maurizio Ravallese con Danilo Arena e Christian Iansante continua a ricevere premi e riconoscimenti.
ll corto è candidato come Miglior Corto al Toronto International Nollywood Film Festival.
“Il vestito” ruota attorno a un incrocio di destini:
un giovane immigrato (Danilo Arena), alla ricerca di un abito nuziale, ruba un completo ad uno sposo appena abbandonato all’altare (Christian Iansante).
Per espiare la sua colpa, il ragazzo dovrà vendicare l’uomo che ha derubato.
Si tratta del terzo corto di Maurizio Ravallese, regista, sceneggiatore e produttore romano.
Premiato al Giffoni Young come Miglior Corto Drammatico ed acclamato in oltre 30 festival nazionali e internazionali,
tra cui il South African Film Festival, il Buenos Aires Film Festival, il Buffalo Film Festival e il Reeling di Chicago.
Grazie alla attuale discussione sul Ddl Zan, il film torna di attualità.
“Il vestito” non è che una favola nera: una storia che ben rappresenta l’acceso dibattito inerente al primo vero disegno di legge sui diritti fondamentali di un’intera categoria di persone, tra cui omosessuali e transessuali.
Si tratta di un racconto d’amore con un finale capace di ribaltare molti stereotipi di genere.
Danilo Arena, già protagonista ne “L’oro di famiglia”, è apparso anche in “Romulus” e interprete co-protagonista della nuova stagione della fortunata serie Rai con Francesco Montanari, “Il cacciatore 3”, in uscita il prossimo autunno.
La “sposa tradita” del corto è interpretata da Christian Iansante, attore e doppiatore di star internazionali del calibro di Bradley Cooper, Christian Slater, Sam Rockwell ed Evan McGregor.